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Si torna in acqua a quasi due mesi di distanza dall’ultimo impegno continentale per riprendere quel cammino che ha ben chiari i suoi obiettivi: giocarsela alla pari con qualsiasi avversaria e cercare di arrivare più avanti possibile in questa come nelle altre competizioni. Nell’incontro valevole per la quarta giornata del girone C dello Stage Group di Champions League la Sis Roma ospita al Polo Natatorio di Ostia, fischio d’inizio previsto domani alle ore 21:00, il Donk. Le prime tre giornate hanno confermato le sensazioni emerse all’atto del sorteggio con l’Olympiacos avviato verso una cavalcata solitaria per la conquista del primato e le altre tre squadre impegnate in una corsa punto a punto per accaparrarsi la seconda posizione che garantisce l’accesso ai quarti di finale. Si giocano tanto nelle prossime due uscite le capitoline che dovranno cercare di raccogliere il maggior numero di punti per blindare la qualificazione e affrontare con la forza dei nervi distesi l’ultima partita con le elleniche che potrebbero presentarsi ad Ostia con il biglietto già timbrato per i quarti. Marco Capanna ha ritrovato il gruppo al completo solo martedì con il rientro delle giocatrici impegnate ad Alessandropoli nella Division I dello Stage Group di World Cup ma la squadra ha impiegato davvero poco a ritrovare le sue certezze, ha immediatamente rispolverato i collaudati automatismi e risposto presente travolgendo 21-3 la Smile Cosenza Pallanuoto nell’anticipo della decima di campionato. Il livello della sfida sale ora notevolmente sia per la caratura dell’avversario che per l’importanza della posta in palio ma capitan Picozzi e compagne, consapevoli del proprio valore, sanno bene di dover affrontare un’autentica battaglia nella quale i dettagli potrebbero essere decisivi. Il giusto approccio al match, la grande intensità sui due lati della vasca, la difesa forte ed un attacco cinico quando deve finalizzare le occasioni create potrebbero costituire ingredienti essenziali della prestazione contro una rivale che si è sensibilmente rinforzata nella scorsa estate riportando a casa diverse nazionali, su tutte l’eterna fuoriclasse Van der Sloot e il centroboa Sevenich.