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Due partite nelle quali la posta in palio non è alta perché il dado è tratto. Al Pireo si affrontano il Brescia, fuori dai giochi, e l’Olympiacos, candidato ad essere secondo. Una partita ad ondate, molto ad elastico nella quale i padroni di casa partono fortissimo tanto da indurre Bovo a chiamare un time-out pallavolistico per interrompere la rottura dell’argine. Dopo il minuto di sospensione i lombardi rientrano e poi è così per tutto l’incontro, il classico serpentone da tangenziale fino a quando i greci scappano via definitivamente. Incontro che i bresciani hanno affrontato e onorato da squadra che ha disputato un ottimo torneo.  Nella partita di Punta Sant’Anna il dado è tratto ma è tratto solo dalla Pro Recco, i padroni di casa sono strabordanti, mi hanno impressionato dal punto di vista della tenuta mentale e difensiva perché non hanno mollato per quattro tempi annichilendo un Novi Beograd che è venuto sicuramente a non fare la vittima sacrificale però dietro il sette in calottina bianca è stato mostruoso tanto è vero che nel terzo tempo ha dato la mazzata finale ai serbi facendo una zona M con quattro giocatori schiacciati in prima linea e sfidando addirittura Granados a tirare. In quei circa quattro minuti di zona M la truppa di Gocic poco ci ha capito ed è stata punita dai contropiedi recchelini.
 
Condemi
Possiamo solo ribadire che è un protagonista assoluto. Davanti, dietro, il ragazzo ha compiuto vent’anni a dicembre ma sembra assolutamente un veterano. Fa male da tutto le parti, va al centro, tira da fuori, si fa trovare pronto sul palo, in difesa. Fa tutto.

 

Del Lungo
Colonna portante della Pro Recco e speriamo del Settebello. Sicurezza assoluta, timbra parate che sembrano semplici e sono molto difficili. Guida con sicurezza la difesa, la sua voce risuona in tutta la vasca, una presenza importante per la squadra.

 

Cannella
Ha un cannone al posto del braccia e contro i serbi era bello carico. Deve migliorare un po’ in difesa, lo sta facendo mentre davanti è un’arma letale. L’attaccante romano è sicuramente nel mirino di Campagna che sarà atteso da un compito arduo per scegliere i convocati in vista del torneo a cinque cerchi.

 

Irving
Ha dimostrato di essere un giocatore importantissimo per la squadra specialmente in fase di finalizzazione, quando c’è da concludere è sempre presente. Sta migliorando molto anche in fase difensiva però in attacco i suoi gol sono fondamentali.

 

Del Basso
E’ cresciuto tantissimo con il lavoro di Bovo che lo ha praticamente trasformato in un centroboa, si bitta dentro, si muove tantissimo, si propone a volte come primo centro. Il gol segnato a pochi secondi dalla sirena conclusiva, a risultato compromesso, dimostra la sua pazzesca determinazione ed è giusto così. Ha tutto l’entusiasmo di chi deve crescere tantissimo.

Credit: Maria Angela Cinardo-MfSport.net