Champions League, l’Ortigia affronta il Qualification Round: aretusei impegnati nel difficile girone spagnolo
Pubblicato il 12 Set 2124 09:53
Più un ‘impresa si presenta difficile e più, molto probabilmente, regala soddisfazione nel momento in cui si riesce a realizzarla. Inizia da uno scoglio decisamente arduo la stagione del Circolo Canottieri Ortigia che da domani a domenica affronta in Spagna il girone D del Qualification Round di Champions League. Doveroso ricordare che la formula promuove allo stage group del principale torneo continentale per club solo la prima classificata mentre le altre formazioni continueranno il loro cammino in Euro Cup. Test di alto livello per gli aretusei che hanno ripreso ad allenarsi da qualche settimana e, in una delle piscine più calde del panorama, dovranno misurarsi con i padroni di casa del Sabadell, formazione che ha chiuso l’ultima edizione dell’Euro Cup in terza posizione e si è ulteriormente rinforzata con gli arrivi del tandem Renzuto-Bowen, con i sempre ostici serbi del Sabac ed un club dalla consolidata tradizione europea come i francesi del Pays D’Aix. I siciliani non sono certamente al massimo della forma ma entreranno in acqua per dare il massimo e, nel pieno rispetto della loro identità, puntare diritti alla qualificazione. In ogni caso la tre giorni in terra catalana aiuterà a rifinire la condizione atletica, a perfezionare gli automatismi di gioco e ad accumulare un prezioso bagaglio di esperienza in vista del prosieguo in una competizione nella quale la squadra ha tutte le carte in regola per giocarsela alla pari anche con rivali più attrezzate. Piccardo riparte da una squadra che ha perso due pedine importanti come Ferrero e Cupido, ha riconfermato il nucleo storico guidato da capitan Napolitano e si appresta ad inserire in organico i prodotti cresciuti nel settore giovanile per valorizzare l’eccellente lavoro svolto nelle ultime stagioni da Fazekas e consolidare il DNA siracusano del gruppo. Determinante, in un concentramento dai ritmi serrati, riuscire a resettare rapidamente il risultato del match appena concluso e dedicarsi al recupero di energie che potrebbero rivelarsi fondamentali nelle sfide successive. Con l’arrivo in rosa di Eduardo Campopiano il tecnico ligure potrà, soprattutto nelle situazioni di uomo in più, sfruttare l’interessante opzione tattica del doppio mancino proponendo l’ex RN Savona in tandem con Carnesecchi.
Credit: Maria Angela Cinardo/MF Sport.net
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