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Del Duca nuovo allenatore della Coser
Pubblicato il 30 Set 2016 20:32
COMUNICATO STAMPA
Finalmente raggiunto l’accordo con Marcello Del Duca, da oggi nuovo allenatore della Cosernuoto, conseguenza dell’addio inaspettato di Fabio Cattaneo, costretto ad abdicare dopo nove anni, causa impegni di lavoro e familiari, un addio improvviso anche se maturato nel tempo, che aveva costretto la dirigenza gialloblù alla ricerca affannosa di un valido sostituto.
Compito non facile, quasi impossibile trovarne uno, nell’ambiente, con le stesse caratteristiche di Fabio, l’idea era quella di continuare un percorso già avviato negli anni, cosa che avrebbe consentito di mantenere certi equilibri in seno alla squadra, in un collettivo nato e cresciuto sulla base di dinamiche consolidate.
Scelta obbligata quella di Del Duca, già in organico dallo scorso anno, quando fu chiamato dal Presidente Antonio Parisi per occuparsi del settore giovanile.
Di Marcello si sa tutto, campione come giocatore, campionissimo da allenatore, artefice nel 1992 del primo scudetto di A1 femminile della gloriosa Orizzonte Catania, in seguito vincitrice di ben 15 scudetti consecutivi, un record dei record, sicuramente rappresenterà un valido sostituto di Fabio Cattaneo al quale va il merito di aver allevato e cresciuto l’attuale organico, composto di sole giocatrici locali, con il rammarico, di aver perso l’occasione, dopo tanto lavoro, di veder concretizzato il sogno di un campionato di vertice.
Un cambio della guardia tra due allenatori diversi come personalità e caratteristiche tecniche, entrambi d’indubbio valore, Del Duca, come già ampiamente annunciato, sarà affiancato dalla rientrante Venere Tortora che avrà il duplice ruolo di giocatrice e collaboratrice in campo e fuori, ma questo faceva già parte del programma societario.
A Del Duca la consegna del testimone, in un primo momento avrà il compito e l’onere di dover prendere conoscenza dell’organico a sua disposizione, iniziare a fare le sue prime valutazioni, capire dove dovrà lavorare di più, il tutto per arrivare ad inizio di campionato con una squadra pronta ad affrontare le avversarie di turno.
Un compito non facile, una nuova sfida che, ne siamo certi, porterà dei buoni risultati, almeno questo è quanto spera la società di Antonio Parisi.
Compito non facile, quasi impossibile trovarne uno, nell’ambiente, con le stesse caratteristiche di Fabio, l’idea era quella di continuare un percorso già avviato negli anni, cosa che avrebbe consentito di mantenere certi equilibri in seno alla squadra, in un collettivo nato e cresciuto sulla base di dinamiche consolidate.
Scelta obbligata quella di Del Duca, già in organico dallo scorso anno, quando fu chiamato dal Presidente Antonio Parisi per occuparsi del settore giovanile.
Di Marcello si sa tutto, campione come giocatore, campionissimo da allenatore, artefice nel 1992 del primo scudetto di A1 femminile della gloriosa Orizzonte Catania, in seguito vincitrice di ben 15 scudetti consecutivi, un record dei record, sicuramente rappresenterà un valido sostituto di Fabio Cattaneo al quale va il merito di aver allevato e cresciuto l’attuale organico, composto di sole giocatrici locali, con il rammarico, di aver perso l’occasione, dopo tanto lavoro, di veder concretizzato il sogno di un campionato di vertice.
Un cambio della guardia tra due allenatori diversi come personalità e caratteristiche tecniche, entrambi d’indubbio valore, Del Duca, come già ampiamente annunciato, sarà affiancato dalla rientrante Venere Tortora che avrà il duplice ruolo di giocatrice e collaboratrice in campo e fuori, ma questo faceva già parte del programma societario.
A Del Duca la consegna del testimone, in un primo momento avrà il compito e l’onere di dover prendere conoscenza dell’organico a sua disposizione, iniziare a fare le sue prime valutazioni, capire dove dovrà lavorare di più, il tutto per arrivare ad inizio di campionato con una squadra pronta ad affrontare le avversarie di turno.
Un compito non facile, una nuova sfida che, ne siamo certi, porterà dei buoni risultati, almeno questo è quanto spera la società di Antonio Parisi.
Manrico Tombolelli
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