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Torna nuovamente ad esibirsi davanti al pubblico amico l’AN Brescia che, nell'incontro valevole per la seconda giornata di andata del girone A di Len Champions League, riceve, fischio d'inizio previsto domani alle 20:30 a Mompiano, il Barceloneta, squadra che all'esordio ha liquidato 11-6 lo Jadran Spalato. Il calendario non si rivela certamente benevolo con i padroni di casa che possono provare a sfruttare il fattore campo ma incrociano una delle migliori espressioni pallanuotistiche prodotte dal panorama continentale negli ultimi anni, formazione che i lombardi hanno superato lo scorso 5 giugno a Belgrado nel match che ha consentito loro di conquistare uno storico terzo posto ma che li aveva superati nei due incroci di stagione regolare. I campioni d'Italia in carica, che nel match inaugurale hanno impattato sull’8-8 la sfida con il Ferencvaros, non possono prescindere dalla conquista dell'intera posta in palio per evitare di perdere terreno prezioso nella lotta per la conquista di una delle prime posizioni perché, giova sempre ricordarlo, la presenza del Novi Beograd, già qualificato per la Final Eight come squadra organizzatrice, riduce a tre gli slot disponibili per poter accedere all'atto conclusivo della manifestazione. Il sodalizio iberico ha cambiato allenatore affidando la guida tecnica a Fatovic dopo l’addio di Chus Martin e ha rinnovato il suo organico puntando, soprattutto per quanto concerne le seconde linee, su giovani prospetti della pallanuoto spagnola anche se la maggiore novità riguarda forse l’arrivo di Aguirre, portiere, classe 2002, che si è fatto apprezzare alle recenti Olimpiadi ed ora sta raccogliendo l’eredità di Lopez Pinedo. Capitan Presciutti e compagni dovranno certamente crescere dal punto di vista della prestazione difensiva, fase che fino a qui non ha certamente brillato, Risulterà prioritario riuscire ad imporre il proprio ritmo all'incontro ed evitare conclusioni forzate che possano scatenare la ripartenza in velocità dei catalani che non hanno modificato i cardini della propria organizzazione di gioco e quando possono distendersi sfruttando la possibilità di attaccare gli avversari innescando la velocità degli attaccanti diventano letali. Pesante tra le fila ospiti l’assenza di Munarriz ma il tandem Perrone-Granados ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà i leoni.

 

Fotografia: Edoardo Perlotti