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Finalina terzo-quarto posto sembra non interessi mai a nessuno ma quando le squadre entrano in acqua nessuno vuole mai perdere specialmente quando si affrontano Olympiacos e Novi Beograd, due tra le quattro migliori squadre del globo. La spuntano i greci con un terzo posto di grande prestigio, partono bene, sono sempre avanti e battono un Novi Beograd che ha un volto con Jaksic dentro e uno radicalmente diverso quando esce il numero otto. Probabilmente anche nella prima partita di semifinale con il Ferencvaros avremmo potuto vedere un’altra partita con il totem serbo in acqua.

 

Bijac
È risalito a livelli olimpici, infatti tra cinquanta giorni difenderà i pali della nazionale e sarà un punto fermo della Croazia che arriverà a Parigi. Prestazione maiuscola che corona un’annata straordinaria.

 

Fountoulis
Bomber di razza. Quando c’è bisogno la palla la mette dentro e fa sempre male all’avversario.

Jaksic
Quando è in vasca detta legge. Fa praticamente tutto: difesa, attacco, centroboa, gli manca solo di fare il portiere ma è un giocatore che mi piace in maniera mostruosa.

 

Gkillas
Ragazzo giovane che è diventato ormai un giocatore di altissimo livello. Si è fatto largo nella compagine greca ma adesso è alla ribalta dei palcoscenici mondiali.

 

Cuk
È una bocca da fuoco che quando è in acqua fa male. La sua presenza è ingombrante per le squadre avversarie e si sente.

 

Credit: European Aquatics