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Champions League: Brescia, prezioso +4 contro il Terrassa, Sport Management avanti tutta (10-4)
Pubblicato il 06 Ott 2018 20:14
Terzo turno - Gara 1 - Sabato 6 ottobre
REGOLAMENTO: partite ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno. Le vincenti si qualificano al quarto turno, le perdenti passano in Euro Cup.
TABELLINI E CRONACA MINUTO PER MINUTO DI TUTTE LE PARTITE SU
STRASBURGO-SPORT MANAGEMENT 4-10
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
http://www.microplustiming.com/lenchampionsleague/indexCL_web.php?c=ASM&g=1&t=003&gr=3&s1=STR&s2=BPM&st=1
STRASBURGO - Il +6 con il quale la squadra di Baldineti torna dalla Francia equivale a una sentenza: la Sport Management per la prima volta prenderà parte al quarto turno della Champions League, il più impegnativo e affascinante, quello a gironi. Non si vede, infatti, come lo Strasburgo possa andare a vincere a Busto mercoledì prossimo con sette reti di scarto.
La partita si mette subito bene per i mastini, che chiudono la prima frazione di gioco segnando quattro gol (doppietta di Di Somma, Luongo e Bruni) e mantenendo inviolata la porta difesa da Lazovic nonostante quattro superiorità assegnate ai transalpini. Il primo gol del francesi arriva nel secondo tempo dopo lo 0-5 di Fondelli, il secondo sull'1-7 nel terzo parziale dopo altre due reti di Stefano Luongo, sempre più capocannoniere di coppa gialloblu.
STRASBURGO - Il +6 con il quale la squadra di Baldineti torna dalla Francia equivale a una sentenza: la Sport Management per la prima volta prenderà parte al quarto turno della Champions League, il più impegnativo e affascinante, quello a gironi. Non si vede, infatti, come lo Strasburgo possa andare a vincere a Busto mercoledì prossimo con sette reti di scarto.
La partita si mette subito bene per i mastini, che chiudono la prima frazione di gioco segnando quattro gol (doppietta di Di Somma, Luongo e Bruni) e mantenendo inviolata la porta difesa da Lazovic nonostante quattro superiorità assegnate ai transalpini. Il primo gol del francesi arriva nel secondo tempo dopo lo 0-5 di Fondelli, il secondo sull'1-7 nel terzo parziale dopo altre due reti di Stefano Luongo, sempre più capocannoniere di coppa gialloblu.
E' lo stesso ex acquachiarino a fissare il punteggio sul 4-10 con un'altra doppietta nel quarto tempo (il totale per lui in questa gara sale a 5) dopo il parziale recupero dei padroni di casa.
IL COMUNICATO DELLA BUSTO BPM SPORT MANAGEMENT
La Busto Bpm Sport Management vince 10-4 in Francia nella vasca dello Strasburgo la gara d’andata del round 3 di Len Champions League e ipoteca la qualificazione alla stagione regolare della massima competizione europea. Per completare l’opera però servirà ora ripetersi mercoledì 10 ottobre, quando alle ore 19.30 le due squadre si ritroveranno a Busto Arsizio nella piscina Manara per la gara di ritorno di questo round 3 (ingresso gratuito). Il trascinatore dei mastini è Luongo che, ancora una volta, sfodera una prestazione superlativa e dopo i 2 gol in 3 secondi rifilati al Terrassa nella seconda gara del round 2, torna protagonista, con il capitano della formazione bustocca che firma 5 reti. Ad aprire le marcature però è Di Somma che piazza l’1-0, imitato due minuti più tardi proprio da Luongo. I francesi accusano il colpo mentre i mastini affondano il coltello nella piaga con Di Somma che si ripete e poi con Bruni che firma il poker ospite. Il 5-0 dopo 4’ di secondo tempo è opera di Fondelli, poi Bratic prova a riportare in partita i suoi, ma è tutto inutile perché il sette di Baldineti non è in vena di far sconti e la doppietta di Luongo mette il risultato in cassaforte. Bratic e Markovic in poco meno di un minuto provano a mettere i brividi ai bustocchi, ma è tutto inutile ed è ancora capitan Luongo a gonfiare altre due volte la porta avversaria per il 10-4 che vale mezza qualificazione. Mercoledì alla piscina Manara si dovrà completare fare la storia.
Marco Baldineti (allenatore Busto Bpm Sport Management): “È andata alla grande, proprio bene bene. Quando si vince così sembra sempre che gli avversari siano inferiori, ma questa squadra ha battuto il Terrazza in casa ed è una buona formazione. Sono contento perché questa partita ci permette di essere all’80% in Champions League, dove speriamo di poterci andare a sedere con le grandi di questo sport. La chiave della vittoria sono stati i primi 2 tempi con una difesa fortissima che ci ha poi permesso di forzare i contropiedi di Luongo, che in quel tipo di situazioni è incontenibile. Bravi comunque tutti i difensori e Lazovic. Siamo anche contenti del fatto che ci sia venuto a trovare il presidente Tosi con sua moglie e non possiamo che ringraziarli, perché ci hanno dato una grande carica e soprattutto ci ha fatto molto piacere. Ora mercoledì dovremo completare l’opera”.
Roberto Nardella
La Busto Bpm Sport Management vince 10-4 in Francia nella vasca dello Strasburgo la gara d’andata del round 3 di Len Champions League e ipoteca la qualificazione alla stagione regolare della massima competizione europea. Per completare l’opera però servirà ora ripetersi mercoledì 10 ottobre, quando alle ore 19.30 le due squadre si ritroveranno a Busto Arsizio nella piscina Manara per la gara di ritorno di questo round 3 (ingresso gratuito). Il trascinatore dei mastini è Luongo che, ancora una volta, sfodera una prestazione superlativa e dopo i 2 gol in 3 secondi rifilati al Terrassa nella seconda gara del round 2, torna protagonista, con il capitano della formazione bustocca che firma 5 reti. Ad aprire le marcature però è Di Somma che piazza l’1-0, imitato due minuti più tardi proprio da Luongo. I francesi accusano il colpo mentre i mastini affondano il coltello nella piaga con Di Somma che si ripete e poi con Bruni che firma il poker ospite. Il 5-0 dopo 4’ di secondo tempo è opera di Fondelli, poi Bratic prova a riportare in partita i suoi, ma è tutto inutile perché il sette di Baldineti non è in vena di far sconti e la doppietta di Luongo mette il risultato in cassaforte. Bratic e Markovic in poco meno di un minuto provano a mettere i brividi ai bustocchi, ma è tutto inutile ed è ancora capitan Luongo a gonfiare altre due volte la porta avversaria per il 10-4 che vale mezza qualificazione. Mercoledì alla piscina Manara si dovrà completare fare la storia.
Marco Baldineti (allenatore Busto Bpm Sport Management): “È andata alla grande, proprio bene bene. Quando si vince così sembra sempre che gli avversari siano inferiori, ma questa squadra ha battuto il Terrazza in casa ed è una buona formazione. Sono contento perché questa partita ci permette di essere all’80% in Champions League, dove speriamo di poterci andare a sedere con le grandi di questo sport. La chiave della vittoria sono stati i primi 2 tempi con una difesa fortissima che ci ha poi permesso di forzare i contropiedi di Luongo, che in quel tipo di situazioni è incontenibile. Bravi comunque tutti i difensori e Lazovic. Siamo anche contenti del fatto che ci sia venuto a trovare il presidente Tosi con sua moglie e non possiamo che ringraziarli, perché ci hanno dato una grande carica e soprattutto ci ha fatto molto piacere. Ora mercoledì dovremo completare l’opera”.
Roberto Nardella
BRESCIA-TERRASSA 8-4
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
http://www.microplustiming.com/lenchampionsleague/indexCL_web.php?c=ASM&g=1&t=003&gr=4&s1=BRE&s2=TER&st=1
BRESCIA - La squadra di Bovo conquista in gara 1 una dote di quattro gol da amministrare nella gara di ritorno in Spagna. Un vantaggio non elevatissimo ma prezioso, visto che il Brescia si è trovato di fronte un Terrassa all'altezza della situazione, soprattutto nei primi due tempi.
Cronaca. E' del Brescia il primo uomo in più, ma il Terrassa si difende molto bene e poi passa in vantaggio sfruttando una controfuga con Mora. Il pareggio del Brescia non si fa attendere: stavolta la superiorità biancazzurra va a buon fine, è Figlioli con un bel tiro da posizione 3 a battere Aguilar: 1-1. E qui per buoni cinque minuti di gioco effettivi si spegne la luce in casa Brescia: la squadra di Bovo non solo non riesce ad attaccare con efficacia, ma subisce nuovamente il vantaggio ospite. E' Sanchez a riportare avanti con l'uomo in più il Terrassa, che ha poi una grande chance per portarsi sul +2. Fortunatamente Del Lungo neutralizza il rigore battuto dal Sanauria, peraltro molto bravo in questa prima parte di gara. Dal possibile 1-3 si passa al 2-2: superiorità numerica per il Brescia e rete di Nicholas Presciutti. Sul punteggio di 2-2 si chiude un primo tempo preoccupante per i lombardi perchè il Terrassa sta giocando benissimo.
Anche nella seconda frazione la gara è molto equilibrata e il Brescia continua a non giocare all'altezza delle sue possibilità. La squadra di Bovo passa per la prima volta in vantaggio con Rizzo (uomo in più), ma il 3-2 dei lombardi dura pochissimo: Alarcon in superiorità riporta il punteggio in equilibrio. Un 3-3 che rimane sul tabellone anche al cambio campo, e meno male che il Terrassa spreca due superiorità nel finale del tempo.
Nella terza frazione finalmente il Brescia inizia a giocare da Brescia e stacca gli avversari (5-3) con una botta di Figlioli e con un gol di Gallo in superiorità. Ma la rete più importante è quella di Christian Presciutti perchè il biancazzurro la segna in controfuga dopo che il Brescia aveva difeso perfettamente in inferiorità (6-3). Adesso il Terrassa non riesce a giocare più con la stessa efficacia dei primi due tempi: merito soprattutto di Bovo, che nell'intervallo più lungo ha cambiato volto al Brescia e alla partita.
E nel quarto tempo arriva anche il +4: uomo in più e il Brescia fa nuovamente centro con Nicholas Presciutti (7-3). Rimedia per il Terrassa Mora a tre minuti dalla fine. Ma lo strepitoso Figlioli, il migliore dei suoi questa sera, con un altro gran gol permette ai lombardi di doppiare gli avversari (8-4) grazie anche a Del Lungo, che nel finale nega al Terrassa il gol del -3.
BRESCIA - La squadra di Bovo conquista in gara 1 una dote di quattro gol da amministrare nella gara di ritorno in Spagna. Un vantaggio non elevatissimo ma prezioso, visto che il Brescia si è trovato di fronte un Terrassa all'altezza della situazione, soprattutto nei primi due tempi.
Cronaca. E' del Brescia il primo uomo in più, ma il Terrassa si difende molto bene e poi passa in vantaggio sfruttando una controfuga con Mora. Il pareggio del Brescia non si fa attendere: stavolta la superiorità biancazzurra va a buon fine, è Figlioli con un bel tiro da posizione 3 a battere Aguilar: 1-1. E qui per buoni cinque minuti di gioco effettivi si spegne la luce in casa Brescia: la squadra di Bovo non solo non riesce ad attaccare con efficacia, ma subisce nuovamente il vantaggio ospite. E' Sanchez a riportare avanti con l'uomo in più il Terrassa, che ha poi una grande chance per portarsi sul +2. Fortunatamente Del Lungo neutralizza il rigore battuto dal Sanauria, peraltro molto bravo in questa prima parte di gara. Dal possibile 1-3 si passa al 2-2: superiorità numerica per il Brescia e rete di Nicholas Presciutti. Sul punteggio di 2-2 si chiude un primo tempo preoccupante per i lombardi perchè il Terrassa sta giocando benissimo.
Anche nella seconda frazione la gara è molto equilibrata e il Brescia continua a non giocare all'altezza delle sue possibilità. La squadra di Bovo passa per la prima volta in vantaggio con Rizzo (uomo in più), ma il 3-2 dei lombardi dura pochissimo: Alarcon in superiorità riporta il punteggio in equilibrio. Un 3-3 che rimane sul tabellone anche al cambio campo, e meno male che il Terrassa spreca due superiorità nel finale del tempo.
Nella terza frazione finalmente il Brescia inizia a giocare da Brescia e stacca gli avversari (5-3) con una botta di Figlioli e con un gol di Gallo in superiorità. Ma la rete più importante è quella di Christian Presciutti perchè il biancazzurro la segna in controfuga dopo che il Brescia aveva difeso perfettamente in inferiorità (6-3). Adesso il Terrassa non riesce a giocare più con la stessa efficacia dei primi due tempi: merito soprattutto di Bovo, che nell'intervallo più lungo ha cambiato volto al Brescia e alla partita.
E nel quarto tempo arriva anche il +4: uomo in più e il Brescia fa nuovamente centro con Nicholas Presciutti (7-3). Rimedia per il Terrassa Mora a tre minuti dalla fine. Ma lo strepitoso Figlioli, il migliore dei suoi questa sera, con un altro gran gol permette ai lombardi di doppiare gli avversari (8-4) grazie anche a Del Lungo, che nel finale nega al Terrassa il gol del -3.
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Ci mette un po’ a carburare, ma poi, quando il motore va a regime, i problemi si dissolvono in fretta: a Mompiano, nell’andata della terza fase di qualificazione alla Champions League, l’An Brescia supera il Terrassa per 8 a 4 risolvendo la pratica nella seconda metà dell’incontro. Nei prime azioni dell’esordio stagionale casalingo, la squadra di Sandro Bovo paga una condizione ancora non ottimale, con tanto lavoro prodotto davanti ai catalani, ma poca efficacia al momento di concretizzare. Di contro, il Terrassa ha approfittato dell’iniziale scarsa vena offensiva dei biancazzurri, passando a condurre (1 a 2) a metà del primo quarto, con un rigore - prontamente neutralizzato da Del Lungo -, che avrebbe potuto creare il break. In ogni caso, la poca produttività dell’attacco, non ha assolutamente provocato nervosismo tra le fila del sette bresciano e, con la pazienza invocata da coach Bovo alla vigilia, piano piano, le cose hanno cominciato a girare per il verso giusto: come spesso accade, decisivo la terza frazione, aperta con la staffilata (da posizione 3) di Figlioli che ha dato il là all’allungo che ha risolto la gara (6 a 3, il punteggio all’ultimo intervallo). Nell’ultimo tempo, mantenendo un gioco sempre ordinato, l’An ha consolidato il vantaggio, arrivando sul solido più 4 con cui si ripartirà nel match di ritorno.
«Abbiamo iniziato tirando male – commenta il tecnico biancazzurro, Bovo -, senza fluidità, ma me l’aspettavo. Producevamo una gran mole di gioco senza riuscire a concretizzare il lavoro; però siamo stati bravi a non scomporci e, un poco alla volta, è venuta fuori la differenza di qualità tra le due squadre. Comunque, la questione non è finita e andremo a Terrassa per giocare come sappiamo, per imporre il nostro valore senza fare calcoli».
Ci mette un po’ a carburare, ma poi, quando il motore va a regime, i problemi si dissolvono in fretta: a Mompiano, nell’andata della terza fase di qualificazione alla Champions League, l’An Brescia supera il Terrassa per 8 a 4 risolvendo la pratica nella seconda metà dell’incontro. Nei prime azioni dell’esordio stagionale casalingo, la squadra di Sandro Bovo paga una condizione ancora non ottimale, con tanto lavoro prodotto davanti ai catalani, ma poca efficacia al momento di concretizzare. Di contro, il Terrassa ha approfittato dell’iniziale scarsa vena offensiva dei biancazzurri, passando a condurre (1 a 2) a metà del primo quarto, con un rigore - prontamente neutralizzato da Del Lungo -, che avrebbe potuto creare il break. In ogni caso, la poca produttività dell’attacco, non ha assolutamente provocato nervosismo tra le fila del sette bresciano e, con la pazienza invocata da coach Bovo alla vigilia, piano piano, le cose hanno cominciato a girare per il verso giusto: come spesso accade, decisivo la terza frazione, aperta con la staffilata (da posizione 3) di Figlioli che ha dato il là all’allungo che ha risolto la gara (6 a 3, il punteggio all’ultimo intervallo). Nell’ultimo tempo, mantenendo un gioco sempre ordinato, l’An ha consolidato il vantaggio, arrivando sul solido più 4 con cui si ripartirà nel match di ritorno.
«Abbiamo iniziato tirando male – commenta il tecnico biancazzurro, Bovo -, senza fluidità, ma me l’aspettavo. Producevamo una gran mole di gioco senza riuscire a concretizzare il lavoro; però siamo stati bravi a non scomporci e, un poco alla volta, è venuta fuori la differenza di qualità tra le due squadre. Comunque, la questione non è finita e andremo a Terrassa per giocare come sappiamo, per imporre il nostro valore senza fare calcoli».
FERENCVAROS-VOULIAGMENI 10-4
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
JADRAN SPALATO-JADRAN HERCEG NOVI 11-9
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
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