Sandro Campagna e Tamas Marcz sono stati gli ospiti d'eccezione della conferenza stampa di presentazione della tre giorni di World League in Ungheria.
Proprio le due selezioni tricolori scenderanno insieme in acqua domani sera per sfidarsi in uno dei classici della waterpolo internazionale.
"Siamo felici di poter tornare a giocare - spiega il tecnico siciliano ai microfoni di FINA TV -. L'ultima gara internazionale è stata lo scorso Febbraio ed è stato scioccante per tutti noi aver vissuto il rinvio dei Giochi Olimpici. I nostri atleti hanno però una grande tenuta mentale, sono professionisti ed appena è stato possibile hanno iniziato ad allenarsi con grande intensità, anche senza un obiettivo diretto nel breve periodo. Continuo a dire loro che durante il lockdown la crescita individuale era la chiave"
Dello stesso avviso è il collega ungherese Marcz, l'ex Savona, Chiavari, Nervi, Pro Recco ed Acquachiara: "Siamo tutti molto entusiasti di tornare ad indossare la calottina della nostra nazionale visto che l'ultima partita risale a quasi un anno fa. I giocatori hanno ritrovato la giusta motivazione, si sono preparati al meglio per le competizioni nazionali e finalmente potrò testarli anche in manifestazioni internazionali".
Che il 2020 sia un anno perso, però, non è il pensiero dei due selezionatori.
“Quando conquisti il titolo mondiale, pensi di essere in cima al mondo ma in pochi mesi può accadere di tutto - continua l'oro olimpico a Barcellona '92 -. Si è visto che nel gennaio successivo, quando abbiamo perso i quarti di finale agli Europei contro il Montenegro, una squadra arrivata nona a Gwangju. Ciò significa che ci sono sei/otto squadre che hanno le stesse possibilità per arrivare in zona medaglie. La scelta dei giocatori non è semplice poiché ora abbiamo il fattore Covid, per cui è meglio averne 20/22 in roster così da poter attingere da una cerchia più ampia".
"Penso che la cosa più difficile sia stata affrontare l'incertezza del momento - ha aggiunto il magiaro vincitore della prima olimpiade del nuovo millennio -. Abbiamo preparato programmi per allenamenti specifici ma abbiamo dovuto annullarli diverse volte. Vi assicuro che gestire una situazione del genere per un allenatore, anche di club, è complicato. Ora possiamo riuscire ad organizzare tornei del genere e giocare e stavolta ho la fortuna di avere 20 giocatori con test negativi, così da poter selezionare i giocatori in base alle prestazioni e non alle esigenze sanitarie".
Infine, uno scambio di battute sulla sfida di venerdì sera.
"E' come Italia-Brasile nel calcio - conclude Campagna-. Si affrontano le squadre che hanno conquistato il maggior numero di medaglie d'oro ad Olimpiadi e Mondiali nella storia del nostro sport. Il risultato conterà poco; l'importante sarà avere delle risposte concrete dai miei giocatori in acqua su quanto preparato fino ad oggi".
Anche per Marcz "è fantastico ricominciare a giocare a pallanuoto subito con un'Ungheria-Italia. Sono d'accordo con Sandro: il risultato conterà poco, l'importante è tornare a respirare odore di cloro e giocare gare ufficiali. Ci aspettano partite difficili e sarà un ottimo test in vista dell'appuntamento più importante: Tokyo 2021".
Inviaci un tuo commento!