Archivio News
Waterpolo People
Campioni senza pubblico (e non certo per colpa loro)
Pubblicato il 23 Ott 2117 08:51
"Sappiamo che le piscine in Italia raggiungono in alcuni casi un tutto esaurito a dimostrazione della grande promozione fatta. I nostri campioni hanno bucato la televisione, sono entrati nel cuore delle famiglie italiane e questo è motivo di grande soddisfazione".
Queste le parole di Paolo Barelli nell'intervista rilasciata alla trasmissione "Controfuga" nel corso della presentazione dei campionati di A1. Purtroppo le dichiarazioni del presidente federale corrispondono al vero soltanto in parte. Le piscine in Italia raggiungono il tutto esaurito (e sempre) soltanto quandono giocano Settebello e Setterosa. Inoltre i nostri campioni, purtroppo, non sono entrati nel cuore delle famiglie italiane perchè, ahinoi, quasi nessuno li conosce. Colpa della scarsissima promozione fatta negli anni dell'immagine dei nostri atleti, che nulla hanno da invidiare a quelli di altre discipline sportive.
Tornando alle presenze di pubblico, nella tabella allegata abbiamo riportato il numero degli spettatori che hanno assistito alle 7 gare di A1 maschile e alle 4 gare di A1 femminile della prima giornata. Sono i dati che la federazione ha pubblicato sul proprio sito su indicazione degli uffici stampa delle società. Dati gonfiati, come purtroppo accade ogni anno. A S.Maria Capua Vetere, ad esempio, c'erano 50 persone ad assistere ad Acquachiara-Pallanuoto Trieste e sul sito della federazione sono stati raddoppiati. Reali, invece, le 400 persone che hanno assistito a Lazio-Bogliasco e le 300 che a Siracusa hanno visto Ortigia-Posillipo.
Non possono, dunque, essere considerati attendibili i dati che abbiamo riportato e che parlano di 3000 presenze globali (2100 in A1 maschile, 900 in A1 femminile). Anche se i dati fossero reali, del resto, 3000 spettatori globali per una prima giornata di campionato sono un risultato poco esaltante. Il problema dello scarso seguito di pubblico purtroppo esiste tuttora. Nonostante quello che dice il presidente Barelli.
Mario Corcione
I VOSTRI COMMENTI
Egregio signor Corcione sono un "vecchio pallanuotista" triestino e ho letto il suo articolo in cui lamenta la scarsa affluenza di pubblico alle partite di A1 e le risposte ai commenti. Concordo pienamente con la riflessione del signor Alberto e desidero precisare che, nell'ambito della Pallanuoto Trieste, la politica societaria attuata dal presidente Samer e dal direttore sportivo Brazzatti ha valorizzato questa disciplina sportiva al punto che, nel corso degli ultimi tre campionati, l'affluenza di pubblico è stata decisamente lusinghiera: la presenza media è stata di 700 spettatori con punte anche di 1000 presenze. La mia vecchia esperienza di pallanuotista mi consente di precisare altresì che questo interesse del pubblico triestino verso la pallanuoto non è una "novità" dovuta alla serie A1: anche ai tempi del presidente Toribolo e del direttore sportivo Ervino Emberger, quando si militava nella vecchia serie B giocata su tutto il territorio nazionale, la partecipazione del pubblico era appassionata e numerosa. Mi auguro di non essere smentito dagli eventi futuri e sono certo che anche la squadra dell'Acquachiara sarà accolta alla Bianchi di Trieste con lo stesso entusiasmo che il numeroso pubblico triestino riserva alle compagini avversarie. Sarò lieto di conoscerla e salutarla a Trieste.
Pino Brazzach
Non so quanto la soluzione di giocare in estate sia la panacea per questa situazione. La stragrande maggioranza delle piscine sono giustamente al chiuso, chi vive in città scappa al mare (spiaggia) o in montagna al fresco. Poi ci sarebbe l'orario da stabilire: pomeriggio presto o tardi non va bene, alla sera chi va a vedere le partite......Mah, forse l'è tutto da rifare(diceva un certo Bartali)
Roby
Credo che abbiamo una visione distorta della pallanuoto: è ormai un oggettivo dato di fatto che l'interesse sia scarsissimo. 2100 presenze su 7 partite di a1 maschile è un evidenza clamorosa. Posso solo confermare che il trend a Torino e sopratutto Trieste è verso la discesa. Siamo un sport numericamente minore più povero ma non necessariamente peggiore. Io ribadisco che un tentativo di spostare i calendari in estate andrebbe perlomeno tentato.
giovanni
Spiace che sabato siano state due napoletane a continuare il trend negativo della scorsa stagione. Non penso proprio che la causa possa essere stato l'incontro di calcio al SanPaolo! Di positivo evidenzio invece la buona presenza di pubblico a Sori tra Recco e Savona, due stagioni fa si contavano un centinaio di spettatori.
Roby
Sabato si gioca alla bianchi di Trieste, e li vedrete che i numeri aumenteranno 💪💪💪. E anche alla monumentale di Torino ci sarà ik tutto esaurito.
Alberto
RISPONDE MARIO CORCIONE: Ahimè, temo che l'entusiasmo a Trieste e Torino sia scemato parecchio dopo le prime partite da neopromossa. E' successo purtroppo anche all'Acquachiara e alla Sport Management dopo le prime esaltanti stagioni nella massima serie. Ovviamente spero che abbia ragione lei.
LE PRESENZE DI PUBBLICO NELLA PRIMA GIORNATA DI A1 MASCHILE E FEMMINILE
Inviaci un tuo commento!