PALLANUOTO TRIESTE-BRIZZ NUOTO 18-7(Parziali: 6-2; 5-3; 4-1; 3-1 )
PALLANUOTO TRIESTE: F. Sparano, G. Citino 2, E. De March, S. Cordovani 3, V. Gant 1, L. Cergol 2, G. Klatowski 2, F. Colletta 2, A. Gragnolati 2, J. Vukovic 1, G. Matafora, G. Zizza 3, R. Apollonio, V. Koptseva. All. Zizza
BRIZZ NUOTO: Poor, Sapienza 2, Vitaliano 1, Pastanella, Sbruzzi 2, Spampinato, Bianchi, Paladino, Cappello 1, Meijer 1, Totolici, Paterson, Scibona, Russo. All. Zilleri
Arbitri: Romolini e Castagnola
Note: Uscite per limite di falli Matafora (T) a 4'27 e Koptseva (T) a 6'57 del terzo temp e Totolici (B) a 6'43 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Trieste 6/10 + un rigore e Brizz 3/13. In porta Sparano (T) e Poor (B). Scibona (B) subentra a Poor a inizio quarto tempo. Apollonio (T) subentra a Sparano a 2'54 del quarto tempo. In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo
Rispetta il pronostico della vigilia la Pallanuoto Trieste che nel primo quarto di finale della Final Six di Coppa Italia femminile supera la Brizz con un inequivocabile 18-7 e guadagna così il pass per la semifinale di domani sera contro la Sis Roma. Le giuliane sbloccano le ostilità con l’incursione di Colletta, impiegano qualche minuto per sciogliersi ed entrare in partita ma con il trascorrere dei minuti prendono gradualmente il largo firmando il break di 3-0, doppietta di Cergol e gol di Citino, che le proietta sul 4-1. Le etnee provano a ridurre le distanze con la rasoiata di Sapienza dalla distanza, il sette in calottina bianca non accusa minimamente il colpo e allunga ulteriormente: Citino firma il 5-2 e Zizza riparte in controfuga finalizzando l’azione sul palo corto. Le giuliane, sostenute da un’ottima percentuale in superiorità numerica, mantengono alta la concentrazione e ad inizio secondo quarto allungano ulteriormente il margine di vantaggio con i timbri di Cordovani, Colletta, Klatowski e Vukovic per il 10-5, divario che non piega però la resistenza delle etnee che continuano a giocare a viso aperto, provano a ribattere colpo su colpo e realizzano gol di ottima fattura. La prima parte del confronto si chiude con la micidiale ripartenza finalizzata da Arianna Gragnolati che si iscrive al tabellino dei marcatori realizzando l’11-5 che spedisce le due contendenti all’intervallo lungo. La seconda parte del confronto non cambia lo scenario dell’incontro, Trieste continua a spingere, trova con continuità la via della rete e allunga ulteriormente il margine di vantaggio chiudendo definitivamente la contesa sul 15-6 di fine terzo parziale e trasformando il quarto conclusivo in una lunga passerella verso il suono della sirena finale che certifica il passaggio del turno. Paolo Zizza può essere molto soddisfatto della prova offensiva di una squadra che trova la via della rete con continuità, nove giocatrici di movimento a segno sulle dodici iscritte a referto, e si disimpegna in maniera egregia nel fondamentale della superiorità numerica anche se il navigato tecnico partenopeo sa fin troppo bene che per guadagnarsi la sfida decisiva servirà
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