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Champions League, girone B: L’A.N Brescia supera per la seconda volta il Ferencvaros. I lombardi battono 9-6 i magiari

  Pubblicato il 05 Mar 2121  20:50
BRESCIA-FERENCVAROS 9-6 (3-3, 3-0, 1-2, 2-1)  
Brescia: Del Lungo, Dolce, C. Presciutti, D. Lazic, Jokovic 2, Nikolaidis, Renzuto 2 (1 rig.), Cannella 1, Alesiani 1, Vlachopoulos 2, E. Di Somma 1, N. Gitto, M. Gianazza. All. Bovo. 
 
Ferencvaros: S. Vogel, Sedlmayer, Pohl, Zalanki 2, Vamos 2 (1 rig.), Mezei, Fountoulis, Jaksic 2, Fekete, Ve. Vigvari, S. Jansik, Constantin-Bicari, Gardonyi. All. Z. Varga
 
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Stavridis (Gre)
Note: sup. num. Brescia 4/10, Ferencvaros 3/10. Rigori: Brescia 1/1, Ferencvaros 1/1. Espulso Del Lungo 24’52’’ per gioco violento (M. Gianazza in porta)
Conquista un successo di quelli che, in gergo calcistico, potrebbero definirsi da sei punti l’A.N. Brescia che chiude così a punteggio pieno il secondo concentramento continentale disputato alla Duna Arena di Budapest. Nell’incontro valevole per la settima giornata del girone B di Champions League, la seconda di ritorno, la formazione lombarda supera 9-6 il Ferencvaros e conserva così il primato in classifica, sia pur se in coabitazione con il Barceloneta che nell’incontro di apertura del programma odierno supera 14-6 la Dinamo Tbilisi. Sarà proprio contro la formazione spagnola che i ragazzi allenati da Sandro Bovo si giocheranno il primo posto nel match che inaugurerà il terzo concentramento il prossimo 20 Aprile e, in caso di successo, potrebbero brindare alla vittoria nel girone con la certezza di poter poi incrociare la Pro Recco solo nell’eventuale finale. A decidere le sorti di un confronto nel quale le due formazioni provano a superare le rispettive rivali a suon di parziali il break realizzato a cavallo tra la fine del terzo e l'inizio del quarto periodo dalla compagine in calottina bianca e griffato dalle firme del tandem Cannella-Di Somma, quest'ultimo autore di un punto che indirizza probabilmente l’andamento della contesa perché realizzato poco dopo il rosso definitivo rimediato da Marco Del Lungo per gioco violento. L'espulsione del portiere della nazionale italiana concede la ribalta al giovanissimo Matteo Gianazza che, aiutato dall' esponenziale crescita dell’intensità difensiva da parte dei suoi compagni, non sfigura assolutamente al cospetto dei quotati rivali, si esibisce in un paio di ottimi interventi ed incassa un solo gol sulla sassata mancina da distanza ravvicinata del capitano magiaro Vamos. A mettere la parola fine sulla conquista del bottino pieno provvede la bordata dalla distanza di Vlachopoulos, top scorer di giornata con due reti insieme a Jokovic e ad un Renzuto che timbra una prova maiuscola sui due lati della vasca. Migliorabile la percentuale registrata nel fondamentale della superiorità numerica mentre quando si trova a doversi difendere con un uomo in meno per 20 secondi la formazione bresciana costringe gli ungheresi ad un deficitario 3/10.   
 
Fotografia: Enrico Casiraghi
 
Comunicato Stampa A.N. Brescia

Partita capolavoro dei leoni bresciani che battono 9-6 i campioni d'Europa in carica del Ferencvaros. Grazie a questi 3 punti l'AN Brescia sale a quota 18 punti nel girone B e soprattutto inanella il quarto successo in altrettante partite.
L’AN Brescia inizia forte il primo quarto andando segno tre volte con la doppietta di Maro Jokovic e il goal in superiorità numerica di Vincenzo Renzuto. il Ferencvaros però non demorde e reagisce trovando i goal in rapida sequenza con Jaksic, Zalanki e ancora una volta Jaksic a un minuto dalla fine del primo periodo.
Nel secondo parziale l’An Brescia tiene alto il ritmo della sua partita muovendo bene il pallone. La difesa del Ferencvaros soffre la velocità dei leoni che vanno in gol con Alesiani, Vlachopoulos e Vincenzo Renzuto su rigore. Ottima anche la fase difensiva che lascia a bocca asciutta l’attacco avversario.
Nel terzo parziale i magiari trovano subito il gol con Zalanki e dopo 5 minuti di botta e risposta, i campioni in carica trovano ancora la rete con un altro mancino: Marton Vamos. L’unica rete da Leni a Brescia porta la firma di Giacomo Cannella che a due minuti dalla fine ristabilisce il +2.
Nel quarto parziale l’AN Brescia deve fare a meno di Marco Del Lungo per brutalità al suo posto Matteo Gianazza. Il giovane classe 99 si fa trovare prontissimo respingendo tre tiri avversari. Di Somma a 6 minuti dalla fine pesca l’8-5 che dà più serenità ai compagni. Ancora Vamos cerca di caricare i suoi firmando il meno due, ma Aggelos Vlachopulous a 3 minuti dalla fine stampa il 9-6 finale.
Così Sandro Bovo a fine match: “Siamo stati aggressivi, abbiamo avuto un buon atteggiamento per tutta la partita.Era la quarta partita in quattro giorni e l’abbiamo affrontata con la cattiveria.Sicuramente abbiamo commesso qualche errore a causa della grande caratura dei nostri avversari. Questo è un grande segnale per noi siamo una squadra che vuole fare bene. Oggi Matteo è stato bravo, è entrato bene e ci ha dato una grande mano”.
Questo il commento di Jacopo Alesiani: “Abbiamo giocato veramente bene da squadra, uniti anche nel momento di difficoltà quando Marco è stato espulso. A livello caratteriale questa vittoria ci aiuta tantissimo e arriveremo con questo entusiasmo anche nelle prossime partite di Champions. Ogni partita dimostriamo di essere uniti. E questo è un segnale anche per le altre squadre”.
 
 
 
BRESCIA-DINAMO TBILISI 14-6 (4-1, 5-3, 2-0, 3-2)  
Brescia: Del Lungo, Dolce, C. Presciutti 2, D. Lazic, Jokovic 3, Nikolaidis 1, Renzuto 1, Cannella 1, Alesiani 1, Vlachopoulos 2, E. Di Somma 1, N. Gitto 2, E. Rossi. All. Bovo. 
 
Dinamo Tbilisi: Razmadze, Kavtaradze, Akhvlediani, Imnaishvili, Bitadze 1, Jelaca 2, Adeishvili, Tkeshelashvili, Meshki 1, Magrakvelidze, Vasic 1, Vapenski 1, Shubladze. All. Stanojevic

Arbitri: Kun (Hun) e Dervieux (Fra)
 
Note: sup. num. Brescia 5/8, Dinamo Tbilisi 4/10. Rigori: Brescia 0/1.
 
Terza affermazione consecutiva per l’A.N.Brescia che nell’incontro valevole per la sesta giornata del gruppo B, la prima di ritorno, rispetta appieno il pronostico. Alla Duna Arena il club del presidente Malchiodi supera 14-6 la Dinamo Tbilisi, centra così la quinta affermazione e difende il primato in classifica in attesa di conoscere l'esito dei match odierni di Barceloneta e Ferencvaros, prossimo avversario dei lombardi nella gara in programma domani alle ore 16:30. Vincere domani consentirebbe al collettivo bresciano di creare le premesse per poi giocarsi la vittoria del girone nel match di aprile contro la compagine spagnola, consapevoli che il primato consentirebbe di evitare l'incrocio con la Pro Reco fino alla disputa dell’eventuale finalissima. In attesa del big match contro la corazzata magiara la compagine in calottina bianca vive un pomeriggio di sostanziale tranquillità nel quale controlla agevolmente l'andamento delle operazioni fin dalle prime battute e detta i ritmi della contesa contro una rivale che però dimostra la sua voglia di lottare fino al fischio di chiusura. Bovo può essere sicuramente soddisfatto della capacità con cui i suoi trovano con ottima frequenza la via della rete, vanno a segno nove degli undici giocatori di movimento iscritti a referto, e della consapevolezza di avere un organico nel quale può contare su elementi che non segneranno valanghe di gol ma sono altrettanto capaci di fare la differenza con il lavoro oscuro grazie a cui la squadra arriva a portare a casa l'obiettivo del successo. Se Maro Jokovic conquista la scena grazie alle tre reti che gli consentono di aggiudicarsi il premio simbolico di top scorer di giornata, è però Niccolò Gitto ad impressionare guadagnandosi i galloni di migliore in campo. Il numero 12   si rende protagonista di una prova maiuscola con il recupero di numerosi palloni in difesa che poi trasforma, in diverse circostanze, in pericolose transizioni offensive e si iscrive a referto nel tabellino dei marcatori siglando due reti di buona fattura. Buono l'approccio al match e, in linea generale, la tenuta difensiva anche se esistono ancora margini di miglioramento perché qualche gol subito appare evitabile. Il naturale rallentamento dei ritmi nella seconda parte del confronto aiuta a risparmiare qualche energia che potrà tornare utile nella battaglia di domani.
 
Fotografia: Enrico Casiraghi
 
Comunicato A.N.Brescia

L’AN Brescia passa sulla Dinamo Tbilisi 14-6 vincendo la terza partita di fila. La squadra di Bovo sale così a quota 15 punti in classifica.
 
Primo, solito, periodo travolgente dell’AN Brescia che parte forte con la rete di Maro Jokovic dopo 30 secondi. Alla rete del croato segue qualche minuto dopo il gol di Alesiani in tap-in. La Dinamo prova a reagire con Bitadze, ma ci pensano Presciutti e Vlachopulos a fissare il parziale sul 4-1.
 
Ritmi più sostenuti nel secondo periodo che vede ancora Brescia passare in vantaggio grazie alla rete di Niccolò Gitto. I georgiani sembrano essere entrati in partita grazie ai gol di Jelaca e Vasic, ma Cannella e Jokovic ristabiliscono subito il vantaggio di 4 lunghezze. A 3 minuti dalla fine Di Somma sbaglia un penalty e la Dinamo trova il gol subito dopo con Jelaca. Ci pensa poi Il capitano Christian Presciutti in superiorità a firmare il 9-4 allo scadere.
 
Il terzo parziale si chiude con il punteggio di due a zero in favore dell’A.N. Brescia con le firme di Vlachopoulos e Renzuto.
 
Il quarto periodo si apre con il goal della Dinamo Tbilisi e porta la firma di Boris la pensi. La difesa però dall’enne Brescia funziona alla perfezione e Maro Jokovic in superiorità numerica infila il 12-5 temporaneo. Di Somma e Nikolaidis nel finale chiudono la pratica. Domani contro il Ferencvaros si gioca per il primato.
 
Questo il commento di Bovo a fine gara: “Abbiamo giocato una buona partita tenendo un buon ritmo. Abbiamo provato un po’ di difesa a M e anche in contropiede siamo stato bravi. Ferencvaros? Per fortuna abbiamo la possibilità di ruotare tanti giocatori e queste ore saranno sufficienti per recuperare le forze”.
 
 
 
BRESCIA-WASPO HANNOVER 19-11 (2-0, 6-5, 5-3, 6-3)
Brescia: Del Lungo, Dolce, C. Presciutti 1, D. Lazic 1, Jokovic 1, Nikolaidis 2, Renzuto 2, Cannella 3, Alesiani 2, Vlachopoulos 3, E. Di Somma 3, N. Gitto 1, Gianazza. All. Bovo.
 
Waspo Hannover: Schenkel, Corusic, Macan, Real 1, Dar. Brguljan 1, A. Radovic 2, Muslim 1, Nagaev 4, Rotermund, Kubisch 1, Schütze 1, Winkelhorst, Benke. All. Seehafer
 
Arbitri: asd
 
Note: sup. num. Brescia, Waspo Hannover
 
Seconda vittoria consecutiva per l’A.N. Brescia nella bolla in corso di svolgimento alla Duna Arena di Budapest. Nell’incontro valevole per la quinta giornata di andata del girone B di Champions League la compagine lombarda regola 19-11 la Waspo Hannover, centra la quarta vittoria e conserva così il primato in classifica in attesa di conoscere i risultati di Ferencvaros e Barceloneta. La formazione allenata da Sandro Bovo trova con grande continuità la via del gol, sugli scudi i top scorer di giornata, autori di una tripletta, Cannella, Di Somma e Vlachopoulos, ma ne subisce qualcuno di troppo. Ancora ampi i margini di miglioramento per il sette bresciano, in vista delle partite decisive, sui due versanti della vasca perché un maggiore cinismo al momento della finalizzazione della manovra offensiva potrebbe ulteriormente aumentare la già eccellente percentuale realizzativa mentre riuscire ad eliminare le diverse ingenuità commesse nella sfida con i tedeschi renderà nuovamente la porta di Marco Del Lungo, oggi non al massimo per un problema al polso, un fortino quasi invalicabile. Il club presieduto da Andrea Malchiodi conduce le operazioni fin dalle prime battute ma rischia l'aggancio nel secondo quarto quando Radovic e compagni hanno a disposizione la palla del potenziale -1 prima che Gitto, con una bordata dalla distanza, sigli l’8-5. I teutonici continuano però a lottare anche ad inizio terzo quarto arrivando nuovamente fino al -2 ma le loro velleità di possibile rimonta si spengono sul di 4-1 firmato dalla doppietta di Nikolaidis e dai sigilli del tandem Cannella-Di Somma, break che consente alla squadra in calottina bianca di chiudere definitivamente i conti. Il quarto tempo si trasforma così in una lunga passerella nella quale i due allenatori concedono spazio anche ai portieri di riserva.    
 
Comunicato Stampa A.N.Brescia

Vince anche il secondo match l’AN Brescia che dopo i 3 punti strappati allo Jadran passa 19-11 contro il Waspo Hannover.
Nel primo quarto l’AN Brescia lascia a bocca asciutta gli avversari che non riescono mai a trovare la porta di Del Lungo. Ci pensa Alesiani a sbloccare il match dopo 2 minuti dall’inizio in superiorità seguito qualche minuto dopo da Edoardo Di Somma.
Il ritmo si alza eccome nel secondo periodo. Brescia sembra in controllo e va in gol con facilità. Cannella dopo 30 secondi segna il gol del 3-0, ma Kubish interrompe il digiuno dei suoi dopo un minuto. L’AN Brescia continua a spingere sull’acceleratore trovando i gol con Renzuto, Lazic, Jokovic inframezzati dalla rete di Aleksandar Radovic.
Julian Real e Muslim portano l’Hannover sul 6-4, ma Di Somma e Gitto rispondono con due reti. Ancora Radovic per i tedeschi fissa il risultato sull’8-5 a fine periodo.
Altra girandola di gol nel terzo periodo con la formazione tedesca che riesce a rientrare pericolosamente in partita. È Nagaev l’uomo più pericoloso tra le fila di Seehafer e il russo trova rapidamente due gol nei primi 4 minuti di parziale, entrambi in situazioni di superiorità. Vincenzo Renzuto risponde dando la carica ai suoi. Anche Cannella firma tabellino con una rete in superiorità numerica dando ai suoi un vantaggio di tre gol sul 10-7. Dimitrios Nikolaisis scomoda il Var che gli convalida uno dei due gol segnati nel finale di periodo, mentre Di Somma chiude i conti del terzo periodo trasformando un rigore a un secondo dalla fine.
Il quarto tempo inizia sul 13-8 in favore delle calottine biancoblù che trovano subito il gol di Vlachopulos, ma Brguljan prova a tenere il meno 5. Nella seconda metà di parziale Presciutti e Vlachopulos infilano due gol che dà a Brescia la certezza di portarla a casa. Con due reti in rapida successione Nagaev cerca disperatamente di riaprirla, ma Alesiani e Cannella in controfuga chiudono i conti.
Da segnalare anche l’esordio di Matteo Gianazza che nei 4 minuti giocati ha effettuato una parata. Altro grande traguardo per i giovani targati AN Brescia.
Così Sandro Bovo a fine gara: “Oggi in attacco abbiamo fatto bene, sia in contropiede sia in attacco posizionale. Dietro abbiamo preso qualche gol in più però abbiamo giocato contro una squadra che ha un roster di tiratori veramente importanti per cui ancue dalla distanza possono metterti in difficoltà”.
Tre gol quest’oggi per Edoardo Di Somma che ha parlato così della prestazione: “Loro sono una grande squadra, con giocatori d’esperienza e molto forti in attacco. Ci hanno messo in difficoltà all’inizio, ma noi grazie al nostro ritmo alto siamo riusciti a metterli in difficoltà. Dobbiamo e possiamo migliorare ancora in difesa, ma la strada è quella giusta”.
 
 
 
 
 
JADRAN HERCEG NOVI-BRESCIA 6-11 (1-4, 2-1, 0-2, 3-4)
 
Jadran Herceg Novi: Tesanovic, Dan. Radovic 2, Vucurovic, Vujicic, J. Vujovic, Averka 2, L. Murisic, M. Gardasevic 1, J. Muscat, V. Radovic, Stevovic, M. Petkovic 1, Durovic. All. Radanovic 
 
Brescia: Del Lungo, Dolce 1, C. Presciutti, D. Lazic 1, Jokovic 3, Nikolaidis, Renzuto 1, Cannella 1, Alesiani 1, Vlachopoulos, E. Di Somma 2, N. Gitto 1, E. Rossi. All. Bovo. 
 
Arbitri: Stavridis (Gre) e D. Gomez (Esp)

Note: sup. num. Jadran Herceg Novi 4/11, Brescia 4/8. Rigori: Brescia 1/2
Esordio con vittoria per l’A.N.Brescia nel secondo concentramento di Champions League in corso di svolgimento alla Duna Arena di Budapest. Nell'incontro valevole per la quarta giornata del girone B la compagine lombarda supera 11-6 lo Jadran Herceg Novi, conquista la terza affermazione in quattro uscite raggiunge in testa alla classifica il tandem Frencvaros-Barceloneta, formazioni che si sono affrontate nel primo incontro di giornata con la vittoria degli ungheresi per 11-10. Se il risultato non appare mai in discussione la formazione allenata da Bovo non disputa certamente una prestazione nella quale spicchi la costanza dell'intensità messa in vasca e, se è vero che il portiere montenegrino Tesanovic è protagonista di una serata di grazia nella quale mette a referto parate decisive in serie, capitan Presciutti e compagni non sono certamente impeccabili in fase di finalizzazione della manovra offensiva. Parte bene il club del presidente Malchiodi che al termine della prima frazione conduce per 4-1 ma al rientro in acqua dopo il rigore sbagliato da Cannella e il gol siglato dal giovane attaccante la formazione in calottina scura accorcia le distanze con  la doppietta di Radovic e tiene inviolata la sua porta per diversi minuti fino a quando, nel periodo successivo, Gitto e Alesiani allungano nuovamente sul +4, break prolungato fino al 3-9 ma interrotto nuovamente dal 3-0 per i montenegrini griffato dalla doppietta di Haverka e dal sigillo di Gardasevic. A chiudere definitivamente i conti provvede la doppietta del mancino terribile Maro Jokovic che, dopo aver realizzato il provvisorio 3-1 con un gran siluro da posizione centrale, appone altri due sigilli e conquista così il titolo di top scorer di giornata mettendo a referto una tripletta. Domani l’A.N. Brescia tornerà in acqua alle ore 14:00 per affrontare i tedeschi della Waspo Hannover.
 
Comunicato Stampa A.N.Brescia

Buona la prima per l’AN Brescia che nel match d’esordio della seconda bolla vince 11-6 contro lo Jadran Herceg Novi.
Nel primo quarto la squadra bresciana parte forte aggredendo l’avversario. Renzuto segna dopo 30 secondi su rigore provocato da Radovic e Lazic raddoppia un minuto dopo. Lo Jadran prova a non farsi spaventare e accorcia con il loro capitano Petkovic, ma Jokovic e Di Somma fissano il primo parziale sul 4-1.
Il secondo parziale sorride ai montenegrini dal punto di vista dello score. I leoni trovano con più difficoltà la porta e Radovic firma una doppietta che porta i gol dello Jadran a 3, mentre Cannella è l’unico marcatore in casa Brescia.
Il terzo periodo viaggia su ritmi sicuramente più bassi e le squadre non riescono a trovare la via del gol. La stanchezza sicuramente si fa sentire, ma Brescia rompe gli indugi a 4 minuti dal termine con Gitto in superiorità e Alesiani allo scadere firma il 2-0 finale su assist di Edoardo di Somma.
Altro tipo di copione nel quarto periodo. L’AN brescia inizia forte portandosi sul 2-0 grazie ad un rigore di Di Somma e al gol di Vincenzo Dolce su assist di Jokovic. Lo Jadran però risponde e in 3 minuti segna tre gol: dopoietta di Averka e la rete di Gardasevic. L’entusiasmo montenegrino viene interrotto dal gol in superiorità di Maro Jokovic che porta la squadra sul 10-6 a 2 minuti dalla fine.
Questo il commento di Sandro Bovo a fine match: “Tutte le partite in questa competizione sono difficili. Loro per altro erano senza tre giocatori importanti, ma sono una squadra molto ben organizzata. Ci hanno messo in difficoltà, noi abbiamo sbagliato qualche situazione di tiro e anche il loro portiere è stato bravo. Però alla fine l’abbiamo portata a casa”.
Così invece Maro Jokovic: “Loro hanno giocato senza qualche giocatore, ma sono bravi in difesa e anche in attacco.  Noi abbiamo avuto le nostre opportunità e non sempre le abbiamo sfruttate. Si vede che non abbiamo giocato insieme per un po’ di tempo e ora serve ritrovarsi, ma alla fine abbiamo vinto ed è quello che conta. Ora testa a domani contro l’Hannover”.
 

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