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Nell’incontro valevole per l’andata dei quarti di finale di Euro Cup il Circolo Canottieri Ortigia, qualificatosi grazie al secondo posto ottenuto a Budapest nel girone del secondo turno preliminare, affronta alla Paolo Caldarella il Szolnok, formazione che nel terzo preliminare di Champions League ha avuto la peggio contro i connazionali dell’OSC perché non è riuscita a rimontare il pesante passivo di nove reti accumulato nella prima sfida. Contro la compagine che ha trionfato nell’ultima edizione, anche se gli ungheresi hanno perso i principali protagonisti di quella cavalcata, i padroni di casa puntano a creare le basi per giocarsi il passaggio del turno visto che l’obiettivo è quello di ritornare in quella finale che ad inizio 2020 l’avvento del Covid ha impedito di disputare. Al termine di una partita condotta fin dalle prime battute gli aretusei conquistano l’intera posta in palio con il punteggio di 9-4 e mettono una buona ipoteca sull’ingresso tra le prime quattro della competizione anche se il prossimo 10 novembre bisognerà entrare in acqua animati dalla ferma convinzione di dover disputare una battaglia lunga trentadue minuti. A decidere le sorti del confronto l’inesorabile progressione che i padroni di casa costruiscono nei secondi sedici minuti piazzando il devastante break di 6-2 che orienta l’inerzia della contesa. Determinante la straordinaria difesa che costringe il forte attacco ospite a realizzare una sola rete in superiorità numerica sulle quattordici opportunità avute a disposizione; dall’eccellente organizzazione difensiva che trova in Stefano Tempesti un baluardo insormontabile che mette a referto una serie di parate decisive parte l’efficace sviluppo del gioco offensivo che trova in Napolitano, top scorer di giornata per i suoi con un poker, l’implacabile finalizzatore ai due metri ma regala anche realizzazioni di ottima fattura come il gran tiro di Di Luciano per il provvisorio 5-2 e la poderosa bordata dalla distanza con cui Simone Rossi spedisce la sfera all’angolino e regala ai suoi il massimo vantaggio sul 7-2. Stefano Piccardo può certamente essere soddisfatto della prova dei suoi che esibiscono ritmi ed intensità elevati e ragionano sempre più da collettivo dimostrando la bontà del piano di rinnovamento promosso dalla società in estate.

Foto: Maria Angela Cinardo-Mfsport.net