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Questa contro il Primorac è una vittoria che vale ancora di più delle grandi affermazioni ottenute in trasferta contro Olympiacos e Sabadell perché è una partita che la BPER Rari Nantes Savona deve vincere e non è mai facile. Il suo allenatore Angelini lo sa bene tanto è vero che alla fine del primo parziale striglia la squadra dicendo che la partita è difficile e le facce devono cambiare. I padroni di casa fanno una fatica terribile contro una rivale che arriva in Liguria per fare la sua partita e provare a portarla a casa; il risultato è un po’ altalenante però alla fine la spuntano i biancorossi. Sono partite che quando esci dall’acqua consapevole di aver vinto una sfida brutta a livello di gioco, nella quale sembra che non ti riesca quasi niente ti regalano molto più forza dei trionfi in Grecia e in Spagna.

 

Figlioli
Sembra che mi paghi per inserirlo nella Top 5. Sta vivendo un momento magico, è in ogni dove, sia in attacco che in difesa.

 

Bruni
Lavora bene al centro, si dà da fare, prende espulsioni, viene suonato come un tamburo ma non fa una piega e continua a lavorare come un martello pneumatico.

 

Merkulov
Angelini lo utilizza anche dietro nella marcatura del centro. Apre subito le danze con un gol da fuori dai suoi e si rivela giocatore sempre più prezioso per questa squadra.

 

Occhione
Se lo merita perché parte bene con una doppietta, è un ragazzo che si sta facendo largo e sta cercando, con ottimi risultati, di conquistare la fiducia di Angelini.

 

Erdelyi
Rientra dopo l’assenza pesante in Spagna. Segna un gol di rapina sui due metri, è grintoso, rappresenta uno di quei giocatori la cui presenza in acqua si sente sempre.

 

Credit: Enrico Testa