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Nell'incontro valevole per la terza giornata del girone H di Len Euro League l’Antenore Plebiscito Padova, in testa alla classifica a punteggio pieno dopo le prime due giornate e già certo del passaggio ai quarti di finale, affronta il Kinef Kirishi, secondo a quota quattro. Al termine di un’autentica battaglia, sull’andamento della quale influisce la stanchezza derivante dai due precedenti match, la formazione padrona di casa pareggia 7-7 contro il club che ha vinto la scorsa edizione del Len Trophy e si assicura la certezza matematica del primo posto superando il turno a braccetto con la squadra russa. Il sette in calottina bianca parte bene e si porta per tre volte in vantaggio in un primo quarto che si snoda sui binari di un sostanziale equilibrio, 3-3 lo score quando suona la prima sirena. Nei due periodi centrali le patavine continuano a costruire gioco ma peccano in fase conclusiva sbagliando dal dischetto sia con Barzon, palla sulla traversa, e Centanni, tiro respinto da una monumentale Karnaukh che nel quarto parziale metterà la ciliegina sulla torta ad una prova maiuscola respingendo anche il penalty di Queirolo. Le russe ribaltano il punteggio colpendo in controfuga e con due palombe consecutive toccando il massimo vantaggio sul 7-3 ma nel momento in cui l’incontro sembra prendere una piega definitiva capitan Teani e compagne reagiscono. Le ragazze allenate da Stefano Posterivo dimostrano ancora una volta di possedere il carattere di chi non molla fino al fischio finale ed escono prepotentemente fuori alla distanza; Armit e il bolide di Millo accorciano le distanze prima dell’ultimo intervallo portando il punteggio sul 7-5. Completano l’opera nel parziale conclusivo il gol di Gottardo dal palo e la staffilata di Queirolo, immagine di una campionessa dal cuore infinito perché dopo l’errore dai cinque metri impiega solo pochi secondi a realizzare il punto che fissa il punteggio finale. Di ampio respiro l’analisi finale di Stefano Posterivo che traccia un bilancio dell’intensa tre giorni continentale e commenta la reazione della squadra nel match odierno: “Concludiamo come prime del girone e, soprattutto, come imbattute in Coppa Europea fino ad adesso, e ovviamente ci fa piacere. Ci fa ancora più piacere, questo risultato, per come si era messa la partita: sotto 7 gol a 3 forse non ci credeva più nessuno. Invece ho chiesto alle ragazze di cercare di avere una reazione, da tutti i punti di vista, e l’abbiamo avuta anche forte con l’uomo in più del pareggio. Siamo contenti per la vittoria del girone: cambia poco o cambia molto non lo so, perché ovviamente tra le prime 8 squadre d’Europa il livello è molto equilibrato. Una tre giorni di Coppa bella, dove le ragazze hanno fatto delle ottime partite e dimostrando, oggi una volta in più, che abbiamo grande carattere e personalità. Ora testa all’ultima di campionato, e dopo un po’ di meritato riposo. Andremo avanti in questo processo di crescita che c’è stato sicuramente e che è ancora in atto. Noi sapevamo di potercela giocare con tutte le squadre, siamo scesi in acqua con l’idea di vincere tutte le partite: l’importante era passare, ma vincere il girone e conquistare il 1° posto è ancora più bello”.