Champions League, Leonardo Binchi indica la Top 5 delle due formazioni italiane
Pubblicato il 21 Mar 2124 08:25
I pronostici danno il Recco vincente con largo scarto di gol ma lo Jadran non entra in vasca come vittima sacrificale, i liguri non sono lucidissimi e devono ringraziare il ragazzino Ivovic. L’AN Brescia lotta con il coltello tra i denti contro il Ferencvaros, mette in difficoltà i magiari e gioca alla pari per tre tempi e mezzo prima di arrendersi nel finale ad una rivale che, nonostante le assenze di Varga e Di Somma è una delle principali candidate al titolo.
Ivovic
Rientra dopo un lungo stop ed ha una voglia che si vede a distanza di chilometri. Sembra un bambino al luna park, con la palla in mano si diverte come un pazzo. All’alba dei suoi 38 anni è l’uomo in più della corazzata ligure ed è uno spettacolo vederlo giocare.
Tesanovic
Portiere di un Brescia domo solo nel finale contro una squadra ungherese con due assenze pesanti. I leoni entrano per lottarsela davanti al pubblico di Mompiano e Tesanovic è sempre più una colonna portante del sette allenato da Bovo.
Balzarini
Un giovane del vivaio che ormai è il futuro di un’AN Brescia che se vorrà ulteriormente ringiovanire il suo roster potrà contare su questo ragazzo. Entra sempre più nel meccanismo di gioco ed è sempre più protagonista sia in campionato che in Champions League.
Condemi
Il prescelto è destinato a prendere lo scettro di Di Fulvio che, spesso, se lo mette accanto nelle situazioni di uomo in più, attira l’attenzione dei rivali e scarica palla per liberarlo alla conclusione. Francesco si fa trovare pronto ed è sempre più una presenza nitida e importante.
Irving
A parte i gol segnati, si sacrifica, è onnipresente, si posiziona in varie parti del campo. In attacco è sempre devastante. Rappresenta un’arma importante per questo Brescia che ha ben figurato contro gli ungheresi che, nonostante due assenze importanti, sono una compagine pazzesca per questa Champions League.
Credit: Slobodan Sandic
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