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Campopiano, 21 anni, 61 gol, capocannoniere di A1: ma in nazionale giocano i naturalizzati

  Pubblicato il 21 Mag 2118  07:43
Mi sono permesso di "rubare" questo intervento del collega Donatello Giannetti sulla Pagina Facebook di "Napoleggiamo" perchè è una sintesi perfetta di quello che sta accadendo nella pallanuoto italiana.
Mario Corcione
 
Nome: Eduardo, Cognome: Campopiano, età: 21 anni. Tre indizi equivalgono ad una prova, e dunque se sei un talento giovane, giochi in serie A con la calottina di uno dei circoli che hanno scritto pagine importanti della storia della pallanuoto e chiudi la stagione al primo posto della classifica dei marcatori con 61 reti, NON sei tenuto in considerazione per la Nazionale.
Controsensi della pallanuoto tricolore dove ‘qualcuno’ ha deciso che vincere non è importante, vincere è l’unica cosa che conta. E allora spazio ai naturalizzati (fortissimi, e su questo non discutiamo) perché chi se ne frega se poi Eduardo Campopiano resta a casa... Ma davvero credete che il concetto di sport sia racchiuso solo nella differenza tra vittoria e sconfitta? E cosa raccontare ai ragazzi che nelle giovanili del Settebello sacrificano i loro anni migliori per onorare al meglio la nostra nazione? Glielo dite che poi dovranno lasciare spazio ai naturalizzati? Lo dite a questi ragazzi ai quali dovreste trasmettere un senso di appartenenza ancora più forte che l’inno italiano non suonerà per molti di loro che pur essendo i migliori del campionato dovranno cedere il posto al naturalizzato di turno?
Conta solo vincere, giusto? Perché, quando l’Italia ha vinto quali benefici concreti ha avuto la Pallanuoto a livello di club? Già, queste sono domande scomode alle quali è meglio non rispondere, e forse le “non risposte” sono alla base della media spettatori ridicola degli ultimi campionati. Vorremmo tifare Italia, ma prima di tutto ci piacerebbe che quelle calottine fossero indossate da chi le sente come proprie... Ma “voi” avete deciso che conta solo vincere. E se alla fine vincerete, sfruttando un regolamento che andrebbe totalmente rivisto, ricordatevi che la Pallanuoto sta perdendo... perde pezzi, perde emozioni, perde spettatori, perde la sua essenza.
E se non riuscirete nemmeno a vincere, allora abbiate il coraggio di restare voi a casa, invece di lasciarci chi in questo sport ci mette cuore e anima.
Donatello Giannetti
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Cari signori con questi dirigenti la cosa peggiore E’ andare a giocare nella Canottieri Napoli!!!!
Rob
 
PER IL SIG LO STO DICENDO: ESISTONO ANCHE ALTRE SQUADRE ITALIANE CHE VALORIZZANO GIOVANI ITALIANI COME IL BRESCIA E LO SPORT MANAGEMENT CON DIRIGENTI VERI E SERI 'CON SPALLE SOLIDISSIME.ALCUNI TALENTI APPRODATI LI SONO ANDATI NEL GIRO DI POCHI ANNI IN NAZIONALE. MIGLIORANDO IL BUDGET DI GUADAGNO CON PAGAMENTI PUNTUALI E SERI. ANCHE COMPLETANDO GLI STUDI.... LEI COSA FAREBBE' SE SI TRATTASSE DI SUO FIGLIO?
ENRICO
 
Penso che questo sia il modo peggiore di attirare l’attenzione dei vertici federali, CT incluso, il quale ha da sempre dimostrato la sua disponibilità a dare una chance a tutti quelli che dimostrano di meritarlo. Se poi c’è un regolamento che consente la presenza dei naturalizzati e tante nazionali lo sfruttano a loro vantaggio, non si può accusare nessuno se non coloro che quel regolamento lo hanno voluto e votato.
Giovanni
 
Voi fate la colpa al fatto di vincere a tutti costi e il recco che compra fior di campioni spende e spande e ha distrutto il campionato se campopiano è intelligente se ne resta alla canottieri Napoli studia e gioca e guadagna il giusto invece di farsi invaghire dai soldi finti del recco e del fenomeno felugo ....e tanto ora campagna lo mettono pure a Sky sempre il recco ....e basta bastaaaa viva il vivaio viva lacquachiara che ha preso 18 gol di media ma ha giocato con i ragazzini che si so divertiti pure ...eccetto contro il recco che so veramte imbarazzanti
Lo sto dicendo
 
Eppure l'esempio piu' eclatante e' il calcio dove la presenza degli stranieri nelle squadre italiane ha impoverito del tutto la nazionale. un altro esempio sono i due campionati di pallanuoto di a1. sono d' accordo: Basta naturalizzati vogliamo i nostri giovani. Basta stranieri naturalizzati in a1, vogliamo i nostri giovani.
francesco
 
In tutti gli sport avvengono le naturalizzazioni. E in tutte le nazioni. Trascurando questo elemento, la mancata chiamata di Campopiano non dipenderà sicuramente da questa pratica. Nè può bastare l' essere stato capocannoniere per motivarne la convocazione, altrimenti ci sarebbero casi simili e forse ancora più eclatanti del suo. Tutto questo poi, in un campionato in cui la qualità delle formazioni tende decisamente al ribasso.
Miracolo
RISPONDE MARIO CORCIONE: Si, è vero, ma quante nazionali di pallanuoto di primo piano hanno quattro naturalizzati come l'Italia?
 
Allora se facciamo un pessimo Europeo devono Andare VIAAAA
Rob
 
VEDRETE CHE COME CAMPOPIANO PASSERA' A SQUADRA NORDICA PIU' FORTE ANDRA' IN NAZIONALE
Enrico
 
Campagna viene pagato da tutti noi, esigiamo una replica da lui scritta!!!
Rob
RISPONDE MARIO CORCIONE: Caro signor Rob, la replica deve darla Barelli, non Campagna. E' il presidente federale il principale artefice di tutto quello che sta scritto nell'intervento di Giannetti. Vincere è l’unica cosa che conta è riferito a lui.

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