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Colpo di scena: il Rapallo farà l'A2 femminile, la Sport Management ha deciso per l'A1

  Pubblicato il 24 Giu 2120  10:21
Venerdì 26 giugno è il termine ultimo per l'iscrizione ai campionati di A1. Quel giorno si saprà ufficialmente quali squadre opteranno per l'autoretrocessione.
Si sa già con certezza, però, che il Rapallo rinuncerà alla massima serie. Ieri sera Luca Antonucci, tecnico della formazione gialloblu, lo ha comunicato alle proprie ragazze. Il Rapallo ripartirà dall'A2 con una squadra presumibilmente tutta italiana e prevalentemente ligure. Almeno sono queste le voci che circolano.
Quale società prenderà il posto del Rapallo nella massima serie? L'A1 sarà a 9 squadre? Sono tutti interrogativi per il momento senza risposta.
E veniamo all'A1 maschile. I dubbi riguardano tre società: Canottieri Napoli, Florentia e Sport Management. La Canottieri Napoli deciderà oggi, la Florentia rimanderà la decisione fino all'ultimo, la Sport Management a quanto pare farà l'A1, come più volte annunciato dal suo presidente Tosi.
Mario Corcione
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
E quindi ancora una volta le società (da questo punto tutelate) che oltre a non pagare i giocatori ne mantiene il diritto al vincolo con tutto quello che ne consegue. alla fine di tutto chi ci rimette sono sempre i giocatori in particolare i giovani.
Antonio Corsaro
 
I Presidenti delle società non possono lamentarsi della federazione e del presidente Barelli, lo hanno votato..... Come il presidente della Florentia che dice di essere stato lasciato solo, è vice presidente federale e quindi ha contribuito anche lui a non fare sospendere tutte le tasse che la federazione mette sulle società
Furio
 
Ma la federazione che ha partorito questo stratagemma dell'autoretrocessione per tutelare le Società in difficoltà economica, rispetto agli atleti vincolati come si pone? Se gli atleti non fossero d'accordo a giocare nella serie minore, sarebbero liberi di andare via?
Bippiro
RISPONDE MARIO CORCIONE: Ho pubblicato la normativa completa alla fine dei commenti
 
Il problema è che molte società sia maschili che femminili voglio fare le nozze con i fichi secchi...premetto che conosco poco la A1 femminile, ma da quello che vedo fanno campionati di A1 senza alcuna copertura solo con gli sponsor...e se lo sponsor ha problemi la società cade.....la FIN dovrebbe vigilare su questo. I presidenti che si fanno tanto belli con i soldi degli altri e poi tanto se non entrano soldi non pagano i giocatori/giocatrici e loro non ci rimettono nulla. E' facile fare gli imprenditori così...
Antonio Corsaro
 
Sig. CARLO Se Antonucci fa veramente la squadra con le sue ragazze e qualche Ligure a supporto dando la possibilità finalmente alle giovani di giocare fa bene, non capisco perché secondo lei dovrebbe essere un problema, aspettiamo e vediamo
Mah
 
Carlo non dirne più per piacere; immagino che abbiano fatto di tutto per rimanere in piedi fini all’ultimo. D’altra parte c’è una scadenza perché bisognava anticiparla? Per te? La verità è che penso non sarà l’unica. D’altra parte uno spende 100.000 euro a che pro? Per la Fin? Che ha tolto unicamente la tassa di iscrizione al campionato? 1.000 euro. Rimangono tasse gara e fideiussione. Neanche una maglietta “celebrativa” delle finali oramai fanno. Bravo Antonucci: ce ne vorrebbero 3 o 4 che mandassero a ramengo il campionato così poi vediamo come se la cantano e se la suonano.
Stefano
 
Non mi sorprende più di tanto la notizia anche se è sempre un grande dispiacere nel momento in cui diventa ufficiale. La federazione si è rivelata fallimentare nella gestione della situazione. Come ho più volte scritto, la strada per ripartire sarà molto ardua per almeno il 50% delle squadre di A1F. In bocca al lupo a tutte le squadre!! Speriamo di rivederci tutti molto presto.
Loris
 
Bene.. Tutto il blaterare degli aiuti alle societa' in pratica si riduce a dare la possibilita' di una retrocessione "volontaria"... Grazie FIN
Simona
 
Siamo al surreale. Timing perfetto per creare ulteriori problemi al settore. Bravo Antonucci: fenomeno.
Carlo
 

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