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Ritornare nella piscina che, nello scorso giugno, ha regalato il miglior risultato della propria storia nel massimo torneo continentale per superare un nuovo probante esame nel cammino verso la Final Eight. Nell’incontro valevole per la quinta giornata di andata del girone A di Champions League l’AN Brescia, secondo in classifica con dieci punti, affronta a Belgrado i padroni di casa del Vk Novi Beograd. Una sfida giocata a viso aperto dalle due contendenti regala gol spettacolari, pallanuoto di alto livello ed un susseguirsi di emozioni che sfociano nell’11-11 finale, risultato sostanzialmente giusto per quanto prodotto dai giocatori in acqua. La formazione lombarda può forse recriminare perché dopo aver segnato il punto del massimo vantaggio con Renzuto Iodice per il 6-3, gli ospiti tengono a secco il temibile attacco rivale per dodici minuti, non riesce a contenere la reazione rabbiosa dei padroni di casa che trascinati dal tandem Rasovic-Mandic recuperano lo svantaggio, rimettono in equilibrio la contesa e si portano, a loro volta, avanti di due lunghezze in tre occasioni. I ragazzi allenati da Sandro Bovo dimostrano però di essere ormai a pieno titolo una delle migliori espressioni del panorama continentale, non perdono mai lucidità in un impianto nel quale il pubblico amico si fa sentire e continuano a macinare gioco. Al cospetto di una rivale che quando si accende in fase offensiva può essere devastante, come dimostra il cambio di ritmo impresso al confronto sul 3-6, ma che concede qualcosa in fase difensiva i leoni pervengono al pareggio grazie alle due bordate con cui Vapenski, top scorer di giornata con tre reti insieme al suo capitano, e Luongo, entrambi in superiorità numerica, trafiggono Pijetlovic. I campioni d’Italia perdono il primato ma i risultati maturati negli altri match gli consentono di conservare la seconda piazza con quattro lunghezze di vantaggio sul trio Novi Beograd-Barceloneta-Ferencvaros. Capitan Presciutti e compagni torneranno in acqua sabato per affrontare la Lazio e prepararsi al big match di martedì prossimo quando arriverà a Mompiano la capolista. A fine partita il tecnico ligure analizza la prova dei suoi: “Abbiamo iniziato bene soprattutto in difesa, siamo andati sopra di tre gol e poi ne abbiamo presi altrettanti su conclusioni che non dobbiamo proprio concedere perché dovevamo chiudere prima. Abbiamo affrontato una grande squadra, mi è piaciuta molto la reazione finale e spero che ci dia ancora più convinzione sul fatto che possiamo giocare una bellissima pallanuoto e possiamo andare a vincere ovunque. Dobbiamo essere ancora più convinti dei nostri mezzi”.

 

Una grande AN Brescia pareggia in casa del Novi Beograd 11-11.
Nel primo quarto le due squadre si studiano mettendo in pratica difese chiuse e difficili da scardinare. Il capitano Presciutti rompe gli indugi dopo 30 secondi, ma Novi Beograd risponde con l’uno-due di Strahinja Rasovic e Nikola Jaksic. Ci pensa ancora Presciutti a pareggiare i conti con la rete del 2-2, ma nel finale Rasovic buca Tesanovic per il 3-2 di fine parziale.
Il secondo periodo sorride all’AN Brescia che grazie alle reti di Renzuto e Vapenski riesce a chiudere in vantaggio al cambio vasca. Bene anche Tesanovic che dice di no al rigore di Drasovic.
Terzo periodo thrilling con l’AN Brescia che si porta sul più 3 grazie alle reti di Presciutti e Renzuto. I padroni di casa non mollano e con la doppietta di Strahinja Rasovic e la rete di Vlachopulous pareggiano i conti. Lazic regala un nuovo vantaggio all’AN Brescia, ma il suo connazionale Pijetlovic firma il 7-7.
Nel quarto finale Mandic si accende subito con due gol all’inizio che danno fiducia al Novi Beograd. A 5 minuti dalla fine la squadra di casa è avanti di due gol, ma il cuore dei leoni è enorme e Luongo riesce a firmare il -1. Quasi allo scadere Vapenski buca Pijetlovic per l’11-11 finale.