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Conquista tre punti di capitale importanza l’AN Brescia che nel posticipo della terza giornata di campionato supera 11-8 il Circolo Canottieri Ortigia alla Paolo Caldarella e raggiunge così nuovamente in testa alla classifica la Pro Recco. Cresce prepotentemente alla distanza la formazione ospite che parte male e, dopo pochi minuti si ritrova sotto 3-0 con le reti di Inaba, Cassia e Campopiano ma i lombardi hanno il grande merito di mantenere la calma, non si disuniscono e continuano a credere nel proprio gioco. Alesiani in contropiede sblocca i lombardi che accorciano le distanze con l’uno-due firmato da Balzarini, dal lato corto, e Del Basso, movimento fulmineo per la girata vincente che non lascia scampo al pur bravo Tempesti, e chiudono i primi sedici minuti sul -1 con il primo squillo di giornata firmato da Dolce. Al rientro in vasca il sette in calottina bianca tocca nuovamente il +2 con il sigillo di Cassia che prelude però al momento decisivo della contesa con gli ospiti che assumono il controllo delle operazioni grazie al break di 4-1, Dolce completa la sua giornata con due gol pesanti nel momento della verità, che li proietta sull’8-7 a proprio favore alla fine del terzo tempo. Nell’ultima frazione il ritmo cala ma i leoni, una volta messa la testa avanti, non si voltano più indietro, continuano la loro progressione, migliorano le percentuali in superiorità numerica e mettono definitivamente le mani sull’intera posta in palio con l’uno-due firmato dalla gran bomba in diagonale scagliata dall’ex Ferrero a cui segue il tiro dai cinque metri trasformato con glaciale freddezza da Balzarini. In casa aretusea permane il rammarico per la buona prestazione offerta nella prima parte della sfida, prova a cui ha fatto da contraltare il calo della seconda parte, complici anche la prematura rinuncia a Kalaitzis e l’uscita per falli di Giribaldi mentre bisogna continuare a lavorare sul fondamentale dell’uomo in più per migliorare il deficitario 2/12 messo a referto contro la truppa di Bovo.  Al termine del match prendono la parola i due tecnici.

 

Stefano Piccardo
“Oggi purtroppo abbiamo giocato praticamente tutta la gara senza Kalaitzis, che probabilmente ha una costola rotta. Quest’anno noi siamo un po’ più corti, quindi se perdiamo un giocatore nelle rotazioni, in una gara con un ritmo così alto, è inevitabile che alla fine paghiamo qualcosa. Nel quarto tempo, infatti, fisicamente ci hanno mangiato. Va detto, comunque, che il Brescia è una squadra che fa un altro campionato. La nostra prestazione è stata buona, abbiamo difeso bene a lungo, sono contento di aver visto Tempesti nuovamente in salute e di aver avuto delle risposte positive dalla mia squadra. Poi, ripeto, giocare a questo ritmo diventa impossibile, soprattutto quando perdi uno o due giocatori. La squadra si è allungata bene, abbiamo sfruttato al meglio i vantaggi costruiti con la fase difensiva. Anche in attacco abbiamo fatto un paio di ottime conclusioni. Di fronte avevamo una signora squadra, forte in tutti i reparti. Quello di oggi è stato un incontro di alto livello. Per tre tempi lo siamo stati anche noi, mentre nel quarto eravamo un po’ troppo stanchi.”.

 

Sandro Bovo
“Devo dire che siamo stati bravi a rimanere tranquilli, perché all’inizio abbiamo faticato molto in attacco. Siamo andati sotto ma non ci siamo scomposti e non è la prima volta che mostriamo questo spirito di maturità e tenacia. Non abbiamo perso il filo su cosa ci eravamo detti prima della partita e, nonostante questa grande vittoria, so che i margini di miglioramento sono ancora ampi.”