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Dott.ssa Benedetta Casareto
Pubblicato il 17 Mar 2016 08:23
LA FOTO CON LE COMPAGNE DI SQUADRA NELLA RUBRICA Q"LA FOTO DEL GIORNO" A DESTRA IN HOME PAGE
COMUNICATO STAMPA
Non sono ancora terminate le celebrazioni per la vittoria della Coppa Italia che in casa Rari Nantes Bogliasco continuano le emozioni. E lei Benedetta Casareto portiere della Rarirosa ha appoggiato solo per un attimo lo splendido trofeo per laurearsi in Logopedia alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Genova, discutendo la tesi dal titolo “Il trattamento logopedico nell’insufficienza velo-faringea”, relatore il dottore Ezio Tinelli, che significa ridare voce a chi ha difficoltà, soprattutto nei bambini.
La Rari Nantes Bogliasco tutta si congratula con la dottoressa Benny Casareto, con orgoglio ed affetto.
Le prime parole della neo dottoressa:-“Sono due giorni, ho cominciato a Ostia, che continuo a ringraziare la famiglia, la squadra ed il mio ragazzo, che poi sono le persone con le quali condivido tutte queste emozioni. E’ meraviglioso ma dietro tutto questo ci sono sacrifici e difficoltà, anche quella di sopportarmi quando sono sotto pressione. Il futuro potrebbe essere la specialistica, ora però un po’ di calma, oggi ho la mente vuota, o meglio piena di emozioni: ora penso ad allenarmi e a godermela”.
Non sono ancora terminate le celebrazioni per la vittoria della Coppa Italia che in casa Rari Nantes Bogliasco continuano le emozioni. E lei Benedetta Casareto portiere della Rarirosa ha appoggiato solo per un attimo lo splendido trofeo per laurearsi in Logopedia alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Genova, discutendo la tesi dal titolo “Il trattamento logopedico nell’insufficienza velo-faringea”, relatore il dottore Ezio Tinelli, che significa ridare voce a chi ha difficoltà, soprattutto nei bambini.
La Rari Nantes Bogliasco tutta si congratula con la dottoressa Benny Casareto, con orgoglio ed affetto.
Le prime parole della neo dottoressa:-“Sono due giorni, ho cominciato a Ostia, che continuo a ringraziare la famiglia, la squadra ed il mio ragazzo, che poi sono le persone con le quali condivido tutte queste emozioni. E’ meraviglioso ma dietro tutto questo ci sono sacrifici e difficoltà, anche quella di sopportarmi quando sono sotto pressione. Il futuro potrebbe essere la specialistica, ora però un po’ di calma, oggi ho la mente vuota, o meglio piena di emozioni: ora penso ad allenarmi e a godermela”.
Giovanna Rosi
L'Associazione Waterpolo People si unisce alle felicitazioni.
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