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Nuova Zelanda: Frost, Soldatovic 3, Morton 1, Phillips, Keightley 2, Chapman, Carrington,Pickering 1, Johns 1, Brown, Frazer, Anderson.

Allenatore:Teokotai-White

Italia: Giannotti, Provenziani 3, Bragantini, Agnolet, Giglio Rossi, Gullotta 4, Florena 2, Somma 1, Marini 1, Urbinati 4, Rocchino 1, De Simon 4, Valle.

Allenatore: Alberto Angelini

 

Inizia dalla sfida contro la Nuova Zelanda, incontro valevole per la prima giornata del girone C, il cammino dell’Italia ai mondiali Under 18 maschili di Belgrado. La formazione allenata da Alberto Angelini rispetta il pronostico della vigilia e porta a casa l’intera posta in palio travolgendo i neozelandesi con il punteggio di 20-8. Il sette in calottina scura orienta l’andamento del confronto a proprio favore grazie alla capacità di approcciare l’impegno nel migliore dei modi e dopo poco minuti conduce per 6-0, margine che mette già una seria ipoteca sul successo finale. I kiwi provano ad entrare in partita e chiudono i primi otto minuti sul 3-6 ma la sensazione è quella di una marcata superiorità tanto tecnica quanto tattica dei giovani azzurri che non hanno difficoltà a controllare le operazioni e a scavare il solco decisivo grazie ad una progressione inesorabile. In attacco la squadra produce una notevole mole di gioco che finalizza sfruttando sia la ripartenza in controfuga che la costruzione della trama per liberare il tiratore sul perimetro e riesce a distribuire il peso della concretizzazione dell’azione sulle diverse bocche da fuoco a propria disposizione iscrivendo nel tabellino dei marcatori otto giocatori di movimento sugli undici inseriti a referto. In un contesto generale di assoluta positività si mette in evidenza il trio Gullotta-Urbinati-De Simon che condivide il titolo di top scorer di giornata con un poker per ciascuno. Nel finale il tecnico ligure concede spazio anche al secondo portiere Valle che concede la passerella a Giannotti e sfrutta l’occasione per entrare anche lui nel torneo. L’Italia tornerà in acqua sabato per affrontare gli Stati Uniti nella seconda giornata.

 

Credits: Slobodan Sandic/ Serbia Waterpolo