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Dalle sedi di B Maschile: Basilicata Nuoto
Pubblicato il 26 Feb 2122 16:34
Comunicato Stampa
Prima sconfitta stagionale per la Giokids Basilicata Nuoto 2000 che, nel derby della Scandone, cede il passo all’Ischia con il punteggio di 11-9. Uno stop che, però, non può che strappare un sorriso a coach Bruschini: i suoi ragazzi hanno giocato alla pari contro una delle formazioni maggiormente accreditate al salto di categoria e avrebbe meritato migliore fortuna in alcuni momenti del match. Con prestazioni come quella di oggi, arricchita dai gol dei giovani provenienti dal Posillipo, si può guardare con ottimismo ad un futuro che vedrà i biancoverdi affrontare, nelle prossime due settimane, altre due sfide da far tremare i polsi contro Pescara e Rari Nantes Arechi.
Spettacolo ci si aspettava e spettacolo è arrivato, in un match che ha sempre vissuto sul sottile filo dell’equilibrio. L’Ischia, in vantaggio sin dalle prime battute, ha sempre tenuto gli avversari a distanza, portandosi più di una volta sul +2, il Basilicata è stato bravo a non disunirsi, trascinato da uno straordinario Di Palma. Il capitano ha svolto il doppio difficile ruolo di controllare ai due metri Saviano e di farsi trovare attento in fase offensiva: il gol dell’1-2 e il rigore conquistato, e successivamente realizzato da Napolitano per il 3-4 sono stati fondamentali per tenere a galla la squadra nel momento di maggiore difficoltà.
La gara ha vissuto un doppio effetto “sliding doors” nel secondo e terzo periodo: prima la controfuga di De Florio La Rocca del potenziale 6-5 è terminata sulla traversa e, su ribaltamento di fronte Raia, in superiorità, ha riportato avanti l’Ischia. Poi una superiorità numerica non sfruttata dal Basilicata, con il tiro arrivato quando i 30” di possesso erano già scaduti, ha dato il via all’azione che ha portato Barberisi a realizzare la tripletta personale. Nel finale i ragazzi di Bruschini sono riusciti a riportarsi sotto con la doppietta di Napolitano fino al -1 (9-10), ma il gol di Raia con l’uomo in più a 2 minuti dalla fine ha reso vano l’assalto finale, fissando il punteggio sul definitivo 9-11.
Prima sconfitta stagionale per la Giokids Basilicata Nuoto 2000 che, nel derby della Scandone, cede il passo all’Ischia con il punteggio di 11-9. Uno stop che, però, non può che strappare un sorriso a coach Bruschini: i suoi ragazzi hanno giocato alla pari contro una delle formazioni maggiormente accreditate al salto di categoria e avrebbe meritato migliore fortuna in alcuni momenti del match. Con prestazioni come quella di oggi, arricchita dai gol dei giovani provenienti dal Posillipo, si può guardare con ottimismo ad un futuro che vedrà i biancoverdi affrontare, nelle prossime due settimane, altre due sfide da far tremare i polsi contro Pescara e Rari Nantes Arechi.
Spettacolo ci si aspettava e spettacolo è arrivato, in un match che ha sempre vissuto sul sottile filo dell’equilibrio. L’Ischia, in vantaggio sin dalle prime battute, ha sempre tenuto gli avversari a distanza, portandosi più di una volta sul +2, il Basilicata è stato bravo a non disunirsi, trascinato da uno straordinario Di Palma. Il capitano ha svolto il doppio difficile ruolo di controllare ai due metri Saviano e di farsi trovare attento in fase offensiva: il gol dell’1-2 e il rigore conquistato, e successivamente realizzato da Napolitano per il 3-4 sono stati fondamentali per tenere a galla la squadra nel momento di maggiore difficoltà.
La gara ha vissuto un doppio effetto “sliding doors” nel secondo e terzo periodo: prima la controfuga di De Florio La Rocca del potenziale 6-5 è terminata sulla traversa e, su ribaltamento di fronte Raia, in superiorità, ha riportato avanti l’Ischia. Poi una superiorità numerica non sfruttata dal Basilicata, con il tiro arrivato quando i 30” di possesso erano già scaduti, ha dato il via all’azione che ha portato Barberisi a realizzare la tripletta personale. Nel finale i ragazzi di Bruschini sono riusciti a riportarsi sotto con la doppietta di Napolitano fino al -1 (9-10), ma il gol di Raia con l’uomo in più a 2 minuti dalla fine ha reso vano l’assalto finale, fissando il punteggio sul definitivo 9-11.
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