Ekipé Orizzonte e Antenore Plebiscito Padova sono pronte alla battaglia: inizia da Nesima lo sprint scudetto
Pubblicato il 14 Mag 2124 15:49
È il momento della verità, una serie al meglio delle tre partite per ripagare una stagione costruita su numerosi sacrifici e duri allenamenti quotidiani. Nell’incontro valevole per la gara 1 di finale scudetto l’Ekipé Orizzonte Catania, reduce dalla netta vittoria ottenuta in casa della Sis Roma, sfida alla Comunale di Nesima, fischio d’inizio previsto domani alle ore 18:45 con diretta tv su RaiSport+ HD, l’Antenore Plebiscito Padova, brava a chiudere in due partita la semifinale con il Rapallo. Sarà ancora una volta il grande classico del panorama nazionale ad assegnare il tricolore ma mai come quest’anno le due contendenti arrivano all’ultima battaglia partendo da presupposti radicalmente opposti. Riconfermare il titolo di campione d’Italia rappresenta infatti l’ultima opportunità per il sette siciliano di riuscire a chiudere con almeno un trofeo l’annata delle mille contraddizioni in cui il gruppo ha dovuto affrontare i più diversi tipi di difficoltà. Le ambizioni iniziali paventavano la possibilità di lottare per la vittoria della Champions League, la prematura uscita in campo continentale ha certamente influito sul percorso di un collettivo che, nell’ultimo periodo, ha deciso di resettare e ripartire da zero dimostrando, per ora, di essere riuscito nel suo intento. Appare abbastanza scontato, per il valore delle due rose, assegnare i favori del pronostico alla truppa allenata da Martina Miceli che per riuscire a piegare la resistenza di una rivale che venderà cara la pelle dal fischio d’inizio della prima partita fino al suono della sirena conclusiva dell’ultima dovrà però tirare fuori gli artigli e sfoderare la sua miglior versione imponendo la proverbiale grinta agonistica che l’ha sempre contraddistinta. Viaggia invece sulle ali di un entusiasmo in costante ascesa la compagine veneta che già può considerare trionfale la sua stagione ma non intende certamente recitare il ruolo della comparsa perché le finali non si giocano ma si vincono. Alle veterane il compito di trascinare il gruppo ma se queste ultime potrebbero avvertire la pressione derivante dall’importanza della posta in palio potrebbe invece risultare decisiva la sana incoscienza delle teenagers terribili di Posterivo che al primo anno nel massimo campionato hanno superato le più rosee previsioni e sono pronte ad entrare in acqua per lottare con il coltello tra i denti su ogni pallone.
Credit: Maria Angela Cinardo-MfSport.net
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