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La Supercoppa europea è ormai in archivio, la squadra ha ripreso il cammino ed i prossimi obiettivi sono già nel mirino. Vincere per imprimere il sigillo della matematica sulla conquista del primo posto e rendere l’ultima partita con l’Olympiacos un test di lusso ad alta intensità agonistica. Nell’incontro valevole per la quinta giornata del girone B dello stage group di Champions League la Pro Recco, prima in classifica a punteggio pieno con 12 punti, riceve alla piscina Mario Ravera di Chiavari, fischio d’inizio previsto domani alle ore 20:30 con diretta tv su Sky Sport Arena, lo Jug, terzo a quota quattro e superato con un netto 14-7 nella sfida di andata. Nella storica piscina Gruz i tre volte detentori del titolo hanno offerto un’impressionante dimostrazione della loro forza d’urto demolendo gli avversari alla distanza grazie ad una progressione inesorabile. Da quel giorno la squadra, nonostante i contrattempi degl’infortuni accusati da Di Fulvio e Ivovic è sensibilmente cresciuta. Quello allenato da Sandro Sukno è ormai un gruppo granitico nel quale ciascuna delle straordinarie individualità che lo compone mette le sue qualità al servizio del collettivo, una rosa che, di partita in partita, assume sempre maggiore consapevolezza della propria forza e spazza via l’avversario di turno non appena alza i giri del motore per piazzare l’accelerazione decisiva. Quello con i croati sarà un test importante anche in vista della sfida di sabato quando alla Ferro di Punta Sant’Anna arriverà l’AN Brescia per quello che è il primo atto stagionale del grande classico della pallanuoto italiana. Quella allenata da Kobescak è una squadra che attorno alla classe infinita dell’eterno fuoriclasse Maro Jokovic cerca di valorizzare i migliori giovani del sempre florido vivaio societario e li trasforma nei pilastri di una rosa che nell’ultima sessione di mercato è stata impreziosita dagli arrivi di Buric, Cabanas e Daube. Alla vigilia prende la parola il centroboa Ben Hallock:” Sì è vero che abbiamo vinto la prima partita però quel risultato non ha importanza. La partita inizia dallo 0-0 e dobbiamo dimostrare di essere più forti. Loro hanno il loto stile di gioco e noi abbiamo il nostro che parte dalla difesa. Forse quella di domani è la sfida più importante che abbiamo fino alla pausa perché il primo posto cambia tanto rispetto al secondo. Sappiamo che sarà una partita tosta ma noi cercheremo di vincere. I croati dispongono di grandi tiratori, hanno due centri forti, cercano di portare sempre il pressing alto, dobbiamo essere pronti”.

Credit: Schenone