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La stagione dei ritmi folli, il calendario che non conosce pause si diverte, per la seconda volta in pochi giorni, a proporre il faccia a faccia tra le due realtà di vertice della pallanuoto italiana. Questa volta però è radicalmente diverso il contesto perché si passa dall’incrocio di inizio campionato ad una sfida europea nella quale, per entrambe, è vietato sbagliare. Nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone A dello stage group di Champions League l’Ekipe Orizzonte affronta alla piscina Comunale di Nesima, fischio d’inizio previsto domani alle ore 17:00 con diretta streaming sul canale YouTube della Len, la Sis Roma. Le due sconfitte incassate all’esordio e la rinnovata formula della competizione trasformano la sfida di domani in una finale anticipata nella quale i tre punti sono l’unico risultato utile per continuare la corsa verso quel primo posto che garantisce la qualificazione alla Final Four. Non può assolutamente permettersi errori la formazione etnea che punta al titolo continentale come principale obiettivo dell’annata. L’auspicio, per le padrone di casa, è quello di registrare l’esponenziale crescita grazie a cui, come successo nelle ultime annate, la squadra reagisce alle difficoltà inanellando prestazioni convincenti e risultati positivi in serie. Perdura l’assenza tra i pali di Aurora Condorelli, defezione che conferma l’impiego da titolare di Ludovica Celona. Non arriverà certamente in Sicilia per una gita di piacere la formazione capitolina che vive però una fase radicalmente diversa rispetto a quella delle storiche rivali. Il club presieduto da Flavio Giustolisi punta a continuare ad essere competitivo nella lotta al vertice ma, rispetto al recente passato, ha deciso di concedere ancora più spazio alle giocatrici cresciute nel vivaio. La squadra, priva dell’infortunata capitan Picozzi per tutta la prima parte di stagione, lavora alacremente, giorno dopo giorno, per completare il processo di inserimento delle nuove arrivate in un sistema di gioco collaudato e costruire quell’identità necessaria a valorizzare tutto il potenziale di cui l’organico dispone.

 

Martina Miceli
La prima delle nostre cinque finali per raggiungere l’obiettivo Final Four. Sappiamo bene che non possiamo permetterci di sbagliare, sia come approccio, sia come gestione di gara.  Siamo ancora in emergenza, in un periodo, dove tutto sembra girare al contrario ma è proprio questo il bello dello sport. Essere sempre le artefici del proprio destino. Sono certa che, ancora una volta, nei momenti importanti e difficili, verrà fuori la squadra

 

Marco Capanna                                                                                    
Una partita bella da aspettare e deve esserlo soprattutto da giocare in ogni istante. Mi aspetto una piscina piena e in atmosfera da finale come ogni atleta e addetto ai lavori spera di viverne il più possibile. Pensiamo molto a noi in questa preparazione con attenzione e convinzione

Credit: Maria Angela Cinardo-Mfsport.net