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La vittoria ottenuta nel doppio confronto contro il CN Barcelona ha garantito all’AN Brescia l'ingresso nella fase a gironi della Len Champions League, competizione nella quale leoni hanno conquistato uno storico podio nello scorso giugno. Inizia da una sfida stellare il cammino dei lombardi che nell'incontro valevole per la prima giornata del girone B, fischio d'inizio previsto domani sera alle 20:15, affrontano a Mompiano il Ferencvaros in quella che rappresenta una sorta di rivincita ideale dell'epica semifinale disputata a Belgrado nello scorso mese di giugno. Non sarà assolutamente facile il cammino verso la qualificazione all'atto conclusivo della manifestazione per il club presieduto da Andrea Malchiodi perché ad un lotto di avversarie che definire fortissimo è riduttivo si aggiunge il fatto che i pass a disposizione siano solo tre visto che il Novi Beograd è già qualificato come organizzatore della Final Eight. La squadra ha saputo, ancora una volta, rinnovarsi in sede di campagna acquisti operando nel migliore dei modi per ovviare alle diverse partenze avvenute nell'ultima sessione di mercato e continua il percorso di crescita per quanto concerne tre aspetti fondamentali: l'amalgama del gruppo, la ricerca della miglior condizione atletica e il perfezionamento degli automatismi di gioco. Se fin dalle prime battute la rosa a disposizione di Sandro Bovo ha lasciato trasparire l'idea di un notevole potenziale nel gioco d’attacco che permette di trovare con continuità la via del gol grazie ad un ampio ventaglio di soluzioni offensive nell'ultima uscita ha impressionato per la solidità della prova difensiva, probabilmente la migliore offerta fino a qui. Contro la Rari Nantes Savona, terza forza dell'ultima serie A1, capitan Presciutti e compagni hanno concesso solo tre gol e annullato otto delle nuove opportunità che i liguri hanno avuto a disposizione in superiorità numerica. In un girone complicato come quello dei leoni, partire con il piede giusto è fondamentale. Questo il pensiero di coach Sandro Bovo: “Domani sarà una grande partita. Loro sono una squadra forte nonostante alcune cessioni. Noi siamo in crescita e sarà interessante affrontare un avversario di grande livello. Entrambe non sono le due squadre della semifinale, ma la partita sarà aperta”. I magiari, dal canto loro, hanno perso alcune pedine importanti, tra cui Fountoulis, Zalanki, Jaksic e Costantin-Bicari, che da novembre indosserà la calottina dei lombardi, ma sono sempre una formazione estremamente temibile che può contare su individualità di valore assoluto, su tutte un fenomeno di none Denes Varga, e che annovera nel suo roster il mancino Luca Damonte, giocatore nel giro della Nazionale di Campagna.