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L'inizio della stagione sportiva 2021/22 porta una riorganizzazione all'interno del settore sportivo della VetroCar Css Verona. Il cda del club ha difatti deciso di rivedere l'assegnazione di alcuni incarichi, per puntare in modo più efficace agli obiettivi che la società ha fissato nel piano quinquennale relativo al settore pallanuoto. La disciplina di punta di Css – che nel proprio settore sportivo vede anche squadre di nuoto e nuoto artistico (sincronizzato) – vede la prima squadra iscritta al campionato di serie A1 femminile e, per la seconda stagione consecutiva, ai nastri di partenza della Len Euro League, principale competizione continentale per club. 

Al timone rimane Massimo Dell'Acqua come presidente e legale rappresentante del club. Al suo fianco, invece, nel ruolo di direttore amministrativo avviene un importante avvicendamento: al posto di Andrea Campara viene nominata Giulia Giovannini, da stagioni nello staff della società delle Monte Bianco. Campara rimarrà in Css, uscendo dalla parte sportiva e andando a occuparsi della gestione degli impianti. 

Paolo Zizza, già alla guida della prima squadra dalla scorsa primavera, viene nominato direttore tecnico di tutto il settore pallanuoto. L'alto profilo del mister, in passato ct della nazionale femminile, ha portato la dirigenza ad affidargli il lato organizzativo e quello sportivo di tutte le squadre gialloblù, dalle giovanili alle senior, sia femminili che maschili. Matteo Sgrò, direttore sportivo nella stagione 2020/21, sarà dirigente dedicato esclusivamente alla prima squadra, per poter mettere tutte le proprie capacità e tutta la propria esperienza al servizio del team di punta. 

Per i cinque anni che attendono la VetroCar Css c'è la ferma volontà di allestire una squadra competitiva ai massimi livelli nazionali composta per la maggior parte da atlete formate nel vivaio delle Monte Bianco. Per fare questo il club si è prefissato innanzitutto tre anni per ampliare il settore giovanile.  

Il rinnovo della partnership con il title sponsor VetroCar ha dato ancora maggiore impulso al club per anticipare una riorganizzazione prevista da tempo e portata dall'ambizione di puntare in alto nel segno della sostenibilità e del territorio.