Corelli:” Abbiamo sempre dato il massimo. Il premio di MVP della Final 8 Allievi è una grande soddisfazione”
Pubblicato il 24 Ago 2124 08:46
Argento mondiale di categoria con l’Italia Under 16 di Mistrangelo nel torneo iridato di Malta, secondo posto alla Final Eight Allievi A di Napoli alle spalle della Roma Vis Nova tricolore, premio di miglior giocatore della manifestazione un anno sotto categoria ed esordio in serie A2 con la prima squadra della Lazio Nuoto. Nulla più dei dati riassume nel modo migliore la straordinaria stagione vissuta da uno dei prospetti più interessanti della pallanuoto giovanile in ambito nazionale. Francesco Corelli, capitano dalla formazione Allievi della società biancoceleste, si concede in un’interessante intervista nella quale ripercorre le tappe di un’annata intensa e impegnativa ma, soprattutto, ricca di soddisfazioni.
Quali emozioni provi quando ripensi alla finale persa di misura con la Roma Vis Nova?
Quando ripenso alla finale persa con la Vis Nova provo sicuramente rammarico e tristezza ed il dispiacere che ne consegue. Tra tutte le emozioni prevale anche sicuramente la rabbia, perché rispetto alla prestazione che avremmo potuto offrire non abbiamo performato come avrei voluto commettendo errori stupidi e scontati. Nonostante ciò sono soddisfatto ed orgoglioso della stagione della squadra poiché nonostante le difficoltà io ed i ragazzi abbiamo dato il massimo, sempre.
Prevale maggiormente la soddisfazione per il risultato raggiunto o l’amarezza per il mancato successo?
Per me la soddisfazione e l’amarezza ad oggi si equivalgono, perché dal punto di vista della soddisfazione eravamo giunti ad un risultato che penso per nessuno tranne che per me sarebbe stato realizzabile. Dal punto di vista dell’amarezza ripensare che mancava veramente poco al titolo lascia una grande delusione.
Da un girone eliminatorio nel quale non sono mancate diverse incertezze ad un imperioso finale di torneo. Come possiamo spiegare il cambio di passo della Lazio?
Il girone ha portato nella squadra diverse incertezze e difficoltà, il cambio di passo è sicuramente stato dovuto alla spinta data dalla voglia di riscattare le precedenti prestazioni. Volevamo dimostrare cosa davvero potevamo fare come squadra.
Che cosa vi ha detto Andrea Esposito prima della finale con la Vis Nova?
Andrea oltre alle tattiche di gioco ci ha spiegato quanto importante fosse la partita che stavamo per giocare, poiché questa sarebbe stata il momento in cui ognuno di noi avrebbe dovuto dare il proprio massimo e spiegandoci come questa fosse un’occasione unica per crescere come giocatori, in quanto nel nostro sport non è detto ricapiti un’occasione tale.
Quanto ti inorgoglisce aver vinto il premio di miglior giocatore del torneo?
Aver vinto il premio di miglior giocatore del torneo, da giocatore un anno sotto età, mi inorgoglisce parecchio, dato lo sforzo e la dedizione che metto ogni giorno nel mio sport.
Aver raggiunto questo risultato, nonostante io mi sia allenato anche quattro mesi in meno rispetto al resto dei giocatori, mi riempie di soddisfazione e mi spinge ancora di più a dare sempre il massimo.
Con quale bilancio si chiude la trionfale stagione di Francesco Corelli?
La mia stagione si chiude indubbiamente con un bilancio positivo. Ho superato un brutto periodo, in cui il non potermi allenare mi ha demoralizzato e messo in difficoltà ma a questo periodo difficile sono seguiti dei bei momenti, tra i quali: la prima presenza in Serie A e l’essere diventato vicecampione d’Italia e del mondo.
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