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Coppa Italia femminile: Plebiscito eliminato, in Final Four Bogliasco, Cosenza, Orizzonte e Sis Roma

  Pubblicato il 07 Gen 2118  13:27
Classifica finale girone di Padova: Città di Cosenza 4; Bogliasco 2; Plebiscito 1
Classifica finale girone di Ostia: Orizzonte 6; Sis Roma 3; Rapallo 0
 
In neretto le squadre qualificate
 
REGOLAMENTO: le prime due classificate di ogni girone accedono alla Final Four

Domenica 7 gennaio - Pomeriggio
 
ORIZZONTE-SIS ROMA 10-7 (2-3, 2-1, 4-0, 2-3)
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Ioannou 1, Garibotti 3, Bianconi 3, Aiello, Grillo, Palmieri, Marletta 1, van der Sloot 1, Morvillo, Riccioli, Lombardo, Condorelli. All. Miceli.
Sis Roma: Sparano, Tabani, Gual 3, Marani 1, Giovannangeli, Tankeeva 1, Picozzi, Sinigaglia, Galardi, Centanni, Giachi 2, Cellucci, Brandimarte. All. Formiconi.
Arbitri: Frauenfelder e Guarracino A.
Superiorità numeriche: Orizzonte 1/4, Roma 3/8 + un rigore (fallito da Gual).
Note: nessuna uscita per limite di falli.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
L’Ekipe Orizzonte vince anche la seconda partita del Girone E di Coppa Italia e supera la seconda fase, qualificandosi a punteggio pieno alla Final Four in programma il 10 e l’11 febbraio.
Nel pomeriggio, le catanesi hanno infatti sconfitto anche la Sis Roma, superata 10-7, volando in testa a quota 6 punti proprio davanti alle capitoline.
Le due squadre, pur avendo già ottenuto il pass per le finali si sono battute a viso aperto sin dal primo tempo, vinto dalle laziali 2-3. Nel secondo parziale è arrivata la reazione delle rossazzurre, avanti 2-1, suggellata dal netto 4-0 nuovamente a favore delle etnee nella terza frazione. Ancora 2-3 per la Sis Roma, ma ininfluente, nel quarto tempo.
Capitan Arianna Garibotti e Roberta Bianconi hanno messo a segno tre gol ciascuno, mentre Carolina Ioannou, Rosaria Aiello, Claudia Marletta e Sabrina Van der Sloot hanno realizzato una rete a testa.
C’è soddisfazione nelle dichiarazioni rilasciate dal coach dell’Ekipe Orizzonte al termine del match: “Anche oggi pomeriggio abbiamo fatto abbastanza bene – dice Martina Miceli – , andando avanti nel punteggio dal secondo tempo in poi. Ha giocato bene Schillaci, che è promossa a pieni voti al di là di qualche incertezza. Di sicuro per lei non era facile, ma devo dire che è stata brava e la squadra l’ha aiutata molto. Ho potuto concedere qualche minuto in porta anche a Condorelli, che ha pure fatto una bella parata. In generale, è andata meglio di stamattina, considerando soprattutto che lo spessore dell’avversario era differente. La partita era ininfluente ai fini della qualificazione, però è sempre bello vincere un girone. Ci prendiamo questo primo posto, con la consapevolezza che a febbraio troveremo il Bogliasco in semifinale. Adesso però ci concentreremo sulla Coppa Campioni”.
Antonio Costa
 
IL COMUNICATO DELLA SIS ROMA
Nonostante la sconfitta di oggi pomeriggio contro l'Ekipe Orizzonte, con il punteggio di 10-7, la Sis si qualifica alla final four di coppa Italia - 10 e 11 febbraio - nella quale affronterà il Città di Cosenza squadra che ha vinto il girone di Padova.
Si porta subito in vantaggio l'Orizzonte con il tandem Bianconi-Ioannou ma prima Giachi e poi una doppietta di Anna Gual permettono alla Sis di mettere la testa avanti nel primo quarto. Anche nel secondo periodo regna un equilibrio sostanziale: le squadre si studiano ma non disdegnano le conclusioni dalla lunga distanza. Di Garibotti, Giachi e Bianconi le reti che sanciscono la perfetta parità - 4 a 4 - con cui si va all'intervallo.
Nel terzo quarto l'Orizzonte mette a segno il break decisivo della gara, andando in gol con Van Der Sloot, due volte con Garibotti e con Marletta. Sull'8-4 per Catania la Sis ottiene un rigore ma Gual lo sbaglia. Nell'ultimo periodo il CT Formiconi fa esordire il portiere Brandimarte, la quale si rende autrice di alcune belle parate che evitano un passivo decisamente più cospicuo. Finisce 10-7 per l'Orizzonte.
Il capitano Giovannangeli commenta così a fine gara: "Nonostante la sconfitta siamo comunque contente di aver centrato uno dei nostri obiettivi stagionali. E' chiaro che non fa mai piacere perdere, ma la gara di oggi ci serve soprattutto a capire che nei momenti difficili di gara dobbiamo essere ancor più unite. La lunga pausa che saremo costretti ad affrontare fino alla final four ci servirà per limare ulteriormente i nostri difetti".
 
***
 
Domenica 7 gennaio - Mattina
 
CITTA' DI COSENZA-PLEBISCITO 9-7 (3-1, 4-1, 1-3, 1-2)
Città di Cosenza: Gorlero, Citino 1, Gallo, De Mari, S. Motta 4, De Cuia, Kuzina, Nicolai 2, Di Claudio 1, Presta 1, R. Motta, Nisticò, Sena. All. Capanna
Lantech Plebiscito: Teani, Barzon, Savioli, Gottardo, Queirolo 4, Casson, Millo 1, Dario, Sohi 1, Chiappini, Nencha, Tielmann 1, Giacon. All. Posterivo.
Arbitri: Bensaia e Zedda.
Superiorità numeriche: Città di Cosenza 4/12, Plebiscito 4/14.
Note: uscite per limite di falli Gottardo (P) nel terzo tempo, De Mari (C) e Sohi (P) nel quarto.
PADOVA - Grande impresa della Città di Cosenza, che va in Final Four eliminando le campionesse d'Italia. La squadra di Capanna gioca due tempi di grande qualità, conquista un vantaggio di +5 (7-2) a metà gara con una Silvia Motta che conferma il suo grande momento di forma, va addirittura sul +6 (8-2) con Citino in apertura di quarta frazione e poi resiste molto bene al tentativo di rimonta del Plebiscito, trascinato da Queirolo. Il quarto gol di Silvia Motta (9-5), dopo due minuti dall'inizio del quarto parziale, di fatto mette la parola fine all'incontro.
 
IL COMMENTO DI STEFANO POSTERIVO (allenatore del Lantech Plebiscito): “Siamo in un momento difficile e oggi abbiamo raggiunto il punto più basso di questa nostra storia. Ora abbiamo due alternative, o rimanere nel fondo o rialzarci recuperando tutte le caratteristiche che hanno permesso a questo gruppo di dominare gli ultimi anni. Un gruppo di ragazze meravigliose che ha fatto cose incredibili e che ora deve ritrovare stimoli, motivazioni e qualità".
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Inizia col botto il 2018 del Città di Cosenza, che torna da Padova con il primato nel girone di Coppa Italia e l’accesso alla Final Four da protagonista vera. È così, perché dopo il buon pari con il Bogliasco, le ragazze di Capanna superano le campionesse d’Italia del Padova con un 9-7 che è specchio di una gara comandata dall’inizio fino al fischio finale. È il punto più alto della gestione Capanna, convinto della qualità del gruppo e capace di tirare fuori quella grinta che è stata determinante oggi. Cosenza ha battuto una delle squadra più forti d’Italia grazie alla voglia di mettersi in mostra, di scacciare via un momento delicato e di farlo con la forza di chi vuole essere tra le migliori. Il risultato è in 32 minuti fantastici sotto il profilo dell’agonismo e dell’attenzione, della qualità e della voglia di sancire con un risultato pesante la crescita mostrata in allenamento. La cronaca. Cosenza parte forte e va a bersaglio con la sempre determinate Silvia Motta e con Presta e Di Claudio. Padova non reagisce e mette a referto solo il gol di Sohi. Nel secondo periodo ci si attende la risposta delle venete ma Cosenza difende con qualità e non spreca nulla. Queirolo accorcia, ma Silvia Motta e Nicolai mettono a segno una doppietta a testa e portano Cosenza sul 7-2. Padova rientra  in vasca e prova a dare la scossa trascinata da Queirolo, e dopo l’8-2 firmato Citino risale fino all’8-5. Cosenza però non si scompone, Gorlero blinda la porta, Silvia Motta firma il prepotente poker personale e Cosenza chiude 9-7 ed esulta. Qualificazione meritata quindi con una gara perfetta, e autostima che cresce in casa Cosenza.
Capanna sorride. “Partita più che perfetta - commenta - passatemi il termine, perché ho visto tutto ciò che ho preparato. Se ai valori tecnici e qualitativi che metti in vasca, ci aggiungi una voglia matta di lottare e vincere, viene fuor questa prestazione. Siamo in Final Four, con un biglietto in mano costruito con un lungo viaggio, partendo in anticipo e con la voglia di mostrare che la nostra classifica in campionato non è lo specchio di ciò che siamo. Oggi abbiamo comandato le ostilità dal primo minuto, grazie al lavoro di un gruppo vero, costruito fuori e dentro all’acqua, valorizzato da un grande lavoro di equipe”. Poi un pensiero speciale. “Dedico la vittoria al presidente Manna, alle ragazze e anche a me, perché sono stufo di non lottare per qualcosa che conta e ora sono felice di giocarmi la Final Four. Permettetemi però di ringraziare anche i nutrizionisti Lidia De Franco e Stefano Beschi, anche se oggi mangeremo tanto per brindare a questa Final Four. È la prima cosa sopra le righe di questa gestione ma io ribadisco che ho voglia di tornare a vincere e il mio gruppo sta assaporando questa bella possibilità”.
 
RAPALLO-ORIZZONTE 4-10 (1-1, 2-3, 1-2, 0-4)
Rapallo: Lavi, Zanetta, Gragnolati, Avegno 1, Marcialis 2, Sessarego, D'Amico, Giustini, van der Graaf, Cuzzupè, Genee 1, Gagliardi, Gaetti. All. Antonucci.
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Ioannou, Garibotti 1 (rig.), Bianconi 4 (1 rig.), Aiello 1, Grillo 1, Palmieri, Marletta 1, van der Sloot 1, Morvillo, Riccioli 1, Lombardo, Condorelli. All. Miceli.
Arbitri: Alfi e Guarracino.
Superiorità numeriche: Rapallo 3/7, Orizzonte 2/6 + 2 rigori.
Note: uscita per limite di falli Marcialis (R) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Che non fosse impresa semplice, lo si sapeva dalla vigilia: il verdetto del il girone “di ferro” della seconda fase di Coppa Italia in cui il Rapallo Pallanuoto si è trovato di fronte SIS Roma e l'Ekipe Orizzonte vede accedere alla final four del torneo la formazione giallorossa e quella catanese. Rapallo fuori dalla fase finale della competizione ma a testa alta: questa mattina, contro la corazzata Orizzonte, le gialloblu hanno venduto cara la pelle per buona parte del match (4-6 il risultato a favore della formazione allenata da Miceli al termine del terzo tempo); nel quarto tempo, qualche errore di troppo sul versante rapallese e l'esperienza dell'Ekipe Orizzonte hanno deciso il match.
Note positive nonostante l'esito finale della due giorni ad Ostia da parte del tecnico del Rapallo Pallanuoto, Luca Antonucci: «Buona reazione rispetto alla partita di ieri contro la Roma – commenta Antonucci - Abbiamo retto bene il campo per tre tempi, il rammarico è non essere riuscite a chiudere un paio di occasioni importanti in superiorità numerica in una fase cruciale della partita, nel terzo tempo, quando l'Orizzonte era avanti 4-5 e c'era quindi l'opportunità di pareggiare. Invece a due secondi dalla fine del tempo abbiamo incassato il gol del 4-6, poi nel quarto tempo è venuta fuori tutta la qualità dell'Orizzonte, che indubbiamente è superiore a noi ed è una squadra costruita per vincere tutto e meritatamente ha portato a casa la partita. Ribadisco comunque i grandi miglioramenti da parte nostra rispetto a ieri, anche dal punto di vista fisico; unica nota dolente è non poter sfruttare appieno tutte le potenzialità di Amarence Genee, che continua ad avere problemi ad una spalla e questo ci penalizza molto. Ora, subito testa al campionato e al match della settimana prossima contro il Milano, fondamentale per chiudere al meglio il girone di andata». 
Silvia Franchi
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
L’Ekipe Orizzonte comincia nel migliore dei modi la seconda fase di Coppa Italia di pallanuoto femminile e centra subito il successo decisivo per la qualificazione alla Final Four.
Stamattina, infatti, le catanesi hanno battuto 4-10 il Rapallo Pallanuoto, nella seconda giornata del Girone E, eliminando così proprio le liguri, che ieri avevano perso 8-4 contro la Sis Roma nel primo incontro del gruppo.
Il match di oggi si è aperto con un primo tempo equilibrato, chiuso sull’1-1 dalle due squadre. Nel secondo e nel terzo parziale invece l’Ekipe Orizzonte è andata avanti col minimo scarto, vincendoli rispettivamente 2-3 e 1-2, prima di conquistare l’ultima frazione con un netto 0-4.
Roberta Bianconi è stata la top-scorer della partita con quattro gol, mentre Capitan Arianna Garibotti, Rosaria Aiello, Roberta Grillo, Valeria Marletta, Sabrina Van der Sloot e Isabella Riccioli sono andate a segno una volta ciascuno.
Questo il commento del coach dell’Ekipe Orizzonte al termine del match: “Abbiamo fatto bene in difesa – dice Martina Miceli – , rischiando veramente poco. In porta Schillaci ha avuto qualche insicurezza iniziale, facendo però molto bene nel finale, ed ha giocato qualche minuto anche Condorelli. Abbiamo fatto male in attacco per tre tempi e probabilmente si è notato che non giocavamo insieme da tanto tempo. Abbiamo portato tanti contropiede, ma spesso con poca lucidità. Palmieri ha avuto un buon minutaggio e piano pian si riavvicina ai suoi livelli. Aiello è andata in campo con la febbre alta, dimostrando come sempre che non si tira mai indietro. Siamo state brave a gestire le tre giocatrici in campo con due falli, ottenendo quella che era la nostra missione e qualificandoci per la Final Four. Tra poco, malgrado sia allucinante che ci facciano giocare alle 17:00 e non più tardi come avevamo chiesto, scenderemo in vasca contro la Sis Roma cercando di dare tutto quello che ci è rimasto, ben sapendo che giocheremo contro una squadra di ottimo livello e non basterà quello che abbiamo espresso oggi”.
Antonio Costa

L'Ekipe Orizzonte-Sis Roma 17,00
 
***

Sabato 6 gennaio
 
SIS ROMA-RAPALLO 8-4 (1-1, 2-1, 3-1, 2-1)
Sis Roma: Sparano, Tabani 2, Gual, Marani, Giovannangeli, Tankeeva 2, Picozzi, Sinigaglia 1, Galardi 2, Centanni, Giachi 1, Cellucci, Brandimarte. All. Formiconi.
Rapallo: Lavi, Zanetta 1, Gragnolati, Avegno, Marcialis, Sessarego, D'Amico, Giustini, van der Graaf 2, Cuzzupè, Genee 1, Gagliardi, Gaetti. All. Antonucci.
Arbitri: Alfi e Frauenfelder.
Superiorità numeriche: Sis Roma 4/8, Rapallo 3/5.
Note: uscita per limite di falli Gual (S) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA SIS ROMA
Tre punti servivano, e non solo per la classifica del gironcino di coppa, tre punti sono arrivati. Con una buona prova corale la Sis supera l’ostacolo Rapallo nella prima gara della seconda fase di coppa Italia.
Dopo un primo tempo in cui regna un sostanziale equilibrio, la Sis ingrana la quinta nel terzo periodo con la doppietta di Tabani e la rete di Tankeeva che di fatto sanciscono il break decisivo della gara. Nel quarto ed ultimo periodo la Sis si porta addirittura in vantaggio per 8-3 con il gol di Sinigaglia a pochi minuti dal fischio finale.
Soddisfatto il tecnico Formiconi a fine gara: “Sono abbastanza contento della prestazione di oggi, abbiamo fatto il nostro per molti frangenti di gara contro una squadra ben organizzata e dalle buone individualità. Voglio citare il nostro portiere Sparano perché, dopo alcune partite sottotono, ha effettuato buone parate ed è apparsa sicura tra i pali".
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Parte in salita la corsa del Rapallo Pallanuoto nella seconda fase di Coppa Italia femminile. Le gialloblu, inserite nel girone E in corso ad Ostia, non sono riuscite ad avere la meglio sulla SIS Roma nel match giocato oggi pomeriggio. Vincono le giallorosse, match in sostanziale equilibrio fino al termine del secondo tempo, dopo il cambio campo guizzo della Roma che si porta a +3 e incrementa il vantaggio archiviando la partita sul 8-4.
«Partita giocata piuttosto bene nei primi due tempi, poi abbiamo commesso quattro o cinque errori stupidi nella gestione dell'attacco permettendo alla Roma di andare a segno facilmente con tre gol nel momento decisivo del match senza poi riuscire a recuperare il gap – commenta il tecnico gialloblu Luca Antonucci – Purtroppo continuiamo ad avere difficoltà, causa inesperienza, nella gestione di partite come questa. Dobbiamo continuare senz'altro a crescere e a lavorare su questo aspetto. Domani incontreremo l'Orizzonte e vedremo di interpretare il match nel modo più positivo possibile».
Domani, domenica 7 gennaio, seconda giornata che vedrà le gialloblu impegnate alle ore 11 nell'ostico match contro l'Ekipe Orizzonte.
Silvia Franchi

BOGLIASCO-CITTA' DI COSENZA 4-4 (2-1, 1-1, 0-0, 1-2)
Bogliasco Bene: Malara, Viacava, Zimmerman, Dufour 2, Trucco, Millo, Maggi, Rogondino, Boero, Rambaldi 1, Cocchiere 1, Casey, Imperatrice. All. Sinatra.
Città di Cosenza
: Nigro, Citino, Gallo, De Mari, S. Motta 2, De Cuia, Kuzina 2, Nicolai, Di Claudio, Presta, F. Motta, Nisticò, Sena. All. Capanna.
Arbitri: Bensaia e Scappini.
Superiorità numeriche: Bogliasco 2/14, Città di Cosenza 2/9.
Note: uscite per limite di falli Di Claudio (C) nel terzo tempo, Zimmerman (B), Kuzina (C) e Rambaldi (B) nel quarto tempo.
PADOVA - Anche stavolta il match di Padova finisce in parità, anche stavolta il Bogliasco parte molto bene (3-1, da segnalare un bel gol di Dufour con un tiro da fuori), anche stavolta la squadra di Sinatra si fa rimontare (3-4) per poi agguantare il pareggio nel finale con una nuova conclusione vincente di Dufour. Meritato il pareggio della squadra di Capanna, che ha giocato una gran partita difensiva sventando numerose situazioni d'inferiorità. Da segnalare un gran gol di Motta con un tiro da fuori, bella anche la rete messa a segno da Kuzina in entrata.
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Si chiude con due pareggi il girone semifinale di Coppa Italia femminile del Bogliasco Bene. Dopo il pareggio di ieri, 9-9 all'esordio contro le padrone di casa e campionesse d'Italia in carica del Padova, le liguri si sono ripetute oggi con il Cosenza, impattando 4-4. Due punteggi che lasciano tutto aperto in ottica qualificazione alle Final Four della seconda competizione nazionale, in attesa della sfida di domani tra venete e calabresi. Per passare il turno le bogliaschine devono sperare che la gara non termini con un pareggio superiore al 9-9.
Il concentramento si era aperto ieri con il pareggio contro le padovane, al termine di un incontro ben condotto dalle levantine ma non portato a buon termine nonostante l'ampio vantaggio (4-1) con cui si era chiuso il primo parziale. Le ragazze di Sinatra sono comunque state brave nel non crollare dopo aver subito il ritorno delle venete. A segno per Bogliasco sono andate due volte ciascuna Viacava, Dufour e Cocchiere e una Millo, Maggi e Zimmerman.
Gara dai due volti anche quella con il Cosenza. Sempre avanti nel punteggio fino all'inizio del quarto tempo, grazie alle reti di Giulia Rambaldi,Agnese Cocchiere e Eugenia Dufour, le liguri hanno subito la rimonta delle calabresi nell'ultimo parziale, prima che ancora capitan Dufour ristabilisse l'equilibrio. Per decretare le due qualificate alle Final Four della seconda competizione nazionale bisognerà necessariamente attendere la gara di domani tra Padova e Cosenza e sperare che la sfida non termini con pareggio superiore al 9-9.
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Non basta a Cosenza una prova di carattere e orgoglio per superare un coriaceo Bogliasco. Il 4-4 finale che apre il secondo turno di Coppa Italia per le ragazze di Capanna vale solo un punto, ma fa morale, tiene aperti i giochi in vista del match di domani e manda un messaggio chiaro alle liguri, che saranno avversarie proprio delle rossoblu in campionato prima di chiudere il girone di andata. Cosenza ha lottato, gestito lo svantaggio di 3-1 nonostante le tante espulsioni e un arbitraggio che in tante occasioni ha penalizzato il gioco delle calabresi. Cosenza ha saputo reggere nonostante in due occasione si è trovata a giocare con due giocatrici espulse contemporaneamente, trovando prima il pari e poi il sorpasso sul 4-3. Le doppiette di Kuzina e Silvia Motta, avevano trascinato infatti Cosenza al vantaggio, ma il gol di Dufour ha regalato il pari al Bogliasco, che chiude con due punti in due gare.
Capanna non è contento del risultato ma rimarca i pregi della sua squadra. “Non voglio parlare dell’arbitraggio perché alcuni dati si commentano da sali, ma è importante elogiare la prova delle ragazze. Hanno mostrato cattiveria agonistica e buone cose, difendendo con ordine e rimontando una gara difficile. Non mi piace andare sotto 3-1, e non mi fa felice la gestione di alcune azioni con l’uomo in più affrontate in maniera disorganizzata. Per il resto però ho visto un gruppo che ha provato a vincerla e che è uscito dalla vasca esausto ma con la rabbia di chi non ha portato a casa il successo. Questo fa felice un tecnico, nonostante il pari. Sono certo che domani giocheremo con grande spirito e sono consapevole che questa squadra ha bisogno di qualcosa. O di innesti di mercato o di crescere in fretta con questo organico”. Cosenza quindi mette in cassaforte un punto. Domani, per passare il turno, ci sarà bisogno di battere il Padova o di pareggiare almeno 10-10. Un compito difficile che però non spaventa Capanna. “Non faccio calcoli perché penso solo a giocare, consapevole che anche in campionato il Bogliasco saprà che arriva una squadra difficile da battere”.
 
***
 
Venerdì 5 gennaio
PLEBISCITO-BOGLIASCO 9-9 (1-4, 4-1, 2-2, 2-2)
Lantech Plebiscito: Teani, Barzon 2, Savioli, Gottardo, Queirolo 3, Casson, Millo 1, Dario 2, Sohi 1, Chiappini, Nencha, Tielmann, Saviolo. All. Posterivo.
Bogliasco Bene: Malacara, Viacava 2, Zimmerman 1, Dufour 2 (1 rig.), Trucco, Millo 1, Maggi 1, Rogondino, Boero, Rambaldi, Cocchiere 2, Casey, Imperatrice. All. Sinatra.
Superiorità numeriche: Plebiscito 2/12, Bogliasco 3/10 + un rigore.
Note: uscite per limite di falli Millo A. (P) e Maggi E. (B) nel quarto tempo.
PADOVA - Vola sull'1-4 il Bogliasco nel primo tempo con le reti di Cocchiere, Viacava, Zimmermann e Dufour. La reazione delle campionesse d'Italia arriva nel secondo parziale: Querolo, Barzon e Sohi ricuciono lo strappo (4-4). Le reti di Giulia Millo e ancora Barzon chiudono la prima metà della gara (5-5). Da questo momento in poi botta e risposta tra le due squadre. In apertura di quarto parziale è Dario la principale protagonista con due reti consecutive (9-8), fanno seguito cinque superiorità numeriche sbagliate dalle due squadre, di cui tre a favore del Bogliasco, che al quarto tentativo fa centro: è Giulia Viacava a un minuto e mezzo dal termine a rimettere definitivamente il match in equilibrio (9-9). Pareggio giusto.
Il Plebiscito ha schierato in formazione Izabel Chiappini, ma non ha giocato e non giocherà nemmeno contro la Città di Cosenza "perchè - spiega Posterivo - non è ancora al meglio dopo il problema alla spalla e non intendiamo mettere in pericolo il suo perfetto recupero con un rientro forzato. Per quanto riguarda la gara con il Bogliasco, abbiamo fatto una brutta partita commettendo un sacco di errori, soprattutto con l'uomo in più".
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Il pronostici,a parte il Padova, sembra rispettato. Conferma la splendida incertezza che c'è in A1 femminile dove, Catania a parte, c'è un equilibrio totale. Spiace un po'per il Plebiscito ma credo si tratti di un inciampo casuale. Loro saranno in piena preparazione per la seconda parte della stagione e quando avranno inserito Chiappini il miglioramento sarà automatico.
Luigi Galardi
 

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