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Champions League: Ivovic e Massaro salvano la Pro Recco (13-13)
Pubblicato il 20 Nov 2019 23:53
CRONACA MINUTO PER MINUTO DI TUTTE LE PARTITE SU
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Quarto turno
Girone A: Olympiakos 15; Jug e Barceloneta 12; Szolnok 9; Jadran Spalato 4; Sintez Kazan 3; Spandau 2; Jadran Herceg Novi 1
Girone B: Ferencvaros 13; Orvosi 12; Pro Recco 11; Mladost e Marsiglia 10; Terrassa 3; Hannover e Dinamo Tbilisi 0
REGOLAMENTO: si qualificano per la Final Eight le prime quattro del girone A e le prime tre del girone B (oltre alla Pro recco già qualificata di diritto come società organizzatrice)
Girone A: Olympiakos 15; Jug e Barceloneta 12; Szolnok 9; Jadran Spalato 4; Sintez Kazan 3; Spandau 2; Jadran Herceg Novi 1
Girone B: Ferencvaros 13; Orvosi 12; Pro Recco 11; Mladost e Marsiglia 10; Terrassa 3; Hannover e Dinamo Tbilisi 0
REGOLAMENTO: si qualificano per la Final Eight le prime quattro del girone A e le prime tre del girone B (oltre alla Pro recco già qualificata di diritto come società organizzatrice)
Quarta giornata
Girone B - Mercoledì 20 novembre
PRO RECCO-FERENCVAROS 13-13
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO SU
BOLOGNA - Non riesce alla Pro Recco l'operazione-sorpasso. Anzi, dopo il pareggio di Bologna contro il Ferencvaros nel big match della quarta giornata, la squadra di Rudic perde anche il secondo posto nel girone, sopravanzata in classifica dall'Orvosi. E alla Pro Recco è andata bene perchè i campioni d'Europa uscenti hanno gettato la vittoria al vento.
Dopo un primo tempo equilibrato (3-3) e una prima metà di secondo tempo dominata dalla Pro Recco (7-4) grazie soprattutto a quattro minuti da sogno di Filipovic (gol e assist), i biancocelesti accusano un black out incredibile se si considera che fino a quel momento stavano giocando un'ottima gara. Fatto sta che la Pro Recco colleziona 12 tiri senza esito mentre il Ferencvaros va sei volte a segno consecutivamente (7-10) approfittando anche di un penalty sbagliato da Di Fulvio. E qui gli ungheresi commettono il primo gravissimo errore: eseguono senza la necessaria concentrazione la superiorità del possibile +4 e prendono il -2 da Mandic (8-10). La Pro Recco, che sembrava sparita letteralmente dal campo, trova la forza per scuotersi, per reagire e nel finale di tempo si mette nella scia degli avversari (10-11) grazie a Di Fulvio, che manda in gol Echenique a porta vuota sul lato buono bissando la stessa azione che aveva fatto nel primo tempo a favore di Kayes dall'altra parte del campo.
Nella quarta frazione un bellissimo diagonale di Zalanki con l'uomo in più riporta i campioni d'Europa sul +2 (10-12), ma adesso c'è in acqua una Pro Recco molto diversa da quella della parte centrale dell'incontro, tutt'altro che arrendevole. Filipovic con una cannonata (è il suo quarto gol, 4 su 4 al tiro!) ristabilisce le distanze, poi Renzuto replica a Constantin-Bicari (12-13) mentre Massaro con una serie di parate impedisce al Ferencvaros di fare ulteriori danni. E qui i campioni d'Europa commettono il secondo gravissimo errore: Vogel, l'estremo difensore magiaro, rinvia il pallone ad un compagno di squadra in maniera balorda, Velotto lo cattura con grande abilità e sugli sviluppi dell'azione Ivovic con un gran tiro da fuori scrive sul tabellone 13-13 a due minuti dal termine. Punteggio che non cambierà più nonostante gli ultimi tentativi di Denes Varga (palo) e Di Fulvio (parata di Vogel). Partita bellissima, esaltata dal gioco aggressivo delle squadre, protetta dall'arbitraggio attento ed equo di Koryzna e Schopp.
IL COMUNICATO DELLA PRO RECCO
Pari spettacolo a Bologna: finisce 13-13 la super sfida tra la Pro Recco e il Ferencvaros campione d’Europa. Tre partite in una, con i biancocelesti avanti 7-4 nel secondo tempo, rimontati e superati dal break magiaro 0-6, e pareggio che il capitano, Ivovic, acciuffa a due minuti dalla fine.
Assenze pesanti per Rudic che oltre a Bijac infortunato deve rinunciare a Buslje, fermato dall’influenza.
La “Carmen Longo” ribolle e il primo tempo non tradisce le attese. La Pro Recco va avanti tre volte con Filipovic, Kayes e Renzuto, in rete sempre in superiorità, gli ungheresi pareggiano tre volte i conti: prima con il rigore di Varga, poi con i gol di Zalanki e Fountoulis, bravi a capitalizzare le soste nel pozzetto di Di Somma.
Equilibrio che Ivovic rompe nel primo minuto del secondo tempo: il capitano prende l’ascensore sul primo palo e finalizza un’ottima azione corale con Younger espulso, poi trasforma il rigore procurato da Mandic. Dall’altra parte Denes Varga, in superiorità, impallina Massaro sopra la testa. È la notte delle stelle, brillano i numeri 10 e Bologna si alza in piedi per Filipovic: palombella morbidissima che vale il 6-4, bordata da posizione 2 sul palo corto che inchioda il tabellone sul 7-4 a metà quarto. La sfida a scacchi si sposta sul dischetto: Varga batte Massaro, Di Fulvio sbatte sul palo. La luce dei biancocelesti si spegne e nell’azione successiva, a 90 secondi dalla sirena, Jaksic trova il 7-6 che diventa pareggio a 3 secondi dal cambio campo: Pohl sorprende Massaro e fa 7-7.
Black out che prosegue e rimonta che il Ferencvaros completa dopo due minuti e mezzo del terzo tempo: Fountoulis porta i suoi in vantaggio per la prima volta nel match, Vamos 60 secondi più tardi approfitta di una disattenzione e segna il 7-9. Gol a uomini pari che fanno male, malissimo se dal repertorio di Denes Varga esce anche una girata che porta i magiari sul 7-10. I biancocelesti provano a scuotersi: dopo 12 minuti di digiuno Mandic segna l’8-10 con Zalanki nel pozzetto. Campioni d’Europa avanti ancora di 3 grazie a Jaksic che sfrutta la sosta nel pozzetto di Ivovic; il colpo però non butta giù i ragazzi di Rudic che sfruttano due superiorità: Di Somma ed Echenique, a due secondi dal gong, riportano la Pro Recco ad un gol di distanza prima degli ultimi otto minuti.
Mancini in cattedra in avvio di quarto tempo: Zalanki telefona, Filipovic risponde. Poi con Kayes nel pozzetto, mister Varga chiama time out e Bicari segna l’11-13. È una partita infinita che la Pro Recco riprende con Renzuto (in superiorità) e con il bolide di Ivovic che bacia il palo e gonfia la rete a due minuti dalla fine. Emozioni infinite, Massaro e Vogel respingono gli ultimi assalti: finisce in pareggio una battaglia epica.
“Siamo partiti bene, poi abbiamo subito qualche gol evitabile e siamo andati sotto. Ma la reazione – ammette mister Rudic – mi è piaciuta, la squadra ha saputo rimontare in una situazione difficile contro una squadra fortissima. Non siamo in un grande momento di forma, ma sono sicuro che miglioreremo e a Budapest, tra qualche mese, vedremo un’altra Pro Recco. Il pareggio, oggi, è stato giusto”.
MLADOST-HANNOVER 15-13 (ha arbitrato Rovida)
Assenze pesanti per Rudic che oltre a Bijac infortunato deve rinunciare a Buslje, fermato dall’influenza.
La “Carmen Longo” ribolle e il primo tempo non tradisce le attese. La Pro Recco va avanti tre volte con Filipovic, Kayes e Renzuto, in rete sempre in superiorità, gli ungheresi pareggiano tre volte i conti: prima con il rigore di Varga, poi con i gol di Zalanki e Fountoulis, bravi a capitalizzare le soste nel pozzetto di Di Somma.
Equilibrio che Ivovic rompe nel primo minuto del secondo tempo: il capitano prende l’ascensore sul primo palo e finalizza un’ottima azione corale con Younger espulso, poi trasforma il rigore procurato da Mandic. Dall’altra parte Denes Varga, in superiorità, impallina Massaro sopra la testa. È la notte delle stelle, brillano i numeri 10 e Bologna si alza in piedi per Filipovic: palombella morbidissima che vale il 6-4, bordata da posizione 2 sul palo corto che inchioda il tabellone sul 7-4 a metà quarto. La sfida a scacchi si sposta sul dischetto: Varga batte Massaro, Di Fulvio sbatte sul palo. La luce dei biancocelesti si spegne e nell’azione successiva, a 90 secondi dalla sirena, Jaksic trova il 7-6 che diventa pareggio a 3 secondi dal cambio campo: Pohl sorprende Massaro e fa 7-7.
Black out che prosegue e rimonta che il Ferencvaros completa dopo due minuti e mezzo del terzo tempo: Fountoulis porta i suoi in vantaggio per la prima volta nel match, Vamos 60 secondi più tardi approfitta di una disattenzione e segna il 7-9. Gol a uomini pari che fanno male, malissimo se dal repertorio di Denes Varga esce anche una girata che porta i magiari sul 7-10. I biancocelesti provano a scuotersi: dopo 12 minuti di digiuno Mandic segna l’8-10 con Zalanki nel pozzetto. Campioni d’Europa avanti ancora di 3 grazie a Jaksic che sfrutta la sosta nel pozzetto di Ivovic; il colpo però non butta giù i ragazzi di Rudic che sfruttano due superiorità: Di Somma ed Echenique, a due secondi dal gong, riportano la Pro Recco ad un gol di distanza prima degli ultimi otto minuti.
Mancini in cattedra in avvio di quarto tempo: Zalanki telefona, Filipovic risponde. Poi con Kayes nel pozzetto, mister Varga chiama time out e Bicari segna l’11-13. È una partita infinita che la Pro Recco riprende con Renzuto (in superiorità) e con il bolide di Ivovic che bacia il palo e gonfia la rete a due minuti dalla fine. Emozioni infinite, Massaro e Vogel respingono gli ultimi assalti: finisce in pareggio una battaglia epica.
“Siamo partiti bene, poi abbiamo subito qualche gol evitabile e siamo andati sotto. Ma la reazione – ammette mister Rudic – mi è piaciuta, la squadra ha saputo rimontare in una situazione difficile contro una squadra fortissima. Non siamo in un grande momento di forma, ma sono sicuro che miglioreremo e a Budapest, tra qualche mese, vedremo un’altra Pro Recco. Il pareggio, oggi, è stato giusto”.
MLADOST-HANNOVER 15-13 (ha arbitrato Rovida)
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO SU
TERRASSA-ORVOSI 10-15
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO SU
MARSIGLIA-DINAMO TBILISI 17-7
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO SU
Girone A - Martedì 19 novembre
JADRAN HERCEG NOVI-BARCELONETA 12-13 (ha arbitrato Colombo)
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
SZOLNOK-JADRAN SPALATO 5-4
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
OLYMPIAKOS-SPANDAU 13-8
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
JUG-SINTEZ KAZAN 18-10
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
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