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Champions League: i panni sporchi si lavano sempre in famiglia

  Pubblicato il 26 Set 2019  11:57
Non osiamo pensare a cosa sarebbe successo se cinque delle otto squadre che hanno preso parte al terzo turno della Champions League avessero deciso, per un motivo o per un altro, di passare volontariamente in Euro Cup. Come minimo due di esse, inevitabilmente, si sarebbero trovate di fronte. E avrebbero giocato a perdere entrambe, sia nella gara di andata sia in quella di ritorno.
Non è avvenuto, fortunatamente. Ma potrebbe accadere. Sono anni che la Len corre questo rischio per il solo fatto di non voler cambiare un regolamento che consente alle squadre di passare a proprio piacimento dalla Champions all'Euro Cup qualora si ritenga quest'ultima manifestazione maggiormente alla portata delle proprie risorse, tecniche o economiche che siano.
Tre le soluzioni possibili, a nostro avviso:
 
a) si elimina la possibilità di passare dalla Champions League all'Euro Cup.
b) si consente alle squadre che hanno acquisito il diritto di prendere parte alla Champions League di rinunciare alla massima competizione europea e di prendere parte all'Euro Cup sin da primo turno.
c) si lascia tutto così com'è fino al terzo turno, si incentivano le squadre a proseguire in Champions con premi più consistenti di quelli attuali, si riduce il numero delle squadre che prendono parte al quarto turno da 14 a 12 (in tal modo si risparmiano due trasferte e si aumenta il tasso tecnico del quarto turno).
 
E' un peccato che una manifestazione così bella (e seguita molto bene dalla Len con la diretta streaming di quasi tutte le partite e la diretta testuale di tutte le gare) debba macchiare il suo percorso con un terzo turno nel quale la pallanuoto si copre di ridicolo. Forse la Len, nel non correre ai ripari, ha valutato anche il fatto che questi panni sporchi vengono sempre lavati in famiglia, visto che mediaticamente non ci fila nessuno.
Mario Corcione
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Alberto, ho avuto la conferma: non hai visto tutta la partita, ma solo metà. Guardala tutta, poi ne parliamo.
Filippo
 
Caro Filippo, ahite, l'unica cosa che hai capito è sbagliata (si scherza eh :-)). Le partite le ho viste: a Brescia c'ero e poi ho visto metà partita di Kazan. A botta calda, anche io ho avuto la stessa sensazione di altri, e anche un po' di disappunto: volevano perdere. Poi ho pensato alla prima partita BS - Recco di Champions l'anno scorso, giocata a BS e persa di un gol: Brescia giocò male: squadra non tanto rinnovata rispetto all'anno prima e con tantissimi campioni in acqua, sbagliarono così tanti passaggi che mi dissi "Se giocando così perdono con Recco di un solo gol, quest'anno vincono tutto". Come la storia insegna, ero stato un po' troppo ottimista... Per questo, tornando al Sintez, poi ci ho ripensato... secondo me anche se avessero giocato soltanto in 9 (di cui 4 nuovi) alla morte non so se ce l'avrebbero fatta a passare il turno, e comunque i giovanissimi non avrebbero imparato nulla: squadra sostanzialmente nuova, con tanti campioni e futuri campioni, che però giocano insieme da un mese e non si conoscono. Risultato? tante giocate sbagliate, passaggi sbagliati eccetera. Questo nessuno lo può negare. Così come non si può negare che non abbiano rosicato troppo, certamente. Però perdere apposta è un'altra cosa. Poi naturalmente questa è soltanto la mia opinione...
Alberto
 
Alberto dal tuo lungo messaggio si capisce una cosa: che non hai visto la partita. Cercala su internet, guardala attentamente e poi torna con il tuo commento. Sarò molto curioso di leggerlo
Filippo
 
Scorrettezza è quando non si rispettano le regole, e in questo caso le regole (più o meno contestabili) sono state rispettate. Perdere apposta? Io non ne sono proprio sicuro... sono sicuro che la sconfitta non sia stata troppo amara, questo sì, ma ricordiamo che Brescia non ha la squadra dello scorso anno. In particolare, in questo momento, con Guerrato e Presciutti ancora fuori, c'è una squadra rinnovata per i 9/13, per di più con 5 giocatori di 20 anni o meno schierati ieri. Veramente siete convinti che si potesse mangiare in un boccone il Sintez? Non è che con 9 giocatori "veri", cioè con solo due cambi (con tutta la simpatia per i giovani), si possa pensare di battere tranquillamente un Sintez che comunque ha 13 giocatori di livello internazionale ed è una squadra motivata. Brescia ha giocato male, ed è forse vero che non si sono dannati per vincere, ma di qui a dire che lo ha fatto apposta ce ne corre. Io non credo che ci siano ragioni economiche alla base di questo atteggiamento "morbido": tutto sommato, le ragioni sono anche comprensibili. Quest'anno Brescia non credo possa avere grandi ambizioni, se non mirare al secondo posto in campionato e fare esperienza internazionale. Per quanto riguarda il primo obbiettivo, non c'è nulla di diverso dall'anno scorso; per quanto riguarda l'aspetto internazionale, se fosse rimasta in Champions avremmo probabilmente assistito, almeno nella fase iniziale, a delle grosse scoppole, perché ripeto, non si può mica andare a giocare in 9 contro i vari Olympiakos o Barceloneta e pensare di uscirne indenni. Puntare alla Final Eight, poi, sarebbe stato impensabile. Effettivamente, la Euro Cup è un obbiettivo più consono al livello che ha Brescia oggi (magari fra 3-4 mesi sarà migliore, spero), è più adatto all'obbiettivo che può avere la società. E quale può essere tale obbiettivo? io credo far crescere i più giovani - ma senza umiliarli, come sarebbe accaduto in Champions -, e magari vincere qualcosa. Ora l'unica competizione che Brescia può pensare di vincere senza andare a sbattere contro Recco qual è? La Euro Cup... E' vero che nessuno si ricorda di una Euro Cup vinta, ma è altrettanto vero che la gente comune si ricorda ancora meno di un quinto posto in Champions... Per gli sponsor anche una Euro Cup ha valore. Del resto anche quando investono tanto, il risultato è sempre lo stesso... tanto vale riprendere, dopo un 2018-19 di investimenti infruttuosi, il vero obbiettivo della Società, che è di spingere il movimento della pallanuoto a Brescia. Quindi io credo che l'atteggiamento di Brescia sia stato quello di stare a vedere cosa riusciva a fare: fosse passata, avrebbe fatto la Champions; non ci è riuscita, pazienza: senza troppo rammarico, la squadra crescerà in una competizione di livello più adeguato, i giovani, anche quelli molto giovani, potranno fare esperienza, e la società avrà la possibilità di aggiungere un trofeo in bacheca. Non mi sembra ci sia nulla di scandaloso, salvo il fatto di avere un po' di consapevolezza dei propri mezzi attuali.
Albertto
 
Scusi, signor Corcione, lei stigmatizza la Len, ma giustifica e assolve il Brescia. Che si è comportato in maniera scorretta. Il regolamento può certamente essere migliorato ma è quello e tutti lo conoscono. Quali sarebbero le altre squadre che hanno giocato per perdere? Forse lo stesso Brescia l'anno in cui poi vinse l'Eurocup (anche li eliminata dalla Chiampions). Concordo con chi sottolinea il pessimo insegnamento ai giovani.
Lello
 
Pensiero condivisibile, ma è un altro il punto su cui bisogna ragionare: secondo il suo discorso ci sarebbero squadre che scendono in acqua per perdere. Ma ci rendiamo conto di che insegnamento diamo ai giovani? Della gravità di questo comportamento? E lei, caro Corcione, dovrebbe stigmatizzarlo, per il ruolo che riveste e per il grande sforzo profuso dall'associazione Waterpolo People verso i ragazzi. Invece nessun accenno... mah
Filippo
RISPONDE MARIO CORCIONE: "Non secondo il mio discorso, è un fatto oggettivo che giocano a perdere. Così come avviene in tanti altri sport, ma esclusivamente per motivi di lucro. Proprio perchè non ci piace che da anni squadre giochino a perdere nel terzo turno della Champions League di pallanuoto, abbiamo dedicato al problema un articolo suggerendo le soluzioni, e non è la prima volta che scriviamo su questo argomento".
 
Una brutta pagina di pallanuoto. La colpa sarà pure del regista, la Len, ma in scena ci vanno sempre gli attori, ovvero giocatori e mister. Poi per carità, se il Brescia non può mai essere toccato dalle critiche di questo sito... buon per voi.
Mariano
RISPONDE MARIO CORCIONE: Lei proprio non vuol capirlo, signor Mariano. Il Brescia ha finanziatori che da anni tirano fuori ingenti somme di danaro e vogliono vincere qualche cosa. Altrimenti si corre il rischio che escano di scena. Il Brescia, per accontertarli, si è avvalso di un escamotage consentito dalla Len. Una soluzione che a noi di Waterpolo People non piace, ecco perchè sono anni che scriviamo le stesse cose nel tentativo che prima o poi la Len si decida a cambiare il regolamento.
 
MA INVECE DI SCRIVERE QUESTE COSE ORMAI SCONTATE,CI RENDIAMO CONTO AVENDO VISTO IL FILMATO DI COSA HANNO COMBINATO A SAVONA??? CHE VERGOGNA,LA NAZIONALE GIAPPONESE HA GIOCATO UNA PARTITA CONTRO IL SAVONA,UNA COSA VERGOGNOSA. ANGELINI ORMAI SEI UN ALLENATORE ANCHE DELLA NAZIONALE,IL TUO GIOCATORE E TUTTI SANNO CHI E',DEVE ESSERE RADIATO CACCIATO A CALCI NON DIFENDERE SEMPRE E' UN VIOLENTO MERITA UNA PUNIZIONE ESEMPLARE,SPERO E MI AGURO CHE VENGA DENUNCIATO.
ROB
 

 

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