Ekipé Orizzonte Catania-Antenore Plebiscito Padova: la Top 5 di Francesco Postiglione
Pubblicato il 24 Mag 2124 10:55
Una partita bella, avvincente e giocata con grande intensità dalle due formazioni che fin dai primi minuti si sono affrontate a viso aperto senza esclusione di colpi. Grande determinazione da una parte e dall’altra, un primo tempo molto equilibrato nel quale si sono alternate buone giocate dal perimetro e ottime ripartenze. Generosissima la prova di Padova che ha lottato per cercare di rimanere a galla ma non ha saputo, pian piano, tenere l’allungo etneo di una formazione più abituata a partite di questo genere con la truppa di Posterivo che paga un po’ lo scotto di un minimo di inesperienza con una rosa totalmente rinnovata. L’Ekipé guadagna un titolo all’interno della stagione con il Plebiscito a cui vanno i complimenti delle stesse avversarie perché ha disputato una stagione incredibile con un roster rinnovato in diversi reparti centrando tre finali e conquistando la storica vittoria in Euro Cup nella finale tutta italiana con la Pallanuoto Trieste.
Bettini
Prosegue da dove aveva lasciato in gara 2. Dafne è una furia, scatenata in avanti dove attacca perfettamente gli spazi che la difesa patavina le lascia. Perfetta anche in fase di assistenza nell’ultimo passaggio alle compagne. Partita da incorniciare.
Marletta
Non si avvilisce e si scoraggia dopo il rigore parato da Teani e questo dimostra quanto sia cresciuta Claudia dal punto di vista mentale. Sempre attiva nella manovra si propone in fase di transizione e, come per Bettini, è in serata di grazia dal perimetro. In superiorità numerica è quasi una sentenza.
Tabani
È al suo primo sigillo tricolore ed è quella che nel momento di maggior equilibrio della gara difende con la consueta grinta e in attacco si fa trovare pronta all’appuntamento con il gol. Nella seconda parte di gara è il solito mastino sui centri patavini.
Schaap
Ancora una partita di sostanza e qualità. Non si risparmia mai attaccando sempre perfettamente gli spazi che le concede la difesa etnea e sin dai primi minuti cerca di farsi valere in attacco con ottime entrate e verticali. In difesa alterna marcature sui due metri e puntuali raddoppi. Guida tutto il Padova ad una prova generosa e di orgoglio.
Palmieri
Incide ed indirizza a gara dando grande profondità all’attacco etneo, costringendo Padova ad una zona sistematica. Lotta e guadagna espulsioni e come sempre esegue magistralmente la beduina, imitata anche dall’ottima collega Gagliardi.
Credit: Diego Montano/DBM
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