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Coppa Italia: Bogliasco, la festa continua

  Pubblicato il 15 Mar 2116  01:41
BOGLIASCO, LA FESTA CONTINUA
 
PARLANO MARIO BOERO E DANIEL FALCONI
Ancora emozioni in casa Bogliasco. A parlare sono il team manager Mario Boero ed il dirigente accompagnatore Daniel Falconi. Ruoli fondamentali anche se defilati, per natura e per rispetto. Soffrono, gioiscono, partecipano, sempre pronti a risolvere i problemi, con grande discrezione e professionalità. E non importa se sono papà di giocatrici perchè ogni singola atleta è come se fosse figlia loro.  
Mario Boero team manager Rarirosa:-“Voglio ringraziare le ragazze del Bogliasco per lo splendido regalo che ci hanno fatto.  Come Team Manager del settore femminile sono orgoglioso di poter collaborare con atlete eccezionali e come uomo sono felice dell’affetto che mi dimostrano ogni volta che se ne presenta l’occasione.Queste ragazze, a cui voglio molto bene e che stimo profondamente,  mi hanno permesso di crescere assieme a loro, anno dopo anno, dimostrando con la loro serietà, con il loro spirito di sacrificio e con la loro onestà che è possibile sperare in un mondo migliore, che i giovani sono la nostra speranza e non sono “bamboccioni” da condannare. Al presidente Claudio Gavazzi va tutta la mia riconoscenza perché, ogni volta che gli abbiamo prospettato un’esigenza, o una necessità, ci ha sempre ascoltato e, quando gli è stato possibile, ci ha sempre accontentato, a fronte di enormi sacrifici, che molti immaginano, ma che in pochi realmente conoscono. In un mondo ed in un’epoca in cui si parla spesso di disparità tra uomini e donne, a Bogliasco si cerca di dare a tutti pari dignità e pari opportunità, come in una vera famiglia. L’augurio più grande che faccio alle ragazze è che questo sia il primo di una lunga serie di successi che conquisterete, grazie al vostro lavoro ed ai vostri sacrifici, uniti ad una gestione societaria vincente.
Daniel Falconi dirigente accompagnatore Rarirosa:-“Devo partire da lontano da quando le ragazze avevano otto anni, e non è solo Carola, mia figlia, perchè conosco tutte queste ragazze da tanti anni. Il loro percorso fatto di sacrifici, di enorme dedizione alla vita ed a questo sport è straordinario: le ho viste crescere, diventare donne, le seguo nel loro percorso di studio e di lavoro. Vedo la loro stanchezza quando arrivano a casa, la sera, dopo una giornata che non ha un minuto di riposo. Come genitore e come accompagnatore cerco di fare il tifo e di dare loro il meglio, sempre. A Ostia ho urlato al punto che tremava la piscina, ho provato una tensione ancora più alta di quando combattevo, -Daniel Falconi tra gli altri successi è stato Campione sud americano di pugilato ndr - alla fine è stato bello, a pensarci mi commuovo ancora. Un pezzettino di questa Coppa Italia appartiene a Mario Boero e anche a me, ma la dedica è per loro, per le ragazze, per il mister, per la società, per chi ci ha creduto sempre. La Rarirosa è un gruppo meraviglioso, sono grintose, una vera famiglia ed io mi sento un pò il papà di tutte loro”.
Giovanna Rosi
 
L'ABBRACCIO DEI TIFOSI BIANCAZZURRI
La splendida vittoria della Bogliasco Bene ha contagiato proprio tutti.
Il Comune ha appeso i manifesti nei quali ringrazia per la Coppa Italia conquistata, il sindaco Luca Pastorino riceverà la squadra e lo staff giovedì pomeriggio, ore 18, sala Berto Ferrari.
La segreteria dell’assessore regionale allo sport Ilaria Cavo sta lavorando per organizzare un ricevimento nella sala della Trasparenza di piazza De Ferrari, a Genova.
Anche il ritorno a casa delle campionesse è stato celebrato con affetto e grande emozione, quella che ha intenerito i cuori anche degli Irriducibili, lo storico tifo organizzato della Rari Nantes Bogliasco.
L’arrivo alla piscina Vassallo era previsto intorno alle 19 ma la carovana che riportava a casa le ragazze della Rarirosa, con Coppa Italia e medaglie, è stata costantemente  monitorata,  lungo tutto il percorso.
Intanto nel quartiere generale degli Irriducibili si lavorava per mettere a punto la cerimonia di accoglienza. Confezionato e appeso lo striscione: “Orgoglio di Bogliasco…Gloria della Rari Nantes…Grazie Campionesse! Irr.”,  si approntavano i fumogeni.
Arrivano i pulmini, l’aria si colora di rosso, partono gli applausi ed i cori, qualcuno ha confezionato 15 rose di colore rosa, una per atleta e quella, preziosa,  per Mario Sinatra.
Ci sono le foto ed i video, i baci e gli abbracci, l’orgoglio e la gioia.
Poi tutti al Bistrotto, in alto i calici per questa grande Rari Nantes Bogliasco.
Giovanna Rosi
Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco
www.rarinantesbogliasco.com
 
LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA FINAL SIX
 
Arbitri: Arbitri del concentramento: A. Severo, C. Taccini, F. Ricciotti, M. Bianchi, M. Calabrò, B. Navarra, A. Petronilli, S. Riccitelli.
Giudice Arbitro: G. Tedeschi.
 
CLASSIFICA FINALE: Bogliasco 13; Rapallo 10; Plebiscito 9; Prato e Città di Cosenza 6; Orizzonte 0.

Quinta giornata - Domenica 13 marzo
 
BOGLIASCO-PRATO 5-4 (0-1; 2-1; 3-2; 0-0)
Bogliasco: Falconi, Viacava, Gualdi, Dufour, Trucco 1, Millo 2, Maggi 2, Rogondino, Boero, Rambaldi, Cocchiere, Crovetto, Casareto. All. Sinatra.
Mediostar Prato: Gigli, Pelagatti, Giachi 1, Lapi, Bosco M., Repetto L., Galardi 2, Albiani, Canetti, Francini 1, Bartolini, Tabani E. All. Bologna.
Arbitri: Bianchi e Riccitelli.
Superiorità numeriche: Bogliasco 2/5 e Prato 2/6.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
OSTIA - Il Bogliasco Bene conquista la sua prima Coppa Italia al termine di un'edizione della manifestazione che ha riservato tanti colpi di scena e mille emozioni. Dopo la seconda giornata sembrava che il detentore della Coppa Lantech Plebiscito, nonostante le assenze delle nazionali, potesse confermarsi sul gradino più alto del podio, ma la sconfitta con il Rapallo ha spostato il pronostico verso la stessa squadra di Antonucci e del Bogliasco. Poi, però, l'inopinata battuta d'arresto del Rapallo contro il Città di Cosenza ha rilanciato le ambizioni del Plebiscito, che si è giocato tutte le sue chances in un vero e proprio "spareggio" contro il Bogliasco. Ha avuto la meglio la squadra di Sinatra, che sabato sera è diventata la grande favorita per il titolo.
Stamattina le sfide decisive. Il Rapallo, battendo l'Orizzonte con 11 gol di scarto, ha raggiunto a quota 10 il Bogliasco superandolo come miglior differenza reti. Alla squadra di Sinatra, per vincere la Coppa, serviva almeno il pareggio nell'ultima gara contro il Prato. Le biancazzurre, così come era accaduto al Rapallo, hanno avuto il cosiddetto "braccino corto" e più volte sono andate sotto nel punteggio. Sul 3-4 per il Prato hanno deciso le reti di Francesca Trucco e Giulia Millo nel finale della terza frazione. Nel quarto tempo, chiuso a reti inviolate, la squadra di Sinatra ha difeso vittoriosamente il preziosissimo vantaggio.
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Il Bogliasco vince la Coppa Italia. Lo fa con la determinazione di chi vuol portare a casa il trofeo. Le ragazze di mister Sinatra non perdono nemmeno una partita e scrivono una pagina importante nella storia della pallanuoto perché questo risultato è il frutto di tanti sacrifici e arriva da un piccolo e meraviglioso paese di soli 5.000 abitanti: una perla della riviera ligure.  Bastava un pareggio invece è una vittoria anche contro il Prato.
La partita. Il primo gol è del Prato, Francini in superiorità 0-1, non c’è altro da scrivere sul tabellino. Si passa al secondo tempo, la risposta è di Millo a uomo in più 1-1. Il raddoppio è di Maggi ancora in superiorità 2-1, così come il pareggio del Prato con Galardi 2-2.  Al cambio campo di nuovo Galardi 2-3, risponde Maggi 3-3, più uno con Giachi 3-4. Reagiscono le leonesse bogliaschine con Trucco e Millo: la prua è davanti 5-4 e lì rimane fino al termine della partita.
Claudio Gavazzi presidente Rari Nantes Bogliasco Bene: “E’ una grandissima emozione, questo è il primo trofeo assoluto vinto dalla femminile. Quando sono arrivato la squadra era in A2 ed ora siamo qui. La maggior parte di queste ragazze e con noi da sempre, hanno sempre dimostrato grande dedizione ed impegno. Nonostante i gravi problemi che la società ha vissuto, lo sappiamo solo noi, loro non hanno mai mollato, non si sono mai tirate indietro, hanno continuato con lo stesso impegno: sono straordinarie. La mia dedica è per Jacopo Crovetto che ha cominciato da bambino con noi, adesso non c’è più ed il mio pensiero è immediatamente andato a lui, non posso dimenticarlo”.
Mario Sinatra allenatore Bogliasco Bene: “Una partita non bellissima, pallone pesante, noi contratte loro niente da perdere. Alla fine è prevalsa la voglia di vincere. Questo è un bel gruppo,  maturo anche se giovane. Hanno gestito molto bene la situazione, in ogni occasione. Il nostro obiettivo era vincere e per farlo non abbiamo mai guardato a quello che facevano le altre squadre: le ragazze sono state brave, anche in questo. La mia dedica è per loro perché questo Trofeo se lo sono conquistato. A seguire al presidente che ci ha raggiunto e non ci ha mai fatto mancare niente. Tutti i dirigenti, in particolare Mario Boero e Daniel Falconi per il loro prezioso supporto. Infine a tutta la grande famiglia della Rari Nantes Bogliasco pechè io la reputo tale: stamane sono arrivati anche Daniele Bettini e Marco Pachito Sbolgi. Poi un pensiero anche a tutto il settore del nuoto sincronizzato  perchè la sinergia che si è creata ci ha permesso di lavorare con grande serenità”.
Giovanna Rosi
 
PARLANO LE PROTAGONISTE (comunicato stampa Bogliasco Bene)
La vittoria della Coppa Italia da parte della Rari Nantes Bogliasco è un fatto storico, che va al di là del risultato sportivo. E’ l’espressione del lavoro, del sacrificio, dell’appartenenza, sono i valori di una piccola comunità, un’eccellenza che deve essere esportata.
Ci sono le dichiarazioni dell’assessore allo sport della Regione Liguria Ilaria Cavo e quelle del parlamentare e sindaco di Bogliasco Luca Pastorino.
E poi le emozioni delle protagoniste di questo splendido traguardo. Quasi tutte sono nate e cresciute nella Rari Nantes Bogliasco ma anche chi è arrivata da fuori ha trovato una grande famiglia che le ha accolte e fatte crescere. Non possono mancare le emozioni a distanza di Teresa Frassinetti che pensa a vincere con il 7Rosa ma è anche una delle tigri della Rarirosa.
La dichiarazione di Ilaria Cavo assessore allo sport Regione Liguria: “Grandissimi complimenti a tutta la squadra. Questo successo è la dimostrazione di come anche da un paese piccolo si può arrivare in vetta, di come conta il gioco di squadra ed una comunità coesa. Alla società i complimenti perchè ha saputo sostenere le ragazze in un moment in cui non è facile supportare lo sport. Vi aspettiamo in Regione, nel nostro Spazio Aperto, il giusto riconoscimento a questo grande successo”.
La dichiarazione dell’onorevole Luca Pastorino, parlamentare e sindaco di Bogliasco: “Massima  soddisfazione.  Oltre ai Trofei del Giocatore, i cinque consecutivi, ed è già un risultato clamoroso, questo è il primo riconoscimento di livello assoluto, dopo lo scudetto del 1981. Lo viviamo con grandissima è gioia, anche più di allora considerando il  contesto molto più difficile. Ha un valore assoluto perché è il primo Trofeo della squadra femminile e come sindaco viverlo è uno di quei motivi per cui il mandato si ricorda e si arricchisce di un altro momento importaste di cui vado molto fiero. Alle ragazze dico che sono state straordinarie,  siamo tutti con loro, e che hanno la fortuna di vivere il contesto di una società, come la Rari Nantes, che capisce ed investe. Questo  contribuisce ad arricchire la relazione che diventa un contesto familiare, dove ci sono tutti i valori dello sport a cominciare dalla bontà dello stare insieme. Il Bogliasco lo fa. Aspetto le ragazze, lo staff, i dirigenti, quanto prima, nella sede del Comune di Bogliasco, per abbracciare tutti”.
Carola Falconi capitano: “Ce la siamo guadagnata, dal primo all’ultimo secondo di ogni partita, sono orgogliosa di questa Coppa Italia, di come l’abbiamo affrontata e vinta. Non mi sono  mai sentita così granitica, in un gruppo straordinario. La volevamo e ce la siamo andate a prendere. Sono orgogliosa di me e di come abbiamo lavorato, tutte insieme. Ringrazio tutti, il presidente,  Mario Sinatra, la società. Siamo contente: è un altro pezzo di storia per questa Rarirosa che mi fa venire i brividi”.
Giulia Viacava: “Un’emozione fortissima mai provata. Sono contentissima. Tutti i sacrifici sono serviti a qualcosa . La dedico alla squadra e alla mia famiglia. Una speciale per Teresa Frassinetti e Carlotta Malara”.
Greta Gualdi: “Bellissimo. La prima vittoria importante. E’ un’emozione forte e sono felice. La dedico a tutte le mie compagne di squadra”.
Eugenia Dufour: "Tante emozioni che non riesco nemmeno a descriverle. Sono a Bogliasco da una vita ed essere riuscite a portare a casa questa Coppa ha dello straordinario. La dedico ai miei genitori, in particolare a mia mamma”.
Francesca Trucco: “Un’emozione bellissima, la prima esperienza così forte. E’ impagabile per la portata dell’evento per come l’abbiamo vinto. Una squadra fantastica. La dedica è per le mie compagne, per mamma e papà perché ci sono sempre”.
Giulia Millo: “Finalmente un grande risultato, sono felicissima e tutti i sacrifici si ripagano. Grazie a Mario per la pazienza e per la grinta che si ha trasmesso. Questa Coppa è anche di Teresa Frassinetti e Carlotta Malara”.  
Elena Maggi: “Sono contentissima. Orgogliosa di tutto il Bogliasco, erano tutti qui, con noi, è bellissimo ed io sono molto felice. E la Coppa la dedico a noi stesse".
Rosa Rogondino: "Siamo stupende e tutto questo è indimenticabile. Era un sogno che coltivavamo ed è diventato realtà. Abbiamo creduto tutte in noi stesse e nella squadra, grazie a Mario pee quello che ci ha insegnato e per la tanta fiducia che ha dato a tutte. Siamo proprio soddisfatte. La dedica è per la squadra e per i miei genitori, che sono venuti da Bari”.
Virginia Boero: “Emozioni fortissime. E’ il primo dei tanti obiettivi che vogliamo. Questo trofeo ci serve per far capire, prima a noi stesse, chi siamo e cosa valiamo. La dedica è per i miei genitori, a mia mamma in particolare, spesso sola perché papà ci segue e per i suoi sacrifici”.
Giulia Rambaldi Guidasci: “Sono felicissima e fiera di questa squadra. In un anno e mezzo siamo cresciute tantissimo e  tanto dobbiamo ancora crescere. La dedica alla squadra,  compresa Teresa il suo supporto è stato ed è fondamentale;  a Mario;  a tutta la società, erano tutti qui a Ostia, dal presidente, quella di Bogliasco è una realtà bellissima. E un pensiero particolare a mia mamma e mio papà”.
Agnese Cocchiere: “Vittoria stupenda, ci abbiamo creduto dall’inizio e meglio di così non poteva andare. Ci godiamo questa vittoria ma pronte per un altro successo, in Campionato, vogliamo lo scudetto.  La dedica a tutti coloro che mi hanno aiutato e  mi hanno fatto diventare come sono, a tutti i miei allenatori, a cominciare da Neyra Marsili”.
Michela Crovetto: “Una grande emozione, con Viola siamo le più piccole, non ho parole per dire come mi sento. Avevo già giocato la fase a Rapallo, è tutto un sogno,  è bellissimo. Questa Coppa è per  tutte le mie compagne e per Mario”.
Viola Franci: "Tanta ansia ma alla fine una grande gioia. Non riesco a parlare per l’emozione. E la mia dedica è tutta per la squadra”.
Benedetta Casareto: “Un’emozione grandissima. Siamo una grande squadra anche se ci mancava Teresa.  Abbiamo dimostrato che ci posiamo prendere quello che vogliamo, non abbiamo mai perso la concentrazione. La dedico a Marco il mio ragazzo e alla mia mamma”.
Teresa Frassinetti: "Sono felice come se fossi lì. Sono veramente orgogliosa della mia squadra e della mia società. Mario si conferma un grande allenatore che, come sempre, in meno di due stagioni ha fatto crescere tantissimo un gruppo giovane e questo è solo l’inizio. Il lavoro paga sempre e questa deve essere una consapevolezza per le ragazze, per andare avanti, dopo il meritato riposo”.
Giovanna Rosi
 
RAPALLO-ORIZZONTE 17-6 (5-0; 1-3; 6-2; 5-1)
Rapallo: Lavi, Zanetta 2, Antonini, Avegno 6, Sessarego 2, Antonucci M., Tankeeva, Criscuolo S. 2, Arbus, Criscuolo C., Gagliardi, Ioannou 7, Maiorino. All. Antonucci L.
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Musumeci, Campione, Buccheri Y., Santapaola, Grillo 1, Amedeo, Marletta 3, Buccheri G., Aiello, Riccioli  2, Lombardo. All. Miceli.
Arbitri: Navarra e Ricciotti.
Superiorità numeriche: Rapallo 9/12, Orizzonte 4/10 + 1 rigore.
Note: uscite per limite di falli S. Criscuolo (R) e Campione (O) nel terzo e Zanetta (R) nel quarto tempo. Ammonito per proteste Antonucci (all. Rapallo) nel terzo tempo. Espulsa Marletta (O) a 4'09" del terzo tempo per gioco scorretto.
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Vittoria in larga misura per il Rapallo Pallanuoto nell'ultima giornata del girone unico della Final Six di Coppa Italia 2016, che si chiude questa mattina ad Ostia. Rapallo che, in virtù di questo risultato, è matematicamente secondo classificato nella Final Six. Dopo la vittoria del Rapallo nel 2014 e del Plebiscito Padova nel 2015, il trofeo torna in Liguria: se lo aggiudica il Bogliasco Bene, che ha conquistato i tre punti decisivi contro il Prato.
Le ragazze allenate da Luca Antonucci chiudono la Final Six con un netto 17-6 sull'Ekipe Orizzonte di Martina Miceli, mettendo una grossa ipoteca sulla vittoria già al termine del primo tempo, chiuso con un parziale di 5-0. Miglior marcatrice la scatenata Carolina Ioannou, che si è ripresa fortunatamente al meglio dopo il colpo all'orecchio rimediato ieri nella partita contro il Padova, che l'aveva costretta ad abbandonare il campo a partita in corso: per il difensore gialloblu, ben 7 le reti messe a segno contro l'Orizzonte.
Il risultato dell'ultimo match porta il Rapallo a 10 punti nella classifica provvisoria, che valgono matematicamente il secondo posto nella Final Six.
«Siamo partiti con l'obiettivo di venire ad Ostia per fare esperienza, soprattutto per le più giovani: inutile dire che questo secondo posto è un risultato più che positivo – commenta il tecnico del Rapallo Pallanuoto, Luca Antonucci – Questa mattina abbiamo dato prova di forza mentale, dopo la sconfitta di ieri contro il Cosenza, che ci è valsa la Coppa, il rischio era demoralizzarsi e tirare i remi in barca. Non è stato così, anzi: contro l'Orizzonte abbiamo vinto con 11 gol di scarto, cosa non da poco. Sarà utile per il morale anche in chiave campionato». 
Silvia Franchi
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
Al termine della Final Six di Coppa Italia di pallanuoto femminile, che ha visto L’Ekipe Orizzonte chiudere al sesto posto, il coach delle rossazzurre ha tirato le somme per quella che per la sua squadra resta comunque un’esperienza molto importante.
In campo è andata una formazione molto giovane, che sapeva di avere ancora parecchio da imparare, ma il tecnico dell’Ekipe Orizzonte ha sottolineato gli aspetti più significativi dell’opportunità avuta dalle proprie ragazze nel momento-clou della competizione appena conclusa: “Ci prendiamo le cose buone e le cose cattive – ha detto Martina Miceli – . Peccato soprattutto per oggi, perché secondo me abbiamo chiuso questa Final Six in crescendo, dato che ieri abbiamo fatto bene gli ultimi due tempi in entrambe le partite, mentre oggi contro Rapallo siamo andate meglio nei primi due e fino a metà del terzo. Poi è uscita per limite di falli Claudia Marletta e lì, quando ci trovavamo sul 6-5 per loro, è finita la partita ed abbiamo subìto un parziale di 10-0. Siamo rammaricate proprio perché era stata la prima partita di queste finali nella quale avevamo lottato gol su gol. È stata comunque, come avevo detto prima della Final Six, una esperienza molto importante per le nostre ragazze e ribadisco che mi prendo le cose positive, ben sapendo che questo non è il nostro livello. Sappiamo che noi riusciamo a giocare con tante giovani perché con loro c'è Tania Di Mario in campo, ma è normale che per delle quindicenni sia più facile farlo quando c’è una fuoriclasse come lei al loro fianco. In ogni caso devo ammettere che rispetto alla fase preliminare mi sono divertita di più, perché stavolta abbiamo provato a giocare. Abbiamo forse avuto un atteggiamento altalenante,  perché in diversi momenti siamo state troppo passive, però ci può anche stare e devo dire che a tratti abbiamo giocato pure una discreta pallanuoto, dando sempre l’anima a prescindere dai risultati. Quindi, qualcosa di positivo c’è e quello che spicca più di qualunque altra cosa è che hanno giocato tutte e parecchio e ciò tornerà utile ad ognuna di loro. Hanno giocato da protagoniste e questa è una cosa che si ritroveranno in futuro”.
Antonio Costa
 
CITTA' DI COSENZA-PLEBISCITO 7-12 (1-3, 2-2, 2-3, 2-4)
Città di Cosenza: Nigro, Citino (2), Gallo, De Mari (1), Motta S. (1), Koide (1), Garritano, Nicolai, De Cuia, Presta, Motta R. (2), D’Amico, Manna. Allenatore: Marco Capanna.
Lantech Plebiscito Padova: Franceschino, Barzon (2), Savioli I. (1), Gottardo (2), Savioli M. (1), Casson (1), Millo (2), Dario (3), Fisco, Mazzolin, Nencha, Lascialandà, Giacon. Allenatore: Stefano Posterivo.
Arbitri: Severo e Calabrò
Note: Fisco (Plebiscito Padova) uscita per limite falli.
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Contro la squadra Campione d’Italia del Plebiscito Padova, la Città di Cosenza ha rimediato la terza battuta d’arresto di questa sua prima partecipazione alla final six di Coppa Italia. E’ finita 12-7 per le patavine ma la formazione allenata da Marco Capanna non ha demeritato. “La sconfitta col Plebiscito Padova - commenta il tecnico - è figlia della qualità della squadra veneta e della nostra inesperienza e incostanza che con la stanchezza sono risaltate. In più abbiamo perso per due tempi il nostro centro per un colpo ricevuto e patito maggiormente il pressing forte. Il bilancio di questa coppa è abbastanza positivo. Noto la crescita che ricerchiamo in atteggiamento, intensità e gioco. Si può sempre fare un po’ meglio e anche qui potevamo farlo in certe fasi dell’incontro. Ci siamo dati e abbiamo dato però il segnale che volevamo, ovvero correre con decisione per i play off, facendoci trovare sempre agguerriti per mascherare i nostri limiti finché con il lavoro non li avremo ridotti al minimo. 
Sono fiero di queste 17 ragazze e non dimentico che mancava una giocatrice e ragazza fondamentale per noi come Francesca Pomeri”. La Città di Cosenza chiude al quinto posto con sei punti la sua partecipazione alla Coppa Italia.
Antonio Stagliano
 
IL COMUNICATO DEL LATECH PLEBISCITO
La Lantech Plebiscito chiude al terzo posto questa finale di Coppa Italia 2016 con tre vittorie e due sconfitte in tre giorni di pura pallanuoto femminili , vissuti al Centro Federale di Ostia.
Stefano Posterivo: "E'stata una buona Coppa Italia. Eravamo la squadra più penalizzata a livello di assenze, ma questa è stata un ottima occasione per dare spazio alle nostre giovani, dare a loro modo di fare esperienza e crescere ulteriormente. E' la quarta partecipazione alla Coppa Italia per il Padova e sempre la squadra ha raggiunto il podio (tre bronzi e un oro storico l'anno scorso). E' sicuramente una medaglia importante, ma noi come squadra siamo abituati a puntare sempre al massimo. Chiedo alle mie ragazze in ogni ciorcostanza una mentalità vincente e così deve essere per concludere la nostra stagione con gli obiettivi che vogliamo".
Stefano Posterivo questa sera 14 marzo ritirerà nella prestigiosa cornice della quattrocentesca villa Cà Zane Martin di Sambruson di Dolo, gentilmente messa a disposizione da Antonio Martin e dalla sua famiglia,  la settima edizione del premio Panchina Doc del Triveneto.
Stefano Posterivo sarà di assoluto rilievo come personaggio dello sport , premiato dalla giuria, composta da imprenditori, appassionati e giornalisti con la collaborazione della rivista Business Shoes.
Fin dalla sua costituzione, il Premio Panchina Doc del Triveneto è motivato da una finalità benefica e i fondi raccolti durante la serata di premiazione attraverso la vendita di maglie, palloni e gadget firmati dai campioni dello sport che sostengono l’iniziativa, sono interamente devoluti all’Associazione Team For Children Onlus presieduta da Chiara Azzena Girello.
Filipo Barzon
 
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Quarta giornata - Sabato 12 marzo
 
PLEBISCITO-BOGLIASCO 8-9 (1-3; 2-1; 1-2; 4-3)
Lantech Plebiscito: Franceschino, Barzon L., Savioli I. 1, Gottardo, Savioli M., Casson, Millo A. 4, Dario 3, Fisco, Mozzolin, Nencha, Lascialandà, Giacon.. All. Posterivo S.
Bogliasco Bene: Falconi, Viacava 2, Gualdi, Dufour 2, Trucco 1, Millo G., Maggi 2, Rogondino 1, Boero, Rambaldi 1, Cocchiere, Franci, Casareto. All. Sinatra.
Arbitri: Bianchi e Taccini.
Superiorità numeriche: Padova 5/7, Bogliasco 3/6.
Note: uscita per limite di falli Cocchiere (B) nel quarto tempo. Ammonito per proteste nel quarto tempo Sinatra (all. Bogliasco).
 
IL COMMENTO DI STEFANO POSTERIVO (allenatotre del Lantech Plebiscito, intervista di Filippo Barzon): "Concluso questo incontro posso dire che sicuramente dobbiamo ancora lavorare tanto, possiamo migliorare tanti aspetti del nostro gioco da tutti i punti di vista, ma detto questo sapevamo che non sarebbe stato facile e che non saremmo stati i favoriti. Devo dire grazie alle ragazze che hanno lottato credendoci sempre come da nostra mentalità perché per le condizioni date non era facile. Non sono scuse le mie, ma solo considerazioni che posso fare alla quarta partita consecutiva di questo torneo. Le assenze del nostro portiere (Laura Teani), del capocannoniere del campionato (Elisa Queirolo) e della nostra straniera (Christine Robinson), ruoli chiave della nostra squadra, si sono fatte sentire alla lunga. Prenderemo da questo torneo comunque tanti spunti utilissimi".
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Parte la Rariazzurra come uno schiacciasassi: una tripletta consecutiva con Rogondino, Viacava e Dufour, la reazione padavina arriva con Dario 1-3. Allunga il Bogliasco in apertura di seconda frazione di gioco con Dufour in superiorità numerica, poi è il Padova ad andare a segno: Millo, uomo in più, e Dario 3-4. Al rientro dal cambio campo di nuovo Bogliasco: Rambaldi e Trucco in superiorità, a 28 secondi dal termine Dario per il Padova 4-6. Ultimo tempo. Ci prova il Plebiscito. Savioli in superiorità 5-6, stessa situazione di gioco per  il pareggio con Alessia, la maggiore delle sorelle Millo, sorella di Giulia, una per parte, 6-6. La bogliaschina Maggi 6-7, ancora Millo, l’avversaria, 8-7. Si fa nuovamente sotto il Bogliasco Bene con Viacava 8-8. Mancano 42 secondi al termine del match, le ragazze di capitan Falconi vogliono il bottino pieno: Maggi a segno per la vittoria finale 8-9. Bogliasco capolista in solitaria. Nessun commento, nessun calcolo: la febbre di questa sabato sera  è la cena, tutte insieme, poi una notte di riposo dove i sogni saranno qualcosa di più che un desiderio. L’ultimo appuntamento è per domenica mattina alle 10.30 contro il Prato.
Mario Sinatra allenatore Bogliasco Bene: “Potevamo fare meglio. In alcuni momenti non abbiamo gestito il gioco come avremmo dovuto rendendo loro la vita più facile. Il risultato finale è importante. I conti li facciamo quando tutto è finito”.  
Giovanna Rosi
 
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RAPALLO-CITTA' DI COSENZA 5-6 (0-2; 1-1; 2-3; 2-0)
Rapallo: Lavi, Zanetta, Antonini, Avegno 2, Sessarego, Antonucci M., Tankeeva 1, Criscuolo S. 2, Arbus, Criscuolo C., Gagliardi, Ioannou, Maiorino. All. Antonucci L.
Città di Cosenza: Nigro, Citino 1, Gallo, De Mari 1, Motta S. 1, Koide, Marani, Nicolai, De Cuia, Presta, Motta R. 2, D'Amico A. 1, Manna. All. Capanna.
Arbitri: Petronilli e Severo.
Superiorità numeriche: Rapallo 2/7, Cosenza 2/5.
Note: ammonito Capanna (all Cosenza) alla fine del terzo tempo per proteste.
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Sfiora l'impresa il Rapallo Pallanuoto, ma la scorie fisiche e mentali accumulate dopo il match mattutino contro il Plebiscito Padova, terza giornata della Final Six di Coppa Italia 2016, sono dure da smaltire e diventano determinanti nella sfida del pomeriggio contro il Cosenza. Vincono le calabresi 5-6.
Primo tempo e partita che parte subito in salita per il Rapallo: la fatica accumulata dopo l'ostico match contro il Padova si fa sentire e alla fine del primo parziale le gialloblu sono sotto di due gol, reti di De Mari e Roberta Motta. Secondo tempo, trascorrono due minuti e il Rapallo Pallanuoto accorcia con la giovane Avegno in superiorità. Poco dopo il Cosenza si riporta a +2 con Silvia Motta.
Cambio campo, le gialloblu devono attingere dalla riserva di benzina dopo l'impegno mattutino. Tankeeva e ancora Avegno portano il risultato in parità, 3-3. Dopo due minuti di gioco è però il Cosenza a premere sull'acceleratore: Roberta Motta in superiorità e poi Citino e D'Amico portano ancora avanti la squadra calabrese, 3-6.
Ultimo tempo, il Rapallo tenta il tutto per tutto. Doppietta di capitan Criscuolo ed è 5-6. Gli ultimi cinque minuti del match scivolano via assieme alle speranze gialloblu di agguantare il pareggio.
«Purtroppo non abbiamo avuto la forza mentale di reggere anche questo match a livello dei precedenti – commenta il tecnico gialloblu Luca Antonucci – La partita è girata subito male per noi dall'inizio e anche se alcune decisioni arbitrali a nostro sfavore sono state quantomeno discutibili è emerso il solito problema: manchiamo di continuità. È davvero un peccato perché le potenzialità ci sono, ma dobbiamo ancora crescere sotto questo aspetto. Le tre partite di fila giocate bene e tenendo alta la concentrazione sono già un miglioramento, partiamo da qui e continuiamo a lavorare in questa direzione».
Silvia Franchi
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Contro il Rapallo PN è arrivata la seconda vittoria in Coppa Italia per la Città di Cosenza e al termine di una partita equilibrata la formazione allenata da Marco Capanna l’ha spuntata per 6-5. Soddisfatto il tecnico della Città di Cosenza. “ E’ stata Una buona partita – osserva Marco Capanna - soprattutto difensivamente e come atteggiamento. Deve essere un segnale per noi ma anche agli altri per il nostro percorso. Le altre squadre ci devono, evitare o temere sempre, e noi dobbiamo pensare solo a domani e tornare a casa a lavorare sodo. Ci sono tanti margini di miglioramento ma lo spirito e la disponibilità di questo gruppo mi fa essere fiducioso. Ora concentriamoci sulla gara contro il Padova, un altro mattocino per il nostro percorso”.
Antonio Stagliano
 
 
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ORIZZONTE-PRATO 7-13 (1-3; 1-4; 0-4: 5-2)
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Musumeci, Campione, Buccheri Y., Santapaola 2, Grillo 1, Amedeo, Marletta 2, Buccheri G., Aiello G., Riccioli 2, Lombardo. All. Miceli.
Mediostar Prato: Gigli, Pelagatti, Giachi 1, Lapi 2, Bosco M. 1, Repetto L., Galardi 2, Merli, Albiani, Canetti 3, Francini 2, Bartolini 2, Tabani E. All. Bologna.
Arbitri: Ricciotti e Riccitelli.
Superiorità numeriche: Orizzonte 3/7 + due rigori, Prato 9/15.
Note: nel quarto tempo nel Prato in porta Tabani al posto di Gigli. Ammonito Miceli (all Orizzonte) nel secondo tempo per proteste. Espulso Bologna (all Prato) per doppia ammonizione nel quarto tempo. Nel terzo tempo Santapaola (O) ha fallito un rigore (palo). Uscite per limite di falli Amedeo (O) nel terzo, Aiello e Lombardo (O) nel quarto tempo.
 
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Terza giornata - Sabato 12 marzo

PLEBISCITO-RAPALLO 6-7 (2-2; 1-1; 2-3; 1-1)
Lantech Plebiscito: Franceschino, Barzon L. 1, Savioli I. 1, Gottardo, Savioli M., Casson, Millo A. 3, Dario, Fisco, Mazzolin, Nencha 1, Lascialandà, Giacon. All. Posterivo S.
Rapallo: Lavi, Zanetta 2, Antonini, Avegno 2, Sessarego, Antonucci M., Tankeeva 1, Criscuolo S 2, Arbus, Criscuolo C., Gagliardi, Ioannou, Maiorino. All. Antonucci L.
Arbitri: Riccitelli e Severo.
Superiorità numeriche: Padova 3/7 + 1 rigore, Rapallo 3/8.
Note: ammonito per proteste nel secondo tempo Antonucci (all. Rapallo). Uscita per limite di falli Millo (P) nel quarto tempo ed espulsa per proteste Nencha (P) a 1'59" dalla fine. Nel quarto tempo a 1'21" dalla fine M. Savioli (P) ha fallito un rigore (parato da Lavi).
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Colpaccio del Rapallo Pallanuoto, che nella terza giornata della Final Six di Coppa Italia 2016 giocata questa mattina a mezzogiorno batte il Plebiscito Padova detentore del trofeo e inizia a sognare. 6-7 il risultato finale, partita che si sviluppa in sostanziale equilibrio (2-2 al termine del primo tempo, reti gialloblu di Zanetta e Tankeeva; 3-3 prima del cambio campo, terzo gol del Rapallo di capitan Criscuolo), decisivo il guizzo delle gialloblu nel terzo tempo quando si portano a +1: ancora Sonia Criscuolo, poi Avegno e Zanetta e il tabellone segna 3-6, qualche timore per il recupero del Padova con Ilaria Savioli e Barzon ed è 5-6 prima dell'ultimo tempo.
Quarto tempo e Silvia Avegno va a bersaglio in superiorità, Rapallo a +2. A 1.29 brividi per il gol di Alessia Millo che riporta le campionesse d'Italia in carica sotto di una rete; brividi che si amplificano pochi secondi dopo, quando viene fischiato un rigore a favore del Padova. Davanti a Federica Lavi si presenta Martina Savioli, tiro e parata del portiere gialloblu, è il secondo rigore respinto dalla numero 1 del Rapallo in questa Final Six. I secondi scorrono e suona la sirena. Vince il Rapallo, pomeriggio alle 18 la decisiva sfida contro il Cosenza.
«Bella partita e ben giocata, l'atteggiamento era quello giusto, sono molto soddisfatto ma è il momento di tenere profilo basso e non lasciarci andare a voli pindarici – commenta a fine match il tecnico gialloblu Luca Antonucci – Abbiamo ancora davanti due partite di cui la prossima tra poche ore contro il Cosenza, squadra da non sottovalutare assolutamente. Contro il Padova il dispendio di energie fisiche e mentali è stato notevole, ora è il momento di fare l'ultimo sforzo tenendo alta la concentrazione».
Silvia Franchi
 
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BOGLIASCO-ORIZZONTE 11-2 (2-0; 3-0; 4-0; 2-2)
Bogliasco Bene: Falconi, Viacava 1, Gualdi, Dufour 2, Trucco, Millo G. 1, Maggi, Rogondino 2, Boero 1, Rambaldi, Cocchiere 4, Crovetto, Casareto. All. Sinatra.
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Musumeci, Campione, Buccheri, Santapaola, Grillo 1, Amedeo, Marletta, Buccheri G., Aiello G., Riccioli 1, Lombardo. All. Miceli.
Arbitri: Petronilli e Ricciotti.
Superiorità numeriche: Bogliasco 1/5 + due rigori, Orizzonte 0/8
Note: uscita per limite di falli Viacava (B) nel quarto tempo. Nel Bogliasco nel quarto tempo Casareto ha sostituito Falconi in porta.
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Secondo giorno di Final Six  e terza partita. Bogliasco Bene contro l’Ekipe Orizzonte. E’ subito Rarirosa con la rete di Cocchiere ed il rigore trasformato da Dufour 2-0. Seconda frazione di gioco ancora biancoazzurra: Millo, Viacava e Rogondino 5-0. L’assolo prosegue anche nel terzo tempo: Boero in superiorità, Cocchiere, Dufour e Rogondino su rigore 9-0. Ultimo tempo con marcature in parità, due per parte: per le catanesi apre Grillo e chiude Riccioli, in mezzo ancora Bogliasco con la doppietta di Cocchiere.
Mario Sinatra allenatore Bogliasco Bene: "E’ andata bene e mi è piaciuto particolarmente l’approccio alla partita. Hanno giocato tutte, concentrate e determinate. Andiamo avanti senza fare conti”.
Giovanna Rosi
 
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CITTA' DI COSENZA-PRATO 11-16 (2-5; 3-4; 2-2; 3-3)
Città di Cosenza: Nigro, Citino 1, Greco, De Mari, Motta S. 5, Koide, Marani 1, Garritano, Bonaparte 2, Presta, Motta R. 1, D'Amico A. 1, Manna. All. Capanna.
Mediostar Prato: Gigli, Pelagatti, Giachi 1, Lapi 1, Bosco M. 1, Repetto L. 2, Galardi 3, Merli, Albiani 1, Canetti 1, Francini 4, Bartolini 2, Tabani E. All. Bologna.
Arbitri: Calabro e Taccini.
Superiorità numeriche: Cosenza 4/9 + un rigore, Prato 10/14
Note: ammonito Capanna (all. Cosenza) nel secondo tempo per proteste. Uscite per limite di falli De Mari e D'Amico (C) nel terzo e Presta (C) nel quarto tempo. Nel terzo tempo S. Motta (C) ha fallito un rigore (parato da Gigli). A tre minuti dalla fine cambio di portiere nel Cosenza: Manna al posto di Nigro. A un minuto dalla fine cambio di portiere nel Prato: E. Tabani al posto di Gigli.
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Seconda battuta d’arresto per la Città di Cosenza, nella terza partita della final six di Coppa Italia. A superare le cosentine per 16-11 è stata una delle formazioni più attrezzate della serie A1, la Mediostar Prato. Sull’incontro il commento del tecnico della Città di Cosenza. “Prato ha un organico in grado di lottare con Padova e Messina per lo scudetto – sottolinea Marco Capanna - perciò non è un dramma, in questo momento perdere contro questa squadra che come oggi ha disputato una buona partita. Ho visto delle cose positive, non abbiamo mollato e iniziamo a non mollare mai, abbiamo prodotto molto, rispetto alla brutta partita campionato giocata con loro. Giocano tanto tutte e siamo molto giovani con poca esperienza a questo livello. C’è anche da dire che siamo troppo altalenanti durante la partita e fragili in certe situazioni difensive, soprattutto per attenzione. Abbiamo subito troppi gol facili e espulsioni, difendendo meno bene di altre volte. Azzeriamo e pensiamo a fare risultato questa sera, dando segnali a noi e agli avversari in questa Coppa Italia che varranno per la corsa ai play off”.
Antonio Stagliano
 
IL COMUNICATO DEL MEDIOSTAR PRATO
La Mediostar Waterpolo Prato dopo le due sconfitte, nella prima giornata di Coppa Italia nella final six che si sta disputando a Ostia, con Padova e Rapallo esce dalla seconda giornata di gare con due affermazioni. La mattina la formazione di Iacopo Bologna supera il Cosenza per 16-11 dimostrando una preparazione ottima e con ben 9 giocatrici a rete e ben 4 reti per Francini e 3 per Giuditta Galardi. Nella seconda partita contro L'Ekipe Orizzonte Catania la formazione della Mediostar  vince 13-7 e anche in questo caso ben 7 atlete di Iacopo Bologna vanno a segno con 3 reti di Canetti e nell'ultimo tempo l'inserimento di tutte le giocatrici della panchina. Ora la squadra della Mediostar Waterpolo Prato domenica 13 marzo alle 10,30 affronta il Bogliasco per conquistare il terzo posto di questa Coppa Italia "Le ragazze hanno risposto alla grande dopo una prima giornata dove avevamo giocato bene contro il Padova e meno bene contro il Rapallo che ha poi vinto contro le venete - spiega Bologna - ora ci giocheremo il terzo posto con Bogliasco e in questa occasione voglio una squadra determinata che vuole conquistare questo podio della Coppa Italia. Rispetto alla prima giornata la squadra è riuscita a concludere e a segnare con tante giocatrici a testimonianza che il lavoro che stiamo facendo in allenamento piano piano sta venendo fuori. Ogni tanto rallentiamo la nostra intensità e quindi le avversarie riescono a difendere meglio". "Sono contenta delle due vittorie di squadra e soprattutto sono riuscita a segnare 5 gol nelle due gare giocate  - spiega Giuditta Galardi - stiamo cercando nuovi schemi per andare a rete e chiaramente commettiamo qualche errore se troviamo difese molto aggressive ma questo è il modo migliore per arrivare a realizzare. Ora vogliamo conquistare il terzo posto di questa competizione".
Vezio Trifoni
 
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Seconda giornata - Venerdì 11 marzo
 
ORIZZONTE-PLEBISCITO 4-15 (0-2; 2-4; 1-4 1-5)
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Musumeci, Campione, Buccheri Y. 1, Santapaola, Grillo 1, Amedeo 1, Marletta, Buccheri G-, Aiello G., Riccioli, Lombardo 1. All. Miceli.
Lantech Plebiscito: Franceschino, Barzon L., Savioli I., Gottardo 2, Savioli M.1, Casson 1, Millo A. 2, Dario 1, Fisco 2, Mazzolin 1, Nencha 4, Lascialandà 1, Giacon. All. Posterivo S.
Arbitri: Calabrò e Petronilli.
Superiorità numeriche: Orizzonte 2/6, Padova 5/7 + 2 rigori.
Note: uscite per limite di falli Riccioli (O) nel terzo Aiello (O) nel quarto tempo.
 
BOGLIASCO-CITTA' DI COSENZA 8-5 (4-0; 1-0; 2-4; 1-1)
Bogliasco Bene: Falconi, Viacava 1, Gualdi, Dufour 4, Trucco, Millo G., Maggi 1, Rogondino, Boero, Rambaldi, Cocchiere 2, Franci, Casareto. All. Sinatra.
Città di Cosenza: Nigro, Citino 1, Gallo, Greco, Motta S. 1, Koide, De Cuia, Nicolai, Garritano, Presta 2, Motta R., D'Amico A. 1, Manna. All. Capanna.
Arbitri: Bianchi e Ricciotti.
Superiorità numeriche: Bogliasco 1/8 + 3 rigori, Cosenza 3/8 + un rigore.
Note
: uscite per limite di falli D'Amico (C) nel terzo e Gualdi (B) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Bogliasco subito forte: senza paura. La doppietta su rigore di bum bum Dufour, la seguono Viacava e Cocchiere, su azione, 4-0. Seconda frazione di gioco ancora e solo Bogliasco, ancora con Dufour 5-0. Cosenza bloccata e Rarirosa perfetta. Al cambio campo la reazione: Silvia Motta su rigore, poi Presta 5-2. Maggi in superiorità 6-2. Come Citino e D’Amico 6-4. Bogliasco Bene sul più tre con il terzo rigore trasformato da  Dufour. Ultima frazione di gioco: un gol per parte. Cocchiere e Presta in superiorità.
Giovanna Rosi

IL COMUNICATO DEL CITTA' DI COSENZA
Città di Cosenza battuta nella seconda partita della Final Six di Coppa Italia che si sta disputando ad Ostia, per 8-5 dal Bogliasco Bene. In svantaggio per 5-0 al termine delle prime due frazioni di gioco, la formazione cosentina ha cercato di rimonatre nel terzo e quarto tempo, chiudendo la gara a -3 dalla compagine ligure.  “ Bogliasco ha vinto con merito – osserva Marco Capanna e la responsabilità della partita di oggi è mia, soprattutto per approccio, gestione mentale e tattica della prima parte. Siamo stati contratti e disordinati non trovando fiducia e continuità nel nostro gioco e nelle nostre caratteristiche. Ora dobbiamo pensare alla prossima partita e ci faremo trovare agguerriti”.
 
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PRATO-RAPALLO 3-6 (1-2; 0-2; 2-2; 0-0)
Mediostar Prato: Gigli, Pelagatti, Giachi 1, Lapi, Bosco M., Repetto L., Galardi, Merli, Albiani, Canetti, Francini, Bartolini 2, Tabani E. All. Bologna.
Rapallo: Lavi, Zanetta, Antonini, Avegno 2, Sessarego, Antonucci M. , Tankeeva 4, Criscuolo S., Arbus, Criscuolo C., Gagliardi, Ioannou, Maiorino. All. Antonucci L.
Arbitri: Navarra e Taccini.
Superiorità numeriche: Prato 2/8 + un rigore, Rapallo 4/8 + un rigore.
Note: ammonito Antonucci (all. Rapallo) nel terzo tempo per proteste. Uscita per limite di falli Zanetta (R) nel quarto tempo. Nel secondo tempo Bartolini (P) ha fallito un rigore (parato da Lavi).
 
IL COMUNICATO DEL MEDIOSTAR PRATO
La Mediostar Waterpolo Prato perde entrambe le partite nella prima giornata di Coppa Italia final six contro Padova e Rapallo. Contro le campionesse d'Italia del Plebiscito Padova gioca bene ma esce sconfitta per un solo gol (8-7). Dopo un primo tempo dove la squadra veneta ha preso il vantaggio la formazione di Iacopo Bologna è rimasta attaccata alla partita con due tempi che si chiudono in parità entrambi per 2-2 e nell'ultimo quarto la squadra a cui mancava Chiara Tabani impegnata in nazionale come le giocatrici azzurre del Plebiscito ha cercato il pareggio fino alla fine. Nella seconda partita, giocata nel pomeriggio, sconfitta con Rapallo per 6-3 in un match che doveva dimostrare che la squadra c'era ed invece è arrivata una brutta battuta d'arresto. "Nella prima gara abbiamo giocato bene ma senza la lucidità giusta per fare il risultato - spiega Iacopo Bologna - Il cinismo sportivo del Padova ci ha punito. Poi nella seconda abbiamo giocato male ed è stata giusta la sconfitta".
Vezio Trifoni
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Va al Rapallo il match giocato questo pomeriggio contro il Mediostar Prato, valevole per la seconda giornata della Final Six di Coppa Italia 2016. Le gialloblu si riscattano dalla sconfitta rimediata per mano delle toscane nell'ultima giornata di campionato prima della pausa e chiudono la partita con un incoraggiante 3-6.
Primo tempo chiuso con il Rapallo avanti di un gol, reti di Tankeeva (doppietta) per il Rapallo e di Bartolini in superiorità per il Prato. Secondo tempo, il Rapallo innesca la quinta e chiude il parziale sul 1-4, gol di Tankeeva e Avegno entrambi in superiorità. Il Prato ha la possibilità di accorciare su rigore, ma il portiere gialloblu Lavi dice no e para la conclusione di Bartolini. Cambio campo e a 2.12 Bartolini si riscatta segnando la rete del 2-4. Le gialloblu si riportano a distanza di sicurezza un minuto dopo, a segno ancora il centroboa Tankeeva. Momento decisivo a 1.20 da fine tempo, quando la giovane Avegno ha la possibilità di portare il risultato sul 2-6: detto, fatto. C'è ancora tempo per la rete toscana di Giachi (in superiorità), si va all'ultimo tempo che si conclude a reti inviolate. Finisce 3-6.
Molto soddisfatto il tecnico gialloblu Luca Antonucci dopo il primo giorno di Final Six. «E' andata davvero molto bene – commenta – Abbiamo recuperato in extremis Tankeeva e il suo apporto è stato importantissimo, ma al di là di questo tutta la squadra si è comportata in maniera ottimale. Per noi la discriminante fondamentale è essere costanti: stamattina contro il Bogliasco abbiamo avuto un calo di concentrazione all'inizio e ci siamo ripresi nel corso della partita, con il Prato invece abbiamo tenuto il livello alto per tutto il match e il risultato si è visto. Domani come si suol dire è un altro giorno, ripeto: l'importante è essere costanti e non avere cali di tensione».
Silvia Franchi
 
 
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Prima giornata - Venerdì 11 marzo
 
CITTA' DI COSENZA-ORIZZONTE 10-5 (1-1; 3-2; 3-1; 3-1)
Città di Cosenza: Nigro, Citino 2, De Cuia, De Mari 1, Motta S. 1, Koide 3, Marani 1, Nicolai, Diacovo 1, Presta, Motta R., D'Amico A. 1, Manna. All. Capanna.
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Musumeci, Campione, Buccheri Y., Santapaola 1, Grillo 3, Amedeo 1, Marletta, Buccheri G., Aiello G., Riccioli, Lombardo. All. Miceli.
Arbitri: Navarra e Severo.
Superiorità numeriche: Cosenza 6/9, Orizzonte 3/12.
Note: uscite per limite di falli S. Motta e Marani (C) nel terzo, Presta (C) e Lombardo (O) nel quarto tempo. Ammonito Capanna (all. Cosenza) nel quarto tempo per proteste.
 
IL COMUNICATO DEL CITTA' DI COSENZA
E’ iniziata con un successo per 10-5 sull’Ekipe Orizzonte Catania, l’avventura in final six di Coppa Italia, per la formazione di Marco Capanna. Per la terza volta in questa compezione, dopo le due partite dei concentramenti, la Città di Cosenza ha battuto la compagine siciliana. Un esordio positivo per il tecnico della Città di Cosenza. “Abbiamo esordito positivamente – sottolinea Marco Capanna – in una partita molto fisica. Dopo avere sofferto nei primi due parziali siamo riusciti a venire fuori alla distanza”.
Antonio Stagliano
 
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PLEBISCITO-PRATO 8-7 (4-2; 2-2; 2-2; 0-1)
Lantech Plebiscito: Franceschino, Barzon L. 3, Savioli I. 1, Gottardo 1, Savioli M. 1, Casson, Millo A. 2, Dario, Fisco, Mazzolin, Nencha, Lascialandà, Giacon. All. Posterivo S.
Mediostar Prato: Gigli, Pelegatti, Giachi 1, Lapi 1, Bosco M., Galardi 1, Merli, Albiani 1, Canetti, Francini, Bartolini 2, Tabani E., Repetto L. 1. All. Bologna.
Arbitri: Bianchi e Petronilli.
Superiorità numeriche: Padova 2/7, Prato 1/7 + un rigore
Note: uscita per limite di falli Lapi (Prato) nel quarto tempo. Ammoniti Posterivo (all. Padova) nel terzo e Bologna (all. Prato) nel quarto tempo per proteste.
IL COMMENTO DI STEFANO POSTERIVO (allenatore del Lantech Plebiscito): "La squadra ha giocato bene per due tempi e all'inizio della terza frazione ha raggiunto il massimo vantaggio di +4. Sul punteggio di 8-4 abbiamo commesso errori individuali che hanno consentito al Prato di recuperare quasi tutto il gap e in attacco non siamo più riusciti ad andare a segno. Nel finale le nostre avversarie hanno avuto più di un'opportunità per pervenire al pareggio, ma ce l'abbiamo fatta a conquistare i primi tre punti e nel complesso sono soddisfatto".
 
IL COMUNICATO DEL LANTECH PLEBISCITO
La prima  rete dell'incontro è stata realizzata da Repetto a favore del Prato, ma Millo con un ottimo "palo gol " in diagonale realizza il pareggio per la LANTECH Plebiscito.  
Ancora Millo dalla distanza e poi Barzon in superiorità numerica siglano il primo vantaggio patavino. Il Prato risponde con Bartolini, ma Barzon con un "fallo e tiro" dalla distanza porta il Plebiscito a +2. Fine primo tempo 4-2 per la LANTECH. 
Nel secondo tempo il Padova mantiene il vantaggio con un buon gol dal centro di Gottardo (rovesciata). Prato accorcia le distanze ma ancora Barzon da posizione 2 incrocia basso e realizza nuovamente il +2. Fine secondo tempo 6-4. 
Nel terzo tempo il setterosa di Stefano Posterivo con le gemelle Savioli allunga. Prima Martina poi laria Savioli portano Padova sull'8-4. Reazione toscana: Prato si riavvicina (8-6) con Lapi e Giachi. Finisce il terzo tempo sull'8-6. 
Il quarto tempo vede Padova un po' stanca. Non riesce a segnare, ma in fase difensiva con l'ottima prestazioni di Ilaria Savioli tiene. E la partita si conclude sul punteggio 8-7 per la LANTECH Plebiscito.
Filippo Barzon
 
IL COMUNICATO DEL MEDIOSTAR PRATO
La Mediostar Waterpolo Prato nella partita di esordio della Coppa Italia contro le campionesse d'Italia del Plebiscito Padova gioca bene ma esce sconfitta per un solo gol (8-7). Dopo un primo tempo dove la squadra veneta ha preso il vantaggio la formazione di Iacopo Bologna è rimasta attaccata alla partita con due tempi che si chiudono in parità entrambi per 2-2 e nell'ultimo quarto la squadra a cui mancava Chiara Tabani impegnata in nazionale come le giocatrici azzurre del Plebiscito ha cercato il pareggio fino alla fine. "Abbiamo giocato bene ma senza la lucidità giusta per fare il risultato - spiega Iacopo Bologna -. Il cinismo sportivo del Padova ci ha punito. Ora bisogna resettare e pensare alla prossima".
Vezio Trifoni
 
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RAPALLO-BOGLIASCO 7-7 (2-3; 4-3; 1-0; 0-1)
Rapallo: Lavi, Zanetta 2, Antonini, Avegno 2, Sassarego, Antonucci M. , Tankeeva 3, Criscuolo S., Arbus, Criscuolo C., Gagliardi, Ioannou, Maiorino. All. Antonucci L.
Bogliasco Bene: Falconi, Viacava 1, Gualdi, Dufour, Trucco 1, Millo G. 4, Maggi, Rogondino, Boero, Rambaldi, Cocchiere 1, Crovetto, Casareto. All. Sinatra.
Arbitri: Calabrò e Taccini.
Superiorità numeriche: Rapallo 2/6, Bogliasco 3/9.
Note: ammoniti Antonucci L.  (all. Rapallo) e Sinatra (all. Bogliasco) nel quarto tempo per proteste. Uscita per limite di falli Zanetta (R) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Si chiude con l'ennesimo pareggio il derby ligure tra Rapallo Pallanuoto e Bogliasco Bene che apre la Final Six di Coppa Italia femminile 2016, iniziata questa mattina al centro federale di Ostia. 7-7 il risultato finale, che rispecchia il sostanziale equilibrio con cui si è sviluppato il match.
Bogliasco avanti di una rete nel primo parziale (tripletta di Giulia Millo, mentre i gol del Rapallo sono di Tankeeva e Zanetta), Rapallo che pareggia nel secondo tempo, quando il risultato si porta sul 6-6. Marcatrici gialloblu Avegno (in superiorità), Tankeeva (doppietta) e Zanetta, le biancazzurre replicano con Trucco, poi Millo e Cocchiere (entrambe in superiorità). Silvia Avegno nel quarto tempo accende le speranze gialloblu, ma il Bogliasco Bene non ci sta e con Viacava a uomo in più centra il pareggio a 30'' dall'inizio dell'ultima frazione di gioco.
Silvia Franchi
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
E’ la prima partita della Final Six di Coppa Italia e per l’ennesima volta, contro il Rapallo, finisce in pareggio.  Nel primo tempo c’è la tripletta della bogliaschina Millo, in apertura ed in chiusura le reti di Zanetta e Tankeeva 2-3.  Ancora Bogliasco avanti con Cocchiere in superiorità  numerica, seguita da Millo, ancora una volta a segno, risponde il Rapallo con Zanetta e Tankeeva, poi Trucco, chiudono le avversarie con la rete del centroboa russo e la superiorità trasformata da Avegno 6-6. Che si ripete nella terza frazione di gioco, stesso schema, unico gol a tabellino ma Rapallo avanti di uno. Ultimo tempo: cuore oltre l’ostacolo per respingere gli attacchi delle avversarie e con lucidità per mettere dentro la palla del pareggio con Giulia Viacava. Finale 7-7.
Appuntamento questa sera ore 18 contro Città di Cosenza.
Mario Sinatra allenatore Bogliasco Bene: "Era la prima partita e quindi è normale ci fosse un po' di tensione.  Abbiamo cominciato bene poi ci siamo complicate la vita e loro sono state brave a sfruttare i nostri errori. Poi abbiamo recuperato con lucidità e determinazione lo dimostra anche il gol segnato all’ultimo tempo in superiorità numerica. Unico rammarico il fatto che la marcatura corretta, mani fuori dall’acqua e distanza giusta, nello specifico di Giulia Rambaldi è stata penalizzata da un certo tipo di arbitraggio. Noi giochiamo pulito ma se dobbiamo fare la lotta o il pugilato in acqua ci adatteremo”.
Giovanna Rosi
 
 
 
 

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