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Tutto quanto successo fino ad ora si azzera, gironi eliminatori e crossover sono già un lontano ricordo perché è il momento di voltare pagina. Inizia infatti un torneo completamente diverso, una competizione ad otto squadre che in tre incontri conduce alla vittoria del titolo e al pass olimpico. Nel terzo quarto di finale dei campionati europei maschili la Croazia, seconda classificata del girone A, sfida a Zagabria, fischio d’inizio previsto questa sera alle ore 18:30 con diretta tv su RaiSport + HD, la Grecia che, dopo il terzo posto nel gruppo B, ha superato 15-10 nel crossover l’Olanda. Prima di addentrarsi in qualsiasi analisi tecnica è doveroso rimarcare come la nuova formula adottata dalla European Aquatics abbia reso decisamente più affascinante, fin dalle prime battute, il torneo ma la stravaganza di dividere gli spareggi in due giorni obbliga gli ellenici a giocare la partita che vale l’ingresso in zona medaglie a sole ventiquattro ore dall’ultimo impegno.  Promette sicuramente spettacolo la sfida tra i vicecampioni del mondo, nonché argento olimpico in carica, e i detentori del titolo continentale che hanno tutte le intenzioni di sfruttare il favore campo per provare a bissare il successo di Spalato 2022, risultato che garantirebbe loro la conquista del pass olimpico. La compagine allenata da Vlachos, dal canto suo, ha già in tasca il biglietto per Parigi ma è arrivata a Zagabria con la ferma voglia di chi vuole recitare un ruolo da protagonista e provare ad arrivare fino in fondo. Ci aiuta a scoprire i segreti delle due contendenti e le possibili chiavi di lettura della sfida un’opinionista d’eccezione, il capitano dell’Iren Genova Quinto Alessandro Di Somma.

 

Alessandro Di Somma
Si affrontano due formazioni di altissimo livello. La Croazia ha la possibilità di giocarsi il pass olimpico in casa e avrà una spinta incredibile dal pubblico ma dovrà superare una formazione fantastica come quella ellenica che , anche se già sicura a Parigi grazie all’argento mondiale della scorsa estate , sembra intenzionata a dare il 100% per arrivare infondo all’Europeo: la formazione infatti è la migliore possibile ( a differenza dell’Ungheria in cui quasi tutti i big non sono stati convocati ) e Vlachos sembra già avere tensione olimpica sul bordo.
Il ritorno di Loncar per i croati ci garantisce di assistere ad un match che vedrà ai 2 metri di entrambe le formazioni alcuni degli interpreti migliori del panorama internazionale. La partita infatti sembra essere destinata ad un susseguirsi di conclusioni pericolose da distanza ravvicinata e molti uomini in più. Ecco perché io vedo la Croazia come favorita: oltre al pubblico amico e ad una motivazione sicuramente più forte, possono contare su Bijac che, a differenza del collega ellenico, è davvero in grado di fare la differenza.
La Grecia ha bisogno di segnare tanti goal per esprimere il pieno potenziale e dovranno provare in tutti i modi a tenere il punteggio alto per poter arrivare in semifinale.