Esame di greco per l’AN Brescia. I leoni affrontano l’insidiosa trasferta con l’Apollon Smirne
Pubblicato il 17 Ott 2124 08:49
Per un gruppo rinnovato che ha bisogno di crescere e di trovare fiducia nei propri meccanismi di gioco non esiste nulla di meglio che iniziare la stagione con una serie di risultati positivi. Centrare il terzo successo in una settimana è l’obiettivo dell’AN Brescia che nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone A dello Stage Group di Euro Cup affronta in trasferta, fischio d’inizio previsto questa sera alle ore 20.00, l’Apollon Smirne, superato al debutto dallo Jug detentore del titolo. I leoni non possono prescindere dalla conquista dell’intera posta in palio se intendono compiere un significativo passo in avanti nella corsa verso una delle due posizioni che garantiscono l’accesso agli ottavi di finale. L’impegno, almeno sulla carta, sembra alla portata degli ospiti che sono però chiamati a non fallire l’approccio al match per stroncare sul nascere le velleità di una rivale completa che proverà a far valere il fattore campo sfruttando l’entusiasmo del caloroso pubblico amico. Difendere con la stessa intensità esibita contro il Quinto può aiutare a disinnescare le individualità di maggior spessore tecnico del sette ellenico mentre riuscire ad alzare il ritmo può risultare un’arma fondamentale con cui provare a fare la differenza. Queste le parole di Sandro Bovo, consapevole dell’importanza dell’incontro: “Ci aspetta una partita importante per la qualificazione al prossimo turno. Affronteremo una squadra completa: fondamentale sarà cercare di alzare il ritmo, perché credo che su quello possiamo fare la differenza. Inoltre dietro dovremo giocare con grande attenzione. come abbiamo fatto in campionato contro il Quinto.” Analizza i rivali anche Tommaso Baggi Necchi, portiere che sta trovando partita dopo partita sempre più sicurezza: “Sarà una trasferta difficile, come tutte quelle europe. Dovremo difendere forte come stiamo facendo in allenamento; sappiamo che loro hanno individualità forti come Bogdanovic, Kapotsis e Troulos ma se scenderemo in vasca concentrati sono convinto che possiamo fare risultato.”
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