Conti direttore tecnico: "Era la scelta migliore da fare"
Pubblicato il 08 Ott 2019 12:48
DA "LA GAZZETTA DELLO SPORT" DI OGGI (articolo di Franco Carrella)
Il passo di lato, i bilanci sul passato, lo sguardo al futuro. Ora Fabio Conti osserva il campionato femminile con una prospettiva diversa: da allenatore del Setterosa a direttore tecnico delle Nazionali. «In una stagione così impegnativa, era la scelta migliore da fare». Non si chiude un’era - la panchina lasciata al vice Zizza garantisce continuità - ma è comunque una svolta. «Si avvertiva la necessità di una nuova figura nell’organigramma. Mi occuperò del movimento a 360 gradi, dai progetti giovanili all’organizzazione della prima squadra che deve guadagnare l’Olimpiade».
Romano del Prenestino, 47 anni, buon ranista in gioventù, Conti prese le redini del Setterosa nel novembre 2010 raggiungendo l’apice in breve tempo: nel 2011 argento in World League e 4° posto mondiale, nel 2012 oro europeo. In mezzo ad alcune delusioni, altre medaglie preziose: 2° posto nelle World League 2014 e 2019, bronzo ai Mondiali 2015 e negli Europei 2016, argento ai Giochi 2016. «Le soddisfazioni sono state superiori alle amarezze e il gap con gli Stati Uniti si è ridotto, perciò ho ritenuto ingenerose alcune critiche quando non siamo andati a medaglia: gli haters anche nel nostro mondo non mancano... Il confine tra un successo e una delusione, considerando l’equilibrio al vertice, è molto sottile. E ricordo che alcune Nazionali sono in stage permanente, a differenza della nostra».
Conti va fiero anche della sua battaglia per l’inserimento della pallanuoto donne nelle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia (dopo Aiello, Garibotti e Bianconi, entrano Emmolo e Gorlero): «Un’opportunità per premiare i sacrifici delle ragazze». Intanto è scattata l’A-1: «L’Orizzonte dovrà guardarsi da tre-quattro squadre, sarà una bella lotta. E i playoff saranno più meritocratici della Final Six»
Franco Carrella
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