Poco da dire su Olanda-Italia, una gara che contava fino ad un certo punto: il Setterosa l'ha affrontata come si doveva, l'Olanda è rimasta negli spogliatoi. Un elogio alle azzurre che hanno rispettato e onorato l'impegno, e in particolare a Gorlero che ha manifestato una concentrazione encomiabile dal primo all'ultimo minuto di gioco.
Aspettando la finale per il quinto posto tra Italia e Russia, che comunque non cambierà la sostanza delle cose (il bilancio del Setterosa non potrà essere positivo neanche in caso di vittoria) siamo dell'idea che Conti debba utilizzare i prossimi Europei non solo per cercare di conquistare il pass olimpico senza attendere le qualificazioni, ma anche per provare qualche alternativa ad un gruppo che a Gwangju, ma anche in precedenti importanti occasioni, non è stato all'altezza della situazione. In altre parole, non vogliamo vedere il Setterosa fallire l'obiettivo anche a Tokio.
E veniamo agli arbitri. Irritante è l'aggettivo che merita la direzione di gara di Olanda-Italia, che ha riproposto lo stesso interrogativo proposto da tanti precedenti arbitraggi in questi Mondiali: gli arbitri ci fanno o ci sono? Sono irrimediabilmente scarsi o se ne fregano delle nuove regole?
In molte partite, infatti, e in particolare nell'assegnazione del tiro di rigore, hanno ignorato il regolamento. Un problema antico, sette anni fa lo stesso Lonzi in un'intervista ci disse: "Gli arbitri nella grandi manifestazioni internazionali spesso non applicano il regolamento".
Innumerevoli a Gwangju i rigori non assegnati a dispetto delle nuove regole. E' come se gli arbitri responsabili di questi errori avessero pensato: "Le nuove regole premiano con il rigore situazioni di gioco che non meritano l'assegnazione del penalty".
In altre parole, venendo meno ad un loro preciso dovere, hanno sostituito al regolamento la loro interpretazione del tutto personale. A meno che, come abbiamo scritto in precedenza, non siano talmente scarsi da non vedere l'evidenza di certi falli. Ma è davvero difficile credere a questa ipotesi.
E allora, per evitare che gli arbitri falsino anche i prossimi Europei e le Olimpiadi di Tokio, così come è avvenuto a Gwangju, le istituzioni che comandano la pallanuoto devono intervenire immediatamente per richiamare all'ordine quei direttori di gara che pretendono di sostituire la propria interpretazione al regolamento. Le nuove regole ci sono e, che piacciano o no, devono essere applicate.
Mario Corcione
I VOSTRI COMMENTI
Grandissimo Mario... dopo una sana risata ed una standing ovation per la tua splendida risposta ho pensato a quanta napoletanità (intesa come eleganza, arguzia, ironia, senso dell'umorismo, gioia di vivere, intelligenza) ci fosse dietro la tua frase. E a quante cose si possano a volte dire con poche parole...
Stefano Carbone
SIG CORCIONE MA COME RAGIONA? Allora anche i ,3 POLITICI LI TENIAMO PER ALTRI 20 ANNI,MA FORSE E" DIVENTATO ANCHE LEI UN BARELLIANO.......
Enrico
RISPONDE MARIO CORCIONE: Barelliano? Ma lo sa che potrei quererarla per diffamazione?
è tutta coppa dell'albitlooo!!!
caimano 19
La lista è molto lunga, e lo sappiamo tutti, ma da qualche parte di deve pur iniziare
Marco di Lambrate
Perché allora non si inizia!
Francesco
perchè ancora conte ? diciamo che i risultati non stanno dalla sua parte... ogni volta lo stesso scarica barile, mancanza di concentrazione (e qui caro conte sei tu), poca lucidità al tiro (ed anche qui caro conte le indicazioni le dai tu...), colpa degli arbitri (scusa del napoli quando perde con la juve..., poi sei a 15 punti in classifica) Forse c'è da rivedere qualcosa... hanno deciso di orizzontare il setterosa, perchè non mettere su quella panca la Miceli con doppio incarico ?
Marco di Lambrate
RISPONDE MARIO CORCIONE: "Ma perchè lei vuole scaricare a tutti i cosi il presidente del Consiglio? Nel governo italiano ci sono ben altre persone che meriterebbero di andar via".
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