Archivio News

 

Champions League - Gruppo Europa - Quarto turno
 
REGOLAMENTO: si qualificano per la Final Six di Budapest le prime due classificate del girone A (più lo Szolnok qualificato di diritto) e le prime tre del girone B.
 
Girone A: Olympiakos e Szolnok 13; Brescia e Orvosi 7; Spandau 3; Olympic Nizza 0
Girone B: Pro Recco 15; Jug e Barceloneta 8; Eger 6; Hannover 3; Partizan 1

 

 

TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

NIZZA - Importantissima vittoria del Brescia a Nizza, piscina dove non è mai facile fare punti: quando gioca in casa l'Olympic rende il doppio rispetto alle partite di Champions in trasferta.
Cronaca. Nella prima frazione di gioco, sul punteggio di 1-0 per i francesi, Del Lungo toglie letteralmente dalla porta il pallone con l'uomo in meno che avrebbe portato l'Olympic al doppio vantaggio, con tutte le conseguenze facilmente immaginabili sul piano del morale sui rispettivi fronti. Una parata molto importante.
Scampato il pericolo, il Brescia pareggia con Paskovic, va in vantaggio con Ubovic, che segna di rapina sui una corta respinta del portiere avversario, e allunga (1-3) con Nora che ruba un pallone in difesa e in controfuga lo va a mettere alle spalle di Garsau. Qui la squadra di Bovo si complica terribilmente la vita: spreca l'uomo in più del +3, regala un rigore, si divora un gol con l'uomo in più e soprattutto giocando con poca aggressività in difesa mette spesso Del Lungo nelle condizioni di essere battuto facilmente dagli attaccanti transalpini. Il secondo tempo si chiude così su un 5-5 che lascia molti rimpianti in ca sa bresciana.
Lo stesso Del Lungo, tuttavia, non è in grandissima serata: il portiere della nazionale prende qualche gol di troppo da fuori. Fortunatamente in attacco, nella terza frazione, la squadra di Bovo risponde alle attese del tecnico riuscendo sempre a comandare la gara. Da segnalare, in particolare, una conclusione vincente da fuori di Randjelovic e un gol dal centro di Christian Presciutti, che riporta il Brescia avanti di due lunghezze (8-10) alla fine del terzo tempo. Anche in questo parziale, però, non mancano i rimpianti: in controfuga 3 contro 2 Paskovic si presenta tutto solo davanti a Garsau che gli respinge la conclusione del +3.
E così il Brescia deve attendere la quarta frazione per avere la certezza di mettere in classifica i tre punti. Ci pensano Ubovic (dal centro) e Muslim con l'uomo in più a confezionare un +4 (8-12) di fronte al quale finalmente l'ostinato Nizza si arrende.

 

IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Forse con un eccesso di fatica ma, alla fine, l’obiettivo è centrato: in casa del Nizza, nel quinto turno del girone A di Champions League, l’An Brescia prevale per 12 a 9 (1-1, 4-4, 5-3, 2-1, i parziali), salendo al terzo posto in classifica (insieme all’Orvosi) e tenendosi abbondantemente in corsa per la qualificazione alla Final Six. Alla squadra di Sandro Bovo occorrono più di due tempi per piegare la resistenza del team francese, ma poi l’allungo effettuato tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo, chiude i conti a favore di Presciutti e compagni. Tenacia, convinzione nei propri mezzi e lucidità nei momenti più caldi, questi gli ingredienti principali della performance biancazzurra: davanti a un avversario per nulla incline a lasciare il passo, dopo la metà della penultima frazione – con la gara in perfetta parità (8-8), in poco più di sei minuti, l’An piazza il parziale di 4 a 0 (a segno, Ubovic in superiorità, Christian Presciutti, ancora Ubovic e Muslim con l’uomo in più) che decide il match. Da parte del sette bresciano, una prova non brillante dal punto di vista tecnico, ma disputata senz’altro con grande carattere e verve agonistica: un riscontro importante in vista degli impegni a venire.
«Abbiamo iniziato sbagliando parecchio in attacco – commenta coach Bovo –, mentre a loro riusciva praticamente tutto: è così che la partita si è complicata, non riuscivamo proprio a toglierceli di dosso. Verso la fine del terzo tempo, abbiamo dato la svolta: dietro abbiamo chiuso con decisione e sotto porta abbiamo trovato la giusta efficacia. Anche se non abbiamo giocato al meglio, va bene così: l’impegno e la grande voglia non sono mai mancati, e poi era fondamentale conquistare i tre punti. Ora dobbiamo replicare a Mompiano; in ogni caso, meglio che la prestazione sotto tono sia venuta fuori oggi».       
 

TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

 

IL COMUNICATO DELLA PRO RECCO
Alla Banjica di Belgrado finisce senza colpi di scena il quinto turno di Champions League: vince la Pro Recco per 17-5 su un Partizan comunque volenteroso. Biancocelesti attenti in difesa e con il 100% di realizzazioni in superiorità numerica (7/7).
Nel più classico dei testacoda c’è spazio per qualche novità di formazione, con mister Vujasinovic che schiera tutti i giovani: esordio dunque in Champions con la calottina biancoceleste per Bruni e Alesiani, mentre Di Somma inserisce il secondo gettone europeo stagionale. Seppur priva di Figlioli, Sukno, Echenique, Aicardi e Bodegas, la Pro Recco indirizza il match fin da subito con il +3 nei primi otto minuti a firma Ivovic, Di Fulvio e Mandic, con Tempesti bravo ad abbassare la saracinesca e murare il rigore di Jankovic.
Secondo quarto più combattuto: Ivovic e Fondelli allungano il divario e portano sul +5 gli ospiti. Sussulto Partizan con Stojanovic e Lukic (nel mezzo la rete di Filipovic) per il 2-6 che porta le squadre al riposo lungo.
Divario che rimane immutato fino a metà del terzo tempo perché a Di Fulvio risponde Stojanovic, mentre a Mandic replica Toholj (entrambe le reti dei bianconeri con l'uomo in più). Poi la Pro Recco sfonda al centro e il "Panda" Bruni segna due volte. Di Filipovic, a 28 secondi dalla fine, l'11-4 che suona come una sentenza per la squadra di Milenkovic.
E così negli ultimi otto minuti la Pro Recco dilaga con la doppietta di Molina e il poker di un super Alesiani. Solo una palombella di Stojanovic, il migliore dei suoi con tre marcature, regala un'ultima gioia al Partizan.

 

TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

 

SZOLNOK-SPANDAU 12-7 (ha arbitrato Daniele Bianco)

TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

 

TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

 

TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

 

Ritorna la Champions League e la voglia di fare bene sale in maniera vertiginosa: mercoledì, alle 19.30, l’An Brescia sarà ospite dell’Olympic Nizza per la quinta giornata del girone A del massimo torneo continentale, e il sette biancazzurro è intenzionato a dare il massimo per centrare il bersaglio grosso. Opposti al fanalino di coda del raggruppamento, i ragazzi di Sandro Bovo non pensano minimamente ai favori del pronostico e sono pronti a giocare al 110 per 100 fin dalla prima palla al centro: l’accesso alla Final Six rimane uno dei principali obiettivi della stagione e, in questa prospettiva, la vittoria in casa del team francese costituisce un passaggio obbligato. Il compito, comunque, sarà tutt’altro che agevole: giocando tra le mura amiche, il Nizza farà di tutto per togliersi qualche soddisfazione in Champions ma, di questo, Presciutti e compagni ne sono ben consapevoli.
«Per gli equilibri che si sono creati nel girone – dichiara il tecnico Bovo -, la sfida con Nizza è da vincere, non c’è tanto da girarci intorno. Sappiamo che non sarà facile: in una competizione come la Champions League, fare tre punti fuori casa è sempre complicato, e il fatto che loro siano in fondo alla classifica, non cambia le cose. Non diamo nulla per scontato e, tanto meno, stiamo a guardare i loro risultati: giocheremo con tutta la concentrazione necessaria a far emergere il nostro potenziale, con tutta la grinta che serve a imporre il nostro gioco. Con tutte le forze, vogliamo rimanere in corsa per entrare nelle migliori sei, per cui puntiamo alla vittoria».    

 

Vigilia di Champions League per la Pro Recco che a Belgrado, alle 18.30, affronterà il Partizan nell'ultimo turno del girone di andata. Tempesti e compagni sono già nella capitale serba da domenica per due giorni di common training con i campioni di Serbia, ultimi nel gruppo che vede la Pro Recco dominare a punteggio pieno. Una sfida certamente particolare per mister Vujasinovic che fino alla scorsa stagione guidava proprio i bianconeri: "Allenarci con il Partizan era un mio desiderio di quest'anno - afferma l'allenatore biancoceleste -. Loro stanno vivendo un momento molto difficile, per fortuna hanno riscaldato la piscina e trovato le risorse per continuare a giocare questa Champions League; spero possano anche terminarla perché è un club che ha fatto molto bene nella storia del nostro sport e mi dispiacerebbe tantissimo vederlo uscire dalla competizione per motivi economici".
Arbitri dell'incontro saranno il tedesco Haentschel e il russo Tkachenko. Delegato Racine (Svizzera). La gara sarà visibile in streaming al link www.len.eu/?p=7032.