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Como-Varese Olona 9-6
Pubblicato il 14 Mag 2017 18:16
(1-0; 3-2; 3-1; 2-3)
Como Nuoto: Frassinelli, Romanò M. 1, Repetto 2, Mossi, Trombetta, Giraldo 1, Bosco 3, Crevier 1, Tosi, Lanzoni 1, Esposito, Pellegatta, Romanò B. All. Sambo.
Varese Olona: Perego, Wickliffe 1, Baruffato, Bottiani, Ielmini, Caverzaghi, Guelfi 1, Brusco 1, Cerutti 3, Moroni, Girardi, Daverio B, Vidale
All Gesuato
Arbitro: Bianco L.
Superiorità numeriche: Como 3/9 rig 0/1, Varese Olona 2/9.
Varese Olona: Perego, Wickliffe 1, Baruffato, Bottiani, Ielmini, Caverzaghi, Guelfi 1, Brusco 1, Cerutti 3, Moroni, Girardi, Daverio B, Vidale
All Gesuato
Arbitro: Bianco L.
Superiorità numeriche: Como 3/9 rig 0/1, Varese Olona 2/9.
IL COMUNICATO DELLA COMO NUOTO
La Como Nuoto si aggiudica il derby.
Una bella partita sempre condotta dalle ragazze di Pia Sambo, che all'inizio del terzo tempo con due controfughe fulminanti di Giraldo e Repetto mettono in sicurezza il risultato.
Bene la difesa e ottimo il lavoro di Maria Romanò e Trombetta. Capitan Bosco oggi decisiva e una sempre presente Lanzoni.
Sempre decisiva la Crevier. Bene anche i cambi, tutte hanno dato il loro contributo.
Coriacee.
Una bella partita sempre condotta dalle ragazze di Pia Sambo, che all'inizio del terzo tempo con due controfughe fulminanti di Giraldo e Repetto mettono in sicurezza il risultato.
Bene la difesa e ottimo il lavoro di Maria Romanò e Trombetta. Capitan Bosco oggi decisiva e una sempre presente Lanzoni.
Sempre decisiva la Crevier. Bene anche i cambi, tutte hanno dato il loro contributo.
Coriacee.
IL COMUNICATO DEL VARESE OLONA
Mole di gioco prodotta, soprattutto nei primi due tempi, davvero notevole. Occasioni a non finire, superiorità numeriche guadagnate in gran copia, mèssi abbondanti di spazio per il tiro... purtroppo, sprecate.
Difesa molto efficace, che taglia le linee di rifornimento al centroboa, e viene bucata in una sola azione dalla nazionale canadese, Crevier, altrimenti ben marcata dalle nostre ragazze.
Probabilmente la coscienza di dover fare punti anche contro la terza forza del campionato ha accorciato il braccino alle nostre ragazze. Non si spiega molto diversamente il fatto che in allenamento le stesse ragazze abbiano un cannone al posto del braccio mentre in partita sembrano essere passate al due per uno (due mozzarelle per un cannone, non uno scambio conveniente).
Nel secondo tempo, agguantato il pareggio sullo 1 a 1 e poi sul 2 a 2, costringiamo Como ad attendere la quarta superiorità numerica consecutiva prima di avere ragione delle nostre tattiche difensive. Poco dopo raddoppiano, ancora in superiorità.
Al cambio di campo, subiamo la capacità delle padrone di casa di approfittare di ogni incertezza e veniamo infilati tre volte ancora, fino al 7 a 2. Breve intermezzo per accorciare le distanze, poi brava Perego, che para un l'ennesimo rigore della stagione.
Però ancora due reti portano Como al massimo vantaggio, un 9 a 3 che fa male.
Solo a quel punto mettiamo alle spalle del portiere di casa tre palloni, ma è tardi perché la reazione possa essere efficace sul serio.
Il cammino verso la salvezza diretta, non intermediata dai play-out, subisce una battuta di arresto.
Assolutamente fondamentale diventa ora la partita in casa contro le giovani orchette di Trieste, domenica prossima, quando il quattordicesimo uomo ovvero il pubblico di casa sarà un caldo aiuto per le ragazze.
Nel frattempo, si continua a lavorare.
Difesa molto efficace, che taglia le linee di rifornimento al centroboa, e viene bucata in una sola azione dalla nazionale canadese, Crevier, altrimenti ben marcata dalle nostre ragazze.
Probabilmente la coscienza di dover fare punti anche contro la terza forza del campionato ha accorciato il braccino alle nostre ragazze. Non si spiega molto diversamente il fatto che in allenamento le stesse ragazze abbiano un cannone al posto del braccio mentre in partita sembrano essere passate al due per uno (due mozzarelle per un cannone, non uno scambio conveniente).
Nel secondo tempo, agguantato il pareggio sullo 1 a 1 e poi sul 2 a 2, costringiamo Como ad attendere la quarta superiorità numerica consecutiva prima di avere ragione delle nostre tattiche difensive. Poco dopo raddoppiano, ancora in superiorità.
Al cambio di campo, subiamo la capacità delle padrone di casa di approfittare di ogni incertezza e veniamo infilati tre volte ancora, fino al 7 a 2. Breve intermezzo per accorciare le distanze, poi brava Perego, che para un l'ennesimo rigore della stagione.
Però ancora due reti portano Como al massimo vantaggio, un 9 a 3 che fa male.
Solo a quel punto mettiamo alle spalle del portiere di casa tre palloni, ma è tardi perché la reazione possa essere efficace sul serio.
Il cammino verso la salvezza diretta, non intermediata dai play-out, subisce una battuta di arresto.
Assolutamente fondamentale diventa ora la partita in casa contro le giovani orchette di Trieste, domenica prossima, quando il quattordicesimo uomo ovvero il pubblico di casa sarà un caldo aiuto per le ragazze.
Nel frattempo, si continua a lavorare.
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