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Coppa Italia: ecco tutte le qualificate alla Final Six

  Pubblicato il 16 Gen 2116  17:04
REGOLAMENTO: Le prime due classificate di ciascun girone si qualificano alla Final Six, in programma dall'11 al13 marzo 2016. Seguono programma ed arbitri.

CLASSIFICHE
Classifica finale girone di Bogliasco: Bogliasco 12, Rapallo 6; Imperia 0
Classifica finale girone di Bologna: Plebiscito 12; Prato 6; R.N. Bologna 0
Classifica finale girone di Cosenza: Cosenza 18; Orizzonte 9; Acquachiara 6; Messina 3
 
IN NERETTO LE SQUADRE QUALIFICATE
 
Terza giornata - Domenica 17 gennaio
 
RAPALLO-BOGLIASCO 3-8 (1-4, 1-0, 0-2, 1-2)
Rapallo: Lavi, Zanetta 1, Casanova 1, Avegno 2, Sessarego, Antonucci, Fiore, S. Criscuolo, Arbus, C. Criscuolo, Lamarino, Ioannou, Maiorino. All. Antonucci.
Bogliasco Bene: Falcone, Viacava 2, Gualdi, Dufour, Trucco 1, Millo, Maggi 1, Rogondino 1, Boero, Rambaldi, Cocchiere 3, Santinelli, Casareto. All. Sinatra.
Arbitri: Castagnola e Piano.
Superiorità numeriche: Rapallo 0/5, Bogliasco 3/9.
Note: uscita per limite di falli Ioannou (R).
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Va al Bogliasco Bene il derby contro il Rapallo Pallanuoto che conclude la seconda fase di Coppa Italia femminile per quanto riguarda il girone A, che la piscina Vassallo ha ospitato questo fine settimana. Le padrone di casa hanno avuto la meglio sulle gialloblu con il risultato di 3-8, con una partenza in salita per il Rapallo (sotto 1-4 dopo il primo parziale) che ha influito negativamente sull'andamento della partita. L'obiettivo è comunque raggiunto, le gialloblu accedono alla Final Six grazie alle due vittorie riportate nella prima e nella seconda fase a scapito dell'Imperia.
L'attenzione, come ha dichiarato il tecnico Luca Antonucci dopo il match del primo pomeriggio contro le giallorosse, è già tutta proiettata alla ripresa del campionato di A1 sabato 30 gennaio, che vedrà il Rapallo impegnato nella difficile trasferta a Cosenza. 
Silvia Franchi
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Ultima partita del girone con le squadre entrambe già qualificate alla Final Six in programma dall’11 al 13 marzo. Si gioca alla Vassallo ma il Bogliasco indossa la calottina blu.
Partite.  Prima superiorità numerica per il Bogliasco Bene e primo di gol di Rogondino 0-1. Il pareggio del Rapallo arriva quattro minuti dopo, con Avegno 1-1. Più uno per la Rarirosa in superiorità, Trucco 1-2. Gran bel movimento di Cocchiere che si gira da spalle alla porta a fronte alla porta e nonostante il raddoppio segna 1-3. Mancano 24 secondi e le biancoazzurre vanno in controfuga, gol di Viacava 1-4.
Secondo tempo.  La prima rete arriva a 2.41 e la segna Zanetta 2-4. Poi più nulla.
Cambio campo. Palla al Bogliasco. Tanti errori, parate di entrambi i portieri poi il gol di Cocchiere 2-5. La lotta di Viacava che scarica in porta anche se triplicata dalla difesa avversaria 2-6.
Ultimo tempo.  Palla al Bogliasco. Poi ancora nuoto e superiorità numeriche conquistate ma non sfruttate. Il gol arriva a 5.13 ed è di Avegno 3-6. Sblocca Maggi con una colomba da centro campo ed al rallentatore 3-7. Cocchiere in superiorità 3-8. Finisce così.
Mario Sinatra allenatore Bogliasco Bene:-“La partita di questa sera era importante nonostante quello che hanno dichiarato loro che era di preparazione per il Cosenza. Per noi ogni match è una finale e non ha importanza a quale risultato può portare. Le ragazze si sono comportate molto bene, nonostante alcuni errori commessi ma la crescita di tutto il gruppo è evidente. Sono molto soddisfatto non era facile da giocare perché anche se entrambe le squadre avevano già staccato il pass per la Final Six, abbiamo dimostrato di essere sulla strada giusta per avere un mentalità vincente.  Da domani penseremo al Campionato, primo appuntamento il 30 gennaio qui alla Vassallo contro il Messina. Gli Europei? Per l’Italia cominciano adesso. Siamo una squadra forte e molto esperta. Teresa Frassinetti sta facendo bene, fino ad ora immarcabile, vedremo dalla partita contro la Spagna in poi, mi sembra in forma” .
Giovanna Rosi
 
PLEBISCITO-R.N. BOLOGNA 10-6 (1-4, 2-2, 1-2, 2-2)
Lantech Plebiscito: Franceschino, L. Barzon 2 (1 rig.), I. Savioli 1, Gottardo, M. Savioli, Massolin, Millo 1, Dario 2, Fisco, Robinson 4, Nencha, Mazzolin, Roncaglia. All. Posterivo.
R.N. Bologna
: Sparano, Zimmerman, Lenzi, Verducci 2, Rendo, Barboni 2, D'Amico, Manzoni, Udoh, Budassi 2, Mina, Mazzini, Fiorini. All. Grassi.
Arbitri: D. Bianco e Ruscica.
Superiorità numeriche: Bologna 3/7, Plebiscito 1/5 + 1 rigore.
 
IL COMUNICATO DEL LANTECH PLEBISCITO
ll Setterosa di Stefano Posterivo vince entrambe le partite del girone di Bologna Ottima la prestazione di Franceschino in porta, e nel complesso coach Stefano Posterivo si sente soddisfatto: "Abbiamo vinto entrambe le partite commettendo errori che noi per la squadra che siamo , non possiamo commettere. Siamo caduti in ingenuità che non accetto dalla mie ragazze. Allo stesso tempo abbiamo creato comunque un buon gioco ed è così che voglio che sia il nostro ritmo e il nostro stile di approccio alle gare.  Abbiamo strutturato un tipo di lavoro molto intenso in vista dei prossimi impegni di campionato e di Coppa Europea. Le ragazze stanno svolgendo questi carichi di lavoro con la giusta mentalità . Come ho sempre detto credo molto in questo gruppo e sono sicuro che le ragazze daranno il massimo per arrivare pronte ai prossimi appuntamenti".
Filippo Barzon
 
IL COMUNICATO DELLA R.N. BOLOGNA
Al termine della fase 2 di Coppa Italia, andata in scena allo Sterlino di Bologna, accedono alla Final Six Plebiscito Padova a punteggio pieno e Prato con due vittorie. Le padrone di casa restano a zero punti.
Sabato la Rari Nantes ci prova, parte bene e va due reti in vantaggio prima di subire la rimonta e il sorpasso da parte del Prato. Buona le reazione delle ragazze allenate da Grassi, ma alla fine è il Prato a vincere e a chiudere definitivamente i giochi per le qualificazioni.
Nel secondo incontro, Prato e Padova s’incontrano a a viso aperto e il risultato rimane sempre molto equilibrato, anche grazie alla prestazione dei due portieri, da una parte l’esperienza di Giglio e dall’altra una giovanissima Franceschino, classe 99, sicuramente la migliore in campo. Il giovane portiere del Padova incassa due gol, ferma una controfuga e chiude la saracinesca e sua la parata decisiva a 2”.
Nella terza gara, partita senza storia,  il Padova parte forte e chiude la prima frazione avanti 4 a 1. Vantaggio mantenuto e incrementato nel resto di una gara ormai priva di significato per la classifica finale.
Paolo Tassoni
 
COSENZA-ORIZZONTE 10-8 (2-1, 4-4, 3-3, 1-0)
Città di Cosenza: Nigro, Citino 2, Greco, De Mari, S. Motta 1 (rig.), Koide 3, Marani 2, Garritano, De Cuia 1, Presta 1, Diacovo, D'Amico, Manna, All. Capanna.
L'Ekipe Orizzonte: Zuccarello, Musumeci, Campione, G. Buccheri, Santapaola, Grillo 2, Palmieri 2, Marletta 3, Amedeo, Aiello 1, Riccioli, Lombardo, Schillaci. All. Miceli.
Arbitri: Navarra e Paoletti
Note: uscite per limite di falli: Campione (C). Superiorità numeriche Cosenza 1/6 + 2 rigori (1 fallito da Presta), Orizzonte 1/8. Spettatori 250 circa
IL COMMENTO DI MARTINA MICELI (allenatore de L'Ekipe Orizzonte, intervista di Antonio Costa): Questo il commento del coach dell'Ekipe Orizzonte a bilancio della prima fase di Coppa Italia: "Confermo che abbiamo fatto cose migliori rispetto all'andata giocata a Catania quasi un mese fa, anche se di sicuro non abbiamo fatto prestazioni strepitose e ne è prova il fatto che i nostri due portieri sono state le migliori tra le nostre giocatrici in questo girone di ritorno. Qualcosa di buono l'ha fatta vedere anche Giulia Aiello, che oggi è stata protagonista di una gran prestazione. Per assurdo, malgrado la sconfitta, credo che le cose più belle e la partita più equilibrata l'abbiamo giocata proprio nella sfida contro Cosenza. Le altre due sfide sono state di livello bassissimo e noi ci siamo adeguate. E' stato importante ritrovare Valeria Palmieri, ma è chiaro che anche in quest'occasione abbiamo sentito moltissimo l'assenza di Tania Di Mario ed Emily Greenwood, a cui ci eravamo abituate in campionato. In ogni caso, accogliamo naturalmente di buon grado questa qualificazione, che consideriamo un'altra impresa, perchè fino a qualche tempo fa immaginare di poter arrivare tra le prime sei era impensabile. Non dimentichiamo che siamo la squadra più giovane del campionato e lo siamo state soprattutto qui, per via delle assenze pesanti".
 
MESSINA-ACQUACHIARA 8-11 (2-2, 3-2, 0-5, 3-2)
Despar Messina: Laganà, Maiolino, Gitto, Villari, Morvillo, Arruzzoli, Marino, D'Agata 1, Marchetti 1, Cannata, Le Donne, Bosurgi 6 (2 rig.), Fiorito. All. Mirarchi.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco 1, Anastasio 1, Maglitto, Migliaccio 1, De Magistris, Vitiello 1, Tortora, Foresta 2, Acampora, Centanni 3, Esposito 2, Cipollaro. All. Damiani
Arbitri: Barbera e Ricciotti
Superiorità numeriche: Messina 2/10 +3 rig. (1 fallito da Morvillo), Acquachiara 3/8.
Note: uscite per limite di falli D'Agata e Migliaccio.
COSENZA - La partita si è giocata in un clima di grande tristezza. E' morto il papà di Barbara Damiani, allenatore dell'Acquachiara. Il tecnico biancazzurro ha appreso la notizia prima della gara con le siciliane e, da grande professionista qual è, ha voluto guidare ugualmente le proprie ragazze contro le siciliane. Poi, accompagnata in macchina da Rosario Anastasio, il papà della giocatrice biancazzurra, è tornata a casa.
 
IL COMUNICATO DEL DESPAR MESSINA
Penalizzata dall’assenza della quattro giocatrici della nazionale italiana (Aiello, Garibotti, Gorlero e Radicchi ), brillanti protagoniste ai campionati europei, la Waterpolo Despar Messina esce dalla Coppa Italia, in realtà senza grandi rimpianti.  Contro avversari motivati, alla squadra peloritana, per passare il turno, sarebbe servita un’impresa. Nella piscina scoperta di Cosenza, le giallorosse, organico composto da  tutte messinesi eccezion fatta per Morvillo, hanno disputato tre buone gare senza, tuttavia, il conforto del risultato. Alla fine a passare il turno sono state il Cosenza e l’Ekipe Orizzonte Catania.
Il tecnico della Waterpolo Despar Messina, Maurizio Mirarchi, non fa drammi per la mancata qualificazione alla final six di Coppa Italia: “Nel complesso abbiamo disputato tre buone partite anche se le abbiamo perse. Ho, comunque, avuto le risposte che volevo. Adesso ci concentreremo sull’Eurolega e sul campionato, i nostri reali obiettivi. I prossimi allenamenti  non saranno con tutto il gruppo al completo perché mancheranno  le quattro giocatrici del Setterosa. Quando saranno disponibili prepareremo, in pochi giorni, l’impegno di Bogliasco, ultima gara del girone di andata, e il girone eliminatorio dell’Eurolega, in Francia a Lille, in programma dal 5 al 7 febbraio”.
Antonio Sangiorgi
 
***

Seconda giornata - Domenica 17 gennaio
 
IMPERIA-RAPALLO 8-10 (2-4, 0-3, 1-1, 5-2)
Imperia: Solaini, Amoretti 2, Borriello 1, Pustynnikova 1, Cuzzupè, Tedesco 1, Gamberini 1, Garibbo, Mori 1, Bencardino 1, Drocco, Ciccione, Sowe. All. Stieber.
Rapallo
: Lavi, Zanetta 1, Casanova 1, Avegno, Sessarego, M. Antonucci, Tignonsini, S. Criscuolo 3, Arbus, C. Criscuolo 1, Lamarino 1, Ioannou 3, Maiorino. All. L. Antonucci.
Arbitri: Piano e Sponza.
Superiorità numeriche: Imperia 3/7, Imperia 3/9.
Note: uscita per limite di falli Sessarego (R).
 
IL COMUNICATO DELL'IMPERIA
Le ragazze della Rari Nantes non escono vittoriose dalla seconda partita di ritorno della coppa Italia, che le ha viste oggi alle 13 scontrarsi con la squadra del Rapallo.
Il risultato finale di Imperia-Rapallo è di 8-10 e per la Rari Nantes Imperia hanno segnato: Amoretti, Borriello, Pustynnikova, Tedesco, Gamberini, Mori e Bencardino.
I risultati parziali sono stati: primo tempo 2-4; secondo tempo 0-3; terzo tempo 1-1 e quarto tempo 5-2.  Le superiorità numeriche sono invece state di 3/7 per Imperia e di 3/9 per Rapallo.
“Spero che le ragazze prendano come esempio gli ultimi due tempi di questa partita per giocare anche nei prossimi match. Abbiamo due settimane di tempo per allenarci in occasione di una partita importantissima, contro l'Acquachiara e ce la metteremo tutta” commenta l'allenatrice Mercy Stieber.
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Il Rapallo Pallanuoto approda alla Final Six di Coppa Italia femminile 2015/2016. Il responso è arrivato nel promo pomeriggio, in virtù della vittoria delle gialloblu contro la RN Imperia nel match giocato nella piscina Vassallo di Bogliasco. 8-10 il risultato finale. La seconda fase del torneo si chiude in serata con il match tra le gialloblu e il Bogliasco Bene.
Primo tempo. Sblocca il risultato Pustynnikova in superiorità quando già sono trascorsi tre minuti di gioco. Pareggia Claudia Criscuolo un minuto dopo. Ci prova ancora Imperia, tiro di Cuzzupè, para Lavi. Passa avanti il Rapallo a 5', gol della giovane Zanetta. Ancora gialloblu, la rete è di capitan Criscuolo con la sua classica palombella. Rapallo a +3 quando manda poco più di un minuto dalla sirena, dalla distanza supera il secondo portiere Sowe. Accorciano le giallorosse con la ex del Rapallo Emanuela Mori, 2-4.
Secondo tempo, attacca l'Imperia cercando di sfruttare l'espulsione temporanea di Sessarego, difesa attenta con Casanova che stoppa la palla. Controfuga e gol del Rapallo, 2-5 a firma di Sonia Criscuolo. Il sesto gol del Rapallo è di Elisa Casanova, che si libera della marcatura al centro e insacca: 2-6. A 6.50 arriva la prima rete in superiorità per le gialloblu, ancora con Sonia Criscuolo. Si chiude il tempo sul 2-7.
Terzo tempo, ancora Rapallo in superiorità con Carolina Ioannou. A 5 minuti accorcia per l'Imperia Amoretti sfruttando l'uomo in più e dopo la respinta del secondo portiere gialloblu Maria Maiorino, nel frattempo entrata al posto di Lavi: 3-8. Si ferma il gioco per un colpo ricevuto al volto dalla veterana Casanova, non fischiato con disappunto del centroboa del Rapallo. Si riprende, il tempo si chiude con il risultato che resta invariato.
Quarto tempo, attacca l'Imperia, tiro dalla distanza di Tedesco, respinge Maiorino. Espulsione definitiva della gialloblu Sessarego a 2.20, le giallorosse in superiorità segnano con Borriello, 4-8. si fa sotto ancora la squadra ponentina, Tedesco si gira al centro e va a bersaglio, 5-8. Si riportano ancora a distanza di sicurezza le gialloblu a 4.30 con Ioannou che mette a segno la sua personale tripletta. Il 5-10 è invece a firma della giovane Lamarino in superiorità. Accorcia Imperia a due minuti dalla sirena con Bencardino, 6-10. Le giallorosse non mollano e sfruttando qualche disattenzione di troppo delle gialloblu si portano sul 7-10 con Amoretti. Ancora Imperia con Gamberini, 8-10. Non c'è più tempo per la rimonta giallorossa, suona la sirena, vince il Rapallo 8-10.
«Abbiamo centrato l'obiettivo, cioè conquistare la Final Six, giocando una buona partita e portandoci avanti sin dall'inizio così come avevo chiesto alle ragazze – commenta a fine match il tecnico Antonucci – Hanno avuto molto spazio anche le seconde linee, e questo mi fa molto piacere. Ora la testa è già a Cosenza per il primo impegno di campionato dopo la lunga pausa: questa sera, contro il Bogliasco, sarà un ottimo test prima di partire per la Calabria». 
Silvia Franchi
 
PRATO-PLEBISCITO 6-7 (2-1, 1-3, 1-1, 2-2)
Mediostar Prato: Gigli, Pelagatti, Giachi, Lapi 2, Bosco, Storai, Galardi 1, Merli, Albiani 1, Canetti 1, Francini, Bartolini 1, Tabani. All. Bologna.
Lantech Plebiscito: Franceschino, L. Barzon 2 (1 rig), I. Savioli, Gottardo, M. Savioli 1, Massolin, Millo, Dario 2, Fisco 1, Robinson 1, Nencha, Lascialandà, Roncaglia. All. Posterivo S.
Arbitri: D. Bianco e Ruscica.
Superiorità numeriche: Prato 2/13, Plebiscito 3/9.
Note: uscite per limite di falli I. Savoli e Robinson (P).

MESSINA-CITTA' DI COSENZA 7-12 (1-3, 1-3, 3-3, 2-3)
Dspar Messina: Laganà, Maiolino, Gitto 1, Villari 2, Morvillo, Arruzzoli, Marino, D'Agata, Marchetti 2, Cannata, Le Donne, Bosurgi 2, Fiorito. All. Mirarchi.
Città di Cosenza: Nigro, Citino, Gallo, Diacovo, S. Motta 1, Koide 2, Marani 3, Nicolai 1, Bonaparte 2, De Cuia 1, R. Motta 2, D'Amico, Manna, All. Capanna.
Superiorità numeriche: Messina 3/8, Cosenza 5/6.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Quinto successo di fila in Coppa Italia per la Città di Cosenza. La squadra allenata da Marco Capanna ha superato per 12-7 la WP Despar Messina, tenendo sempre in mano il pallino del gioco. Un successo meritato in virtù di quanto si è visto in acqua, con la formazione cosentina che ha dato vita anche a delle ottime giocate. Un passo avanti rispetto al precedente incontro. Per il tecnico Marco Capanna la squadra si è espressa meglio, ma può e deve ancora migliorare.
Antonio Stagliano
 
ACQUACHIARA-ORIZZONTE 9-10 (1-2, 1-1, 2-5, 5-2)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco, Anastasio 3, Maglitto, Migliaccio 1, De Magistris, Vitiello, Tortora 1, Foresta 2 (1 rig.), Acampora 2, Centanni, Esposito, Cipollaro. All. Damiani.
L'Ekipe Orizzonte: Zuccarello, G. Buccheri 1, Campione, Y. Buccheri 1, Santapaola 1, Grillo 1, Palmieri 5, Marletta 1, Amedeo, Aiello, Riccioli, Lombardo, Schillaci. All. Miceli.
Arbitri: Barbera e Ricciotti.
Superiorità numeriche: Acquachiara 1/11. Catania 1/12.
Note: uscite per limite: Centanni (A), Y. Buccheri e Palmieri (O).
 
IL COMUNICATO DELLA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA
La Carpisa Yamamay Acquachiara si congeda dalla Coppa Italia. Biancazzurre eliminate, anche se manca ancora una gara, quella di oggi pomeriggio contro il Messina. Partita del tutto ininfluente, è già certo che dal girone di Cosenza vanno in Final Six le padrone di casa e l'Orizzonte.
Esce, comunque, a testa alta dalla Coppa la squadra di Barbara Damiani. Anche oggi l'Acquachiara ha giocato una buona gara, ha prodotto un gran numero di occasioni da gol. "Ma anche oggi - puntualizza il tecnico napoletano - abbiamo vanificato tutto sbagliando troppo in fase dio conclusione. Resta la soddisfazione per la bella rimonta effettuata dalle ragazze: alla fine del terzo tempo eravamo sotto di 4 gol e sono riuscite a sfiorare il pareggio".
Determinante, per il successo dell'Orizzonte, il centroboa Palmieri, atleta d'interesse nazionale. "Fatto sta - conclude Damiani - che non appena Valeria è uscita per tre falli è cominciata la nostra rimonta, purtroppo però rimasta incompiuta".
 

***
 
Prima giornata - Sabato 16 gennaio

BOGLIASCO MPERIA 17-7 (5-1, 3-2, 5-2, 4-2)
Bogliasco Bene: Falconi, Viacava 2, Gualdi, Dufour 2, Trucco, G. Millo, Maggi 2, Rogondino 3, Boero 2 (1 rig.), Rambaldi Guidasci 1, Cocchiere 4, Santinelli 1 rig., Casareto. All. Sinatra
Imperia: Solaini, Amoretti 1, Borriello, Pustynnikova 3, Cuzzupè 1, Tedesco 1, Gamberini , Garibbo, Mori 1, Bencardino, Drocco, Ciccione, Sowe. All. Stieber
Arbitri: Castagnola e Piano.
Superiorità numeriche Bogliasco 6/11 e due rigori, Imperia 2/9.
Note
L’Imperia schiera Sowe tra i pali con la calottina numero 13; il Bogliasco cambia il portiere nel quarto tempo, Casareto al posto di Falconi. Uscite per tre falli: Millo (B) e Mori (I) nel terzo tempo. Amoretti (I) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Prima fase di Coppa Italia, nuova formula e senza le giocatrici Nazionali.
Partite. Palla al Bogliasco. Si gira bene Agnese Cocchiere dal centro, movimento giusto e palla in rete. Pareggio di Mori che va a recuperare una palla che sembrava persa, tiro di Pustynnikova, para Falconi, la palla resta lì e il centroboa ex Bogliasco la butta dentro 1-1. Superiorità a favore delle padrone di casa, Viacava dal palo senza fatica 2-1. Bella rovesciata di Cocchiere 3-1. Movimento giusto di Rogondino che da posizione cinque fa una mezza entrata sul palo, le arriva la palla giusta e segna 4-1. Mancano dieci secondi e Boero resta sola a uno e segna 5-1.
Secondo tempo.  In apertura la quarta espulsione a favore dell’Imperia, Falconi, come le volte successive, c’è. Più sul rovesciamento di fronte, Rogondino dalla distanza 6-1. Viacava in superiorità, la conquista e la trasforma 7-1. Dufour, controfuga sulla fascia sinistra e gran gol dalla mano sbagliata con la palla che passa tra il palo ed il braccio del portiere 8-1. Doppietta di Pustynnikova, il primo in superiorità, il secondo dalla distanza 8-3. Doppia superiorità per la Rarirosa, para Sowe.
Cambio campo. Maggi in superiorità, servita con precisione, mezza entrata e alta sull’acqua 9-3. L’Imperia risponde con Amoretti 9-4. Colomba di Rogondino per la cifra doppia 10-4. Dufour in superiorità 11-4, così come Cuzzupè 11-5 e Maggi 12-5. Rambaldi 13-5.
Ultimo tempo. Subito in apertura Tedesco (I). Poi il rigore per la Rarirosa: batte Santinelli, al suo debutto in serie A1, pasticcini e torta assicurati, come nella miglior tradizione 14-6. Ancora la russa Pustynnikova, colomba 14-7.  Ancora rigore per il Bogliasco Bene, Boero, gol 15-7. Cocchiere, sciarpa 16-7. Ancora Cocchiere per il 17-7.
Giovanna Rosi
 
IL COMUNICATO DELL'IMPERIA
La prima partita del girone di ritorno della coppa Italia, tra Bogliasco e Imperia si conclude con il risultato di 17-7. Una partita non soddisfacente per le ragazze di Imperia, che ha visto segnare per ben 3 volte la Pustynnikova, e successivamente Amoretti, Cuzzupè, Tedeschi e Mori.
“Non abbiamo giocato bene. E' il momento di darci una svegliata e di mettere in pratica quanto diciamo durante gli allenamenti. Sembra che le cose, dall'ultima partita, non siano cambiate. Dobbiamo sicuramente cambiare perché questo non è il modo giusto di giocare” afferma l'allenatrice Mercy Stieber.
 
R.N. BOLOGNA-PRATO 5-6 (1-0, 1-3, 1-2, 2-1)
R.N. Bologna: Sparano, Zimmerman, Lenzi, Verducci 1, Rendo 1, Barboni, D'Amico, Manzoni 1, Udoh, Budassi 2, Mina, Mazzini, Fiorini. All. Grassi
Mediostar Prato: Gigli, Pelagatti, Giachi 1, Lapi 2, Bosco, Cordovani, Galardi 2, Merli, Albiani, Canetti 1, Francini, Bartolini, Tabani. All. Bologna.
Arbitri: Pinato e Ruscica
Superiorità numeriche: Bologna 1/4, Prato 2/8.
Note: uscita per limite di falli nel quarto tempo Verducci (Bologna).
 
IL COMUNICATO DELLA MEDIOSTAR PRATO
La Mediostar Waterpolo Prato supera la Rari Nantes Bologna per 6-5, nella seconda giornata di Coppa Italia, e grazie alla vittoria con le felsinee anche nella prima giornata a Padova si qualifica per la Final Six che si terrà dall'11 al 13 marzo. Pur con le assenze di Chiara Tabani e di Laura Repetto, la prima impegnata nel Setterosa agli Europei di Belgrado tra l'altro in gol per quattro volte nelle tre vittorie azzurre con Francia, Germania e Croazia e la seconda ancora non pronta per gare ufficiali, la formazione di Iacopo Bologna è riuscita nell'obiettivo di conquistare la finale. Da sottolineare la presenza di Marina Canetti che ha bagnato l'esordio con un gol oltre a due realizzazioni di Galardi e Lapi e quella conclusiva con
l'uomo in più di Giachi. "Siamo una squadra organizzata che si esprime sempre e che cerca di giocare, chiaramente tutte questa pause non sono semplici da assimilare - spiega Bologna - in difesa chiudiamo bene ma il nostro problema è l'attacco dove dobbiamo lavorare con più attenzione per essere più incisivi soprattutto quando abbiamo il vantaggio numerico". Soddisfatta della sua prova anche Marina Canetti, appena arrivata dal Brasile, che ha esordito con la Mediostar "Sono contenta di essere in Italia e di poter giocare per questa
squadra - spiega la brasiliana - il gruppo è molto unito e ci sono giocatrici molto brave. Io sono venuta a Prato per giocare e per prepararmi al meglio alle Olimpiadi di Rio che è la mia città. Ho trovato subito disponibilità e grande amicizia e queste sono le armi migliori per fare bene".
Vezio Trifoni
 
CITTA' DI COSENZA-ACQUACHIARA 8-4 (2-0, 2-1, 2-2, 2-1)
Città di Cosenza: Nigro, Citino, Gallo, De Mari, S. Motta 3, Koide 1, Garritano, Nicolai 3, Greco, Presta, R. Motta 1, D'Amico, Manna, All. Capanna.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco, Anastasio 2, Maglitto, Migliaccio, De Magistris, Vitiello, Tortora, Foresta 1, Acampora 1, Centanni, Esposito, Cipollaro. All. Damiani.
Arbitri: Barbera e Paoletti.
Superiorità numeriche: Cosenza 5/11, Acquachiara 0/11.
Note: uscita per limite di falli nel terzo tempo Garritano (C).
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Obbiettivo centrato dalla Città di Cosenza che battendo 8-4 l’Acquachiara ATI 2000 ha conquistato con due giornate di anticipo l’accesso alla final six di Coppa Italia femminile, le cui partite di ritorno si disputano nella Olimpionica cosentina. Pur non giocando con la giusta intensità, la squadra di Marco Capanna si è dimostrata superiore alla formazione campana. Non tragga in inganno il risultato finale, perché il pallino del gioco è stato sempre in mano alla formazione di casa, che per l’occasione ritrovava rispetto alle gare di andata, la nazionale Silvia Motta autrice di tre reti, così come Nicolai, altra tripletta per lei. A segno anche Roberta Motta e Koide.
Antonio Stagliano
 
IL COMUNICATO DELLA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA
La Carpisa Yamamay Acquachiara apre con una sconfitta la "due giorni" di Coppa Italia di Cosenza. Al previsto freddo (si è giocato all'aperto) si sono aggiunti rovesci di pioggia, ma non è questo ovviamente il motivo alla base della sconfitta della formazione biancazzurra. E' il tecnico Barbara Damiani a spiegare le cause dello stop: "Abbiamo sbagliato tanto, tantissimo in fase di conclusione, in particolare in superiorità numerica. Ma ci siamo mangiate anche gol a tu per tu con il portiere avversario. Un peccato perchè la squadra ha giocato bene, ha prodotto una mole enorme di occasioni ma non è riuscita a finalizzarle. Buono l'arbitraggio di Barbera e Paoletti".
Determinante, tra le padroni di casa calabresi, il rientro di Roberta Motta, top scorer del match con tre gol. Nell'Acquachiara, invece, ha dato forfeit il portiere D'Antonio bloccato da un attacco influenzale. Nel roster biancazzurro anche la giovanissima Cipollaro. Domani doppio appuntamento per la squadra di Damiani: alle 11,15 contro l'Orizzonte, alle 16,15 contro il Messina.
 
ORIZZONTE-MESSINA 11-9 (2-3, 3-0, 4-3, 2-3)
L'Ekipe Orizzonte: Zuccarello, Musumeci, Campione 1, G. Buccheri, Santapaola, Grillo 2, Palmieri 1, Marletta 4, Amedeo 1, Aiello, Riccioli 1, Lombardo, Schillaci. All. Miceli.
Despar Messina: Laganà, Maiolino, Gitto 2, Villari, Morvillo 2, Arruzzoli, Marino, D'Agata 3, Marchetti, Cannata, Le Donne, Bosurgi 2, Fiorito. All. Mirarchi.
Arbitri: Barbera e Navarra.
Superiorità numeriche: Orizzonte 4/6, Messina 2/6 + 2 rigori.
Note: uscita per limite di falli nel terzo tempo Palmieri (Orizzonte).
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
Vittoria preziosa per L’Ekipe Orizzonte, che vince il primo incontro del ritorno della prima fase di Coppa Italia, battendo 11-9 la Waterpolo Messina nel derby.
Le rossazzurre hanno sconfitto le peloritane in un clima surreale, in un match disputato all’aperto, sotto la pioggia e con la temperatura vicina allo zero.
Non è stata sicuramente una bella partita e le condizioni atmosferiche non hanno certamente aiutato, ma quel che conta è che le rossazzurre hanno conquistato tre punti importanti per la classifica e restano in corsa per il passaggio del turno.
La partita si è presentata subito ostica, con le messinesi avanti per 2-3 alla fine del primo tempo, ma nel secondo parziale c’è stata solo L’Ekipe Orizzonte, protagonista di un ribaltone con un netto 3-0. Nel terzo tempo le catanesi hanno ipotecato il match, vincendo 4-3 la frazione di gioco, e nel quarto hanno contenuto il tentativo di ritorno delle giallorosse, che hanno chiuso l’ultimo parziale di gioco con il 2-3 a proprio favore.
Top scorer di giornata è stata Claudia Marletta con tre reti, mentre Roberta Grillo ne ha fatte due.  Un goal a testa per Sofia Lombardo, Giulia Campione, Isabella Riccioli, Giorgia Amedeo e Valeria Palmieri. Vale come un goal a testa il rigore parato sia da Sara Zuccarello che Flavia Schillaci.
Nel post-partita il coach dell’Ekipe Orizzonte ha sottolineato proprio la bella prestazione degli estremi difensori rossazzurri e ha commentato così il match: “Non è stata una bellissima partita – dice Martina Miceli – , ma abbiamo fatto qualcosa di carino. Hanno giocato molto bene entrambi i portieri, Zuccarello per tre tempi e Schillaci per uno, ma tutte e due sono state determinanti con delle belle parate e per aver neutralizzato un tiro di rigore ciascuno. Sofia Lombardo ha segnato un gran goal, il più bello della partita. In ogni caso dobbiamo ancora migliorare tanto, perché sbagliamo sempre troppe cose elementari. Il problema però è generale e dipende davvero dal fatto che il livello della pallanuoto si sta abbassando. In ogni caso abbiamo fatto vedere cose migliori rispetto all’andata a Catania, ma è chiaro che le condizioni climatiche non sono state affatto semplici da fronteggiare per nessuna delle squadre in campo. Si è giocato all’aperto, con la pioggia e la nebbia e con cinque gradi. Probabilmente non era il momento più opportuno per organizzare questa fase in un periodo che, a meno di casi straordinari, promette solo freddo e brutto tempo”.
Antonio Costa
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA (società organizzatrice)
Il derby siciliano di Coppa Italia ha visto il successo della formazione catanese per 11-9 al termine di una partita combattuta. Dopo avere chiuso in svantaggio la prima frazione di gioco, l’Ekipe Orizzonte Catania è riuscita prima a pareggiare e poi a portarsi in vantaggio, che non ha più mollato, vincendo con merito. Sul risultato pesano i due tiri di rigore che la messinese Bosurgi ha sprecato, forse le cose sarebbero andate diversamente.
Antonio Stagliano
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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