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Champions League: la Pro Recco passa a Budapest (10-14) e torna al secondo posto

  Pubblicato il 04 Dic 2019  21:29
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Girone A: Olympiakos 16; Jug 15; Barceloneta 13; Szolnok 9; Spandau 5; Jadran Herceg Novi e Jadran Spalato 4; Sintez Kazan 3
Girone B: Ferencvaros 16; Pro Recco 14; Orvosi 12; Mladost 10; Marsiglia 9; Terrassa 6; Hannover 3; Dinamo Tbilisi 0
REGOLAMENTO: si qualificano per la Final Eight le prime quattro del girone A e le prime tre del girone B (oltre alla Pro Recco già qualificata di diritto come società organizzatrice)
 
Girone B - Sesta giornata - Mercoledì 4 dicembre
 
ORVOSI-PRO RECCO 10-14
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
BUDAPEST - La Pro Recco batte e scavalca in classifica l'Orvosi reimpossessandosi del secondo posto. A buon diritto. La gara dice che i padroni di casa non sono mai stati in vantaggio. Due tempi a testa per Massaro e Bijac, al debutto stagionale europeo.
Cronaca. Se, nell'intenzione della Fina, le nuove regole sono state introdotte per far vedere più gioco agli spettatori, il primo tempo di Orvosi-Pro Recco non rientra proprio in questo tipo di aspettative. Gioco zero, e non certo perchè le due squadre non siano capaci di svilupparlo. Otto minuti stucchevoli di superiorità numeriche una dietro l'altra (11 in totale, 6 per i padroni di casa) trasformano un gioco che si chiama pallanuoto in una gara di tiri in porta, e poichè Massaro si dimostra più bravo del suo dirimpettaio Mitrovic il primo tempo si chiude sul 2-3 per la squadra di Rudic.
Nella seconda frazione, sul piano del divertimento, si vede qualcosa di più: un "uno contro zero" finalizzato da Francesco Di Fulvio, un colpo di testa difensivo di Drasko Brguljan e un bel gol da fuori di Prlainovic, che poi trasformando un rigore consente all'Orvosi di andare a metà gara con un solo gol da recuperare (5-6) dopo essere stata sotto di tre lunghezze (3-6).
Riecco Bijac tra i pali del Recco nella terza frazione. I padroni di casa pervengono al pareggio (6-6) con Manhercz, ma dura pochissimo. Alla Pro recco basta migliorare la sua percentuale in superiorità (Ivovic sul palo, poi due cannonate vincenti di Mandic) per staccarsi nuovamente (7-9). Il +2 diventa +3 (8-11) in chiusura di tempo grazie a un rigore trasformato da Filipovic e ad un'altra controfuga vincente di Di Fulvio, le cui giocate diventano ancor più apprezzabili in una gara che continua ad andare avanti tra una superiorità numerica e l'altra.
Dio sia lodato, c'è Mandic. La beduina con la quale fulmina Mitrovic (8-12) in apertura di quarto tempo vale da sola il prezzo del biglietto. L'Orvosi non si arrende, ce la mette tutta per ricucire lo strappo, ma riesce soltanto a recuperare una minima parte del break (10-13) prima che Renzuto cali il sipario sulla gara (8-12): anche questo gol arriva con l'uomo in più, ma eseguito dalla Pro Recco alla perfezione.
 
IL COMUNICATO DELLA PRO RECCO
È della Pro Recco la “battaglia” di Budapest: i biancocelesti battono l’Osc 10-14 e lo scavalcano in classifica nel gruppo B di Champions League al termine di una partita intensa con ben dieci espulsioni definitive, di cui sei in casa recchelina.
È la notte degli esordi. Quello di Bijac, senza maschera e in porta negli ultimi due tempi, e quello di Aicardi, al posto di Kayes, tornato a casa per la nascita del primogenito Jai Henry. Il centroboa ci mette 32 secondi per segnare il suo primo gol europeo. Gli ingredienti? Manhercz nel pozzetto e assist al bacio di Filipovic a pescarlo sul primo palo. Gioia che dura appena lo spazio di un’azione perché questa volta è l’Osc a sfruttare l’uomo in più con Manhercz che batte Massaro sul palo corto. Il portiere biancoceleste è super nello spegnere due superiorità ungheresi a Randelovic e Brguljan, mentre dall’altra parte Renzuto sorprende Mitrovic da posizione 4. Mandic, con l’uomo in più, porta la Pro Recco sul +2 a 80 secondi dalla sirena. Dal primo tempo di Budapest però non arrivano solo buone notizie per Rudic: perché il rigore che Buslje provoca, e Manhercz trasforma, è il secondo fallo personale per il difensore croato; due falli che pesano anche sulle spalle di Velotto e Fondelli nei primi otto minuti che si chiudono sul 2-3.
I biancocelesti ripartono alla grande con due gol di Di Fulvio in apertura di secondo tempo, poi l’ex Prlainovic da sette metri trova l’angolino vincente e il gol del 3-5. Piovono espulsioni e quella di Randelovic permette a Luongo di segnare un gol dei suoi sul primo palo che significa il +3. Vantaggio massimo che Prlainovic riduce con un gol in superiorità da posizione centrale e un rigore per il 5-6 che conduce le squadre al cambio campo.
Il terzo rigore per l’Osc, trasformato da Manhercz, vale il pareggio dopo 42 secondi del terzo tempo. La Pro Recco non ci sta: Ivovic prende l’ascensore sul secondo palo per il 6-7. Trenta secondi e Manhercz trova ancora il pari con l’uomo in più sorprendendo Bijac sul palo corto. I biancocelesti corrono sul +2 con la doppietta di Mandic, la seconda rete in doppia superiorità procurata da uno straripante Di Fulvio. Con il numero due nel pozzetto, Randelovic segna l’8-9, poi il pescarese brucia Mitrovic con la saetta dell’8-10. Lotta in acqua e l’espulsione di Erdelyi permette a Filipovic di trasformare il rigore del +3 con cui si nuota verso gli ultimi otto minuti.
Pro Recco che non ha più Buslje e Fondelli, ma ha la mano calda di Mandic: elicottero in alzo e tiro da far vedere e rivedere, per il +4 biancoceleste. Il serbo segna anche la sua quinta rete dopo il gol di Seman per il 9-13. Burian accorcia ancora, ma in acqua è una tonnara. La Pro Recco perde anche Velotto e Aicardi, espulsi, Mandic centra due volte il palo e Bijac è strepitoso su Randelovic a metà tempo. Rudic e Vad hanno solo un cambio a disposizione oltre al portiere di riserva, ma i biancocelesti hanno ancora energie e l’uomo in più giocato da Di Fulvio e Dobud viene capitalizzato da Renzuto che a tre minuti dal termine spegne i sogni di rimonta dei magiari. Finale che comunque rimane caldo e a farne spese è Dobud espulso per proteste, m Bijac è un muro e l’espulsione di Renzuto a 16 secondi dalla fine non fa male: a Budapest la Pro Recco passa 10 -14.
“Risultato troppo importante – afferma mister Rudic – vincere qui non era facile. Lo abbiamo fatto in una partita con tantissime espulsioni che ci hanno costretto a cambiare tattica durante il match. Siamo stati bravi a portarla a casa, a non perdere lucidità nonostante qualche errore di troppo con l’uomo in più su cui lavoreremo”.
 
FERENCVAROS-MLADOST 14-5
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
DINAMO TBILISI-HANNOVER 10-11 (ha arbitrato Petronilli)
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
MARSIGLIA-TERRASSA 9-10
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
***
Girone A - Sesta giornata - Martedì 13 dicembre
 
SINTEZ KAZAN-SPANDAU 11-12
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
JUG-SZOLNOK 14-11 (ha arbitrato Severo)
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
BARCELONETA-OLYMPIAKOS PIREO 11-11
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
JADRAN SPALATO-JADRAN HERCEG NOVI 6-12
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Immagini televisive bellissime. Ma allora si può!
vigile
 

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