Dalle sedi di B Maschile: San Mauro Nuoto
Pubblicato il 11 Apr 2122 10:53
Comunicato Stampa
SERIE B: RIMONTA FANTASTICA DELLA SAN MAURO
Rimonta incredibile e vittoria fondamentale per i ragazzi allenati da Christian André nella partita di Serie B valevole per la tredicesima giornata (quarta di ritorno) del girone 3 terminata con il risultato di RN ARECHI-SAN MAURO 8-9.
I tre punti mancavano da tanto tempo, dalla trasferta di Anzio contro l'Aquademia.
In questo mese e mezzo, un rinvio, tre sconfitte e un pareggio.
Una boccata d'ossigeno arrivata al termine di una partita, dall'andamento incredibile.
Arechi avanti 4-0 nel primo parziale e poi 6-1 nel secondo, San Mauro che si riporta sotto fino al 6-4,Arechi di nuovo avanti 8-4, al termine del terzo tempo.
Nel quarto tempo la reazione dei sanmaurini è furiosa, figlia anche dell'espulsione del loro tecnico Christian André per proteste, avvenuta alla fine del terzo tempo.
I ragazzi iniziano a giocare pressing a tutto campo e rimontano un goal dopo l'altro, fino a portarsi in vantaggio, trascinati da Falcone e capitan Iaccarino.
Battute finali al cardiopalma, con l'arbitro che commette un clamoroso errore fermando il gioco a 16 secondi dalla fine, mentre c'è un due contro uno a favore del SAN MAURO, poi fa riprendere il gioco dando solo tre secondi di possesso palla alla San Mauro e concedere l'ultima azione agli arechini, che però, sbagliano il tiro finale.
Festa grande al fischio finale per i giocatori sanmaurini, che corrono ad abbracciare il loro allenatore.
Festa rovinata da alcuni comportamenti deprecabili di tesserati arechini che, sebbene siano da derubricare, non possono passare inosservati per la loro antisportività.
Queste le dichiarazioni di Christian André
"Sono contentissimo per i tre punti, venivamo da un momento delicato e, aver vinto a Salerno, ci restituisce un po' di fiducia. È chiaro che, l'assenza di un giocatore come Gregorio, per l’Arechi possa essere stato un problema ma, come sappiamo, la storia non si fa con i se e con i ma, noi certamente abbiamo avuto grande cuore e carattere.
Anche quando eravamo sotto 4-0 o 6-1, la squadra mi stava piacendo, perché costruiva gioco ma non riusciva a concretizzare.
Per questo, durante tutto il match ho invitato i ragazzi a non mollare, a stare dentro la partita, per dar loro pressione. Quando tutti ci davano per spacciati, abbiamo finalmente trovato la via del goal, cambiando l'inerzia della partita. Poi, è chiaro che ci vuole anche un po' di fortuna, quella che in altre partite ci era mancata. Bravi tutti i miei ragazzi.
Su quello che è successo a fine partita, voglio solo dire, che nelle ultime gare abbiamo subito tre rimonte clamorose e, giustamente, salutato e fatto i complimenti agli avversari. Nessuno di noi, ha insultato, minacciato o aggredito i giocatori avversari. Bisogna saper perdere, e qualcuno ieri ha dimostrato di non saperlo fare".
Inviaci un tuo commento!