Archivio News

Nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora hanno avuto un incontro, seppur virtuale, con diverse sigle sindacali in rappresentanza del movimento sportivo italiano e dell'impiantistica sportiva.

E' palese la difficoltà che lo sport sta attraversando.

Il mondo delle piscine e degli sport acquatici, in particolare, a causa degli elevati costi a cui deve far fronte è sicuramente il comparto più penalizzato.

Il Governo si è attivato per fornire supporti di natura economica che, come gli addetti ai lavori ben sapranno, serviranno a "ristorare" solo in minima parte.

Ecco il motivo per il quale abbiamo deciso di aprire questa nuova rubrica.

Chi può spiegare al meglio le problematiche degli sport acquatici se non chi di tali sport vive quotidianamente? Chi può descriverne le complessità se non gli addetti ai lavori? 

Chi può proporre suggerimenti, conoscendo a fondo l'ambiente, se non chi, come molti di voi, da anni a questa parte ha il perenne odore di cloro sulla pelle?

Scriveteci le vostre idee, le vostre proposte, le perplessità e tutto quanto ancora vogliate comunicare al nostro Premier. Le migliori considerazioni, quelle costruttive e concrete, saranno inoltrare agli uffici del nostro Presidente del Consiglio e del nostro Ministro dello Sport Spadafora. 

 

Potete inviare i vostri documenti all'indirizzo mail: raoulcorcione@inwind.it riportante come oggetto della mail la dicitura "CARO GIUSEPPE"

 

Ovviamente, le vostre considerazioni saranno pubblicate anche sul nostro sito.

 

 

Caro Giuseppe, leggi questo articolo e prendi nota

Antonio
https://www.corriere.it/cronache/20_ottobre_30/lockdown-anziani-covid-8d26eab0-1a81-11eb-9e4d-437f7f93aec5.shtml

 

Caro Giuseppe, oggi è il compleanno di Maradona... il governo gli ha inviato un messaggio di auguri visto che pensa soltanto al calcio?

 

Caro Giuseppe,

faccio una riflessione. Leggo da più parti che fra poco ci sarà un secondo lockdown totale, con il quale i contagi torneranno a zero. Il problema è dopo: dopo cosa succederà? Ripartiranno nuovamente i contagi, poi nuovo lockdown e così via? Quando vi deciderete a prendere misure finalmente efficienti per evitare tutto questo?