Attendere prego...

Archivio News

Waterpolo People

Champions: valanga Pro Recco, beffato un grande Brescia - Bovo: "Errore tecnico"

  Pubblicato il 29 Nov 2117  20:13
Girone A: Olympiakos 7; Orvosi, Jug e Dinamo Mosca 6; Barceloneta 4; Brescia e Hannover 3; Partizan Belgrado 0.
Girone B: Pro Recco 9; Jadran Herceg Novi 7; Spandau Berlino e Szolnok 6; Eger 4; Sabadell 3; Steaua Bucarest e Alphen 0.

REGOLAMENTO: si qualificano per la Final Eight le prime quattro classificate del girone A e le prime tre classificate del girone B. Pro Recco già qualificata quale società organizzatrice della Final Eight.
 
BRESCIA-OLYMPIAKOS 6-7
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
http://www.microplustiming.com/lenchampionsleague/indexCL_web.php?c=ASM&g=1&t=A01&gr=1&s1=BRE&s2=OLY&st=0
BRESCIA - Una gol-beffa di Obradovic a 3" dal termine toglie al Brescia un pareggio che la squadra di Bovo, protagonista di un'ottima gara contro una delle squadre più forti al mondo, aveva strameritato sul campo.
Cronaca. E c'è chi elogia gli arbitraggi internazionali. Davvero clamoroso il rigore non concesso per un fallo su Rizzo nel primo tempo: i direttori di gara, come spesso accade a chi si ostina a ignorare il regolamento, assegnano al Brescia soltanto la superiorità, che Pavic sventa con una grande parata su Nicholas Presciutti. E così i primi otto minuti di gioco si chiudono con l'Olympiakos avanti 0-2 grazie a due siluri a uomini pari di Fountoulis, giocatore formidabile.
Che carattere il Brescia! Una partenza così avrebbe ammazzato un toro, e invece a metà secondo tempo i lombardi capovolgono il punteggio giocando quattro minuti di grandissima pallanuoto, premiata da un rigore di Paskovic (stavolta gli arbitri non possono proprio ignorare il fallo su Muslim), da una botta di Rizzo che gli fa piombare addosso una valanga di applausi e da una superiorità trasformata in maniera impeccabile da Janovic con un diagonale che finisce alla sinistra di Pavic. Chiaramente una squadra come l'Olympiakos non poteva non reagire: di Mourikis il gol che manda le due formazioni sul 3-3 all'intervallo più lungo.
All'inizio della terza frazione Nora ripete sul versante opposto la stessa esecuzione vincente di Janovic con l'uomo in più: il Brescia torna avanti (4-3). Fountoulis ci riprova con Del Lungo, stavolta gli va male. Brividi sulla schiena dei tifosi lombardi per tre tiri consecutivi dei greci con l'uomo in più: nemmeno il terzo finisce dentro. Le superiorità sui susseguono: il Brescia non segna, Obradovic si. Poteva essere 5-3, invece è 4-4. Del Lungo sventa un contropiede avversario, poi l'Olympyakos si suicida: sbaglia l'uomo in più del sorpasso e prende l'uno contro zero con il quale Nicholas Presciutti disegna sul tabellone il risultato di 5-4 al termine del terzo tempo.
Nella quarta frazione, ancora una volta, il Brescia spreca l'uomo in più del +2. Le squadre accusano un po' di stanchezza, ma le emozioni non sono finite. Segnano con l'uomo in più Gounas, Rizzo e Ovbradovic, il risultato è 6-6 quando Del Lungo con un mezzo miracolo toglie dalla porta un tiro di Genidounias. Ma il portiere della nazionale nulla può a 3" dal termine sulla conclusione ravvicinata di Obradovic.
 
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Solo una più che discutibile scelta arbitrale impedisce all’An Brescia di fare (più che meritatamente) punti contro una delle formazioni meglio attrezzate della scena internazionale: a Mompiano, nel terzo turno del girone A di Champions League, la squadra di Sandro Bovo cede per 6 a 7 (0-2, 3-1, 2-1, 1-3, i parziali) davanti all’Olympiacos Pireo, al termine di un match tanto combattuto quanto emozionante, risolto da un amarissimo episodio a pochi secondi dalla sirena conclusiva. Parte in salita, l’An, efficace in copertura ma un po’ troppo macchinosa sotto la porta avversaria: è così che i greci si trovano avanti di due al primo intervallo (0-2). Alla ripresa, le parti si invertono, con i biancazzurri che si sbloccano in avanti: il rigore siglato da Paskovic dà la giusta carica e l’An ritorna con decisione in partita grazie alle reti consecutive di Rizzo e Janovic. Al cambio di panchine si torna in parità (3 a 3, in seguito al gol ospite di Mourikis) e i tanti tifosi (tra cui una folta rappresentanza della Germani Basket Brescia Leonessa) accorsi a riempire l’impianto bresciano, vengono coinvolti in un crescendo di spettacolo agonistico; Presciutti e compagni caricano a testa bassa con tutta la determinazione di chi vuole mettere la testa avanti, e la compagine di Vlachos che non molla la presa, dall’alto del suo blasone. L’ultima frazione comincia sul 5 a 4 per l’An e, tra un batti e ribatti, l’equilibrio rimane fino a quattro secondi dalla fine: dopo il timeout, gli ellenici provano il tutto per tutto con una serie di entrate sui due metri e, nel parapiglia, l’arbitro tedesco Ohme (in coppia con lo sloveno Margeta), manda fuori Janovic per un dubbio fallo grave su Obradovic: il fallo non viene battuto sul punto e il croato chiude i conti. Inevitabile la grande delusione che rimane in casa Brescia, ma anche certa la consapevolezza di aver lottato ad armi pari contro una delle avversarie più forti in assoluto, per altro senza avere una delle pedine cardine (Muslim) in buone condizioni.
«La nostra è stata una buona prova – commenta coach Bovo -, abbiamo iniziato difendendo bene e con qualche difficoltà in fase offensiva, ma poi siamo venuti fuori pure in attacco. Contro un avversario di assoluta qualità, abbiamo pagato il precario stato di forma di Petar; comunque, fino a quattro secondi dal termine, eravamo pari e la sfida è stata decisa da un errore tecnico da parte di uno degli arbitri».       
 
 
PRO RECCO-STEAUA 15-6
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
IL COMUNICATO DELLA PRO RECCO
Tre punti, primo posto solitario e grande cornice di pubblico alle Piscine di Albaro: sono queste le istantanee che arrivano da Genova dove la Pro Recco sconfigge la Steaua Bucarest per 15-6 nella terza giornata di Champions League.
Nello storico impianto del capoluogo Vujasinovic ritrova Tempesti, in panchina per tutto il match, ma perde Aicardi nella rifinitura. La Pro Recco non fatica contro i rumeni davanti al Governatore della Regione Toti e ai suoi assessori Cavo e Scajola. Grande approccio al match con tre gol nei primi due minuti - Bodegas e doppio Ivovic – seguiti da Mandic e ancora Bodegas, bravi a capitalizzare le prime due superiorità: alla sirena i biancocelesti conducono per 5-0.
Botta e risposta tra Filipovic e Buljubasic in apertura della seconda frazione, poi Alesiani porta la Pro sul +6. La Steaua ha un sussulto con un break di 3-0 che riapre la gara; ci pensa Molina, a venti secondi dalla sirena, a chiudere sull’8-4 il secondo tempo.
Al cambio campo la Pro Recco torna cannibale e assesta un parziale di 5-1 che toglie ogni speranza ai rumeni: tre reti nella prima metà di tempo, Filipovic, Molina e Di Fulvio, valgono l’11-4. Al gol del montenegrino Murisic, rispondono la prima di Echenique e la terza marcatura di uno scatenato Ivovic, entrambi con l’uomo in più.
Gli ultimi 8 minuti sono una pura formalità. Le reti di Chioveanu e Ivovic, su rigore, mantengono immutate le distanze. Molina sigla il suo tris a settanta secondi dalla sirena, in situazione di superiorità, e fa calare il sipario: alle Piscine di Albaro è 15-6.
 
JADRAN HERCEG NOVI-EGER 4-4 (ha arbitrato Severo)
 
SABADELL-ALPHEN 12-10
 
HANNOVER-JUG 6-13 (due gol di Renzuto)
 
PARTIZAN-DINAMO MOSCA 10-14
 
BARCELONETA-ORVOSI 12-6
 
SPANDAU BERLINO-SZOLNOK 10-9 (ha arbitrato Calabrò)
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok