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Getta il cuore oltre l’ostacolo l’Ekipé Orizzonte che in gara 2 di finale scudetto rimonta più volte due reti di svantaggio e piega 21-20 la Sis Roma dopo i tiri di rigore rimettendo così in equilibrio l’andamento della serie. La gara di ieri passerà alla storia anche per l’ingresso in acqua di Tania Di Mario che, complici i due falli gravi di Halligan, gioca per tre tempi e dimostra tutto il suo valore. Più che una Top 5 oggi parliamo di una Top 5+1 perché la sesta giocatrice non poteva non essere menzionata.

Dafne Bettini
Come un diesel piano piano entra nel match e ne diventa la protagonista. Tampona in difesa ed è pungente in controfuga (dove è irresistibile) ma non è da meno dal perimetro. Mvp di gara 2.

 

Claudia Marletta
Gioca quattro tempi o poco meno e non si risparmia in nulla, dalla fase difensiva all’attacco dove regala i gol decisivi per portare ai rigori(vincenti) l’Ekipé Orizzonte.

 

Abby Andrews
Con la sua calma e freddezza punisce la difesa etnea con conclusioni precise che non lasciano scampo alla pur ottima Condorelli.

 

Cecilia Nardini
La giovane mancina non è nuova a prestazioni di questo genera. Colleziona un ottimo minutaggio e tre gol personali che uniti ai quattro della collega Andrews fanno ben sette reti dalle mancine di Capanna.

 

Morena Leone
L’ennesimo prodotto della cantera orizzontina. Ripaga la fiducia di Miceli che la butta nella mischia perché Williams è gravata di due falli. Con la sua grinta lotta su ogni palla e si fa trovare pronta all’appuntamento con il gol.

 

Tania Di Mario
Quando c’è da metterci la faccia Tania non si è mai tirata indietro. Grazie ai due falli gravi di Halligan ha un minutaggio forse impensabile dimostrando, se mai ce ne fosse bisogno, tutto il suo valore che è ancora enorme. Contribuisce alla vittoria fornendo una bellissima prova sia in difesa che in attacco.