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Coppa Italia, l’Antenore Plebiscito Padova piega 13-11 l’indomita Rari Nantes Florentia e accede alla semifinale

  Pubblicato il 18 Mar 2122  20:53
ANTENORE PLEBISCITO PD-RN FLORENTIA 13-11( parziali 5-2, 3-3, 2-3, 3-3)
ANTENORE  PLEBISCITO PD: Teani, Barzon 2, Gottardo 2, Borisova 1, Queirolo , Casson 3, A. Millo 3, Dario , Tognon, Meggiato , Centanni 2, Grigolon , Giacon. All. Molena.
RN FLORENTIA: Perego, Landi, Lepore , Cordovani 1, Gasparri 1, Vittori, Nesti 6, Pantani , Giachi 2, Nencha, Amedeo 1, Banchelli . All. Cotti.
Arbitri: Ricciotti e Ferrari.
Note:  Uscita per limite di falli Lepore (F) a 3'28 del quarto tempo. Superiorità numerica: Plebiscito 3/7 e Florentia 4/9 + un rigore. Giachi fallisce un rigore (esecuzione errata) a 2'36 nel primo tempo. In porta Banchelli (F). RN Florentia con 12 giocatrici a referto. In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo.
 

Nel secondo quarto di finale della Final Six di Coppa Italia si affrontano ad Ostia l’Antenore Plebiscito Padova, capolista del campionato di serie A1, e la Rari Nantes Florentia. Scenario insolito per la compagine veneta che deve rinunciare sia al tecnico Stefano Posterivo che al centroboa australiano Armit, costretti ai box dalla positività al Covid; il tecnico viene sostituito in panchina dal tandem Trevisan-Molea. Al termine di una sfida nella quale le due contendenti si affrontano a viso aperto e, pur commettendo qualche errore di troppo, le provano tutte per riuscire ad imporsi le venete piegano la resistenza del coriaceo sette toscano che, trascinato dalla straordinaria vena realizzativa dell’assoluta protagonista della serata, l’incontenibile Letizia Nesti che conquista il titolo di top scorer di giornata mettendo a referto sei reti, tiene botta fino alla fine alle più quotate avversarie e cede con il punteggio di 13-11. Capitan Teani e compagne guadagnano così il passaggio alle semifinali, turno nel quale domani, fischio d’inizio previsto alle 17:00, sfideranno la rimaneggiata Ekipé Orizzonte. A decidere le sorti del confronto il break di 2-0 firmato, nel parziale conclusivo, dal tandem Gottardo-Casson, strappo che proietta la leader del campionato sul +4 e che le giocatrici in calottina scura riescono solamente a dimezzare prima del suono della sirena finale. Alberto Trevisan commenta così la prova odierna del Plebiscito:” Partita che si è complicata, abbiamo pagato lo scotto dell’esordio e dell’assenza di Posterivo in panchina. Abbiamo subito un pochino il loro gioco senza reagire, poi quando abbiamo preso le misure e abbiamo iniziato a giocare come avevamo preparato la gara siamo riusciti a costruire un buon margine. Ci siamo complicati la vita da soli anche per colpa del consueto calo di tensione nel terzo periodo ma l’importante era ottenere il passaggio del turno. Voltiamo pagina e domani sarà una partita nella quale sia la voglia che l’intensità saranno totalmente diverse”.

Foto di Andrea Staccioli / Inside - DBM.
 

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