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Se un appassionato vuole vedere la pallanuoto moderna interpretata con grande intensità e costanti ribaltamenti di fronte deve andare a vedere Rari Nantes Savona-Barceloneta. Un’intensità mostruosa, si sente la fatica dei giocatori a vederli giocare. I catalani si presentano alla Zanelli da squadra esperta con un’energia pazzesca, nel fondamentale dell’uno contro uno sono veramente da scuola della pallanuoto. Peccato che il Savona arrivi dalle tre partite di Coppa Italia e dalla finale con il Recco, motivo per il quale non ha avuto poi tanto tempo per preparare questa partita nel migliore dei modi nonostante non si veda dal ritmo che porta in acqua. La Rari meriterebbe di iniziare l’ultimo tempo con il pareggio, purtroppo Figlioli sbaglia il tiro dai cinque metri ma i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. Una partita di grande intensità, i quattro gol di scarto rappresentano un risultato decisamente troppo severo per la prestazione offerta dai biancorossi.

 

Mario Guidi
A parte la versione goleador di stasera è un giocatore sempre più utile ad Angelini, si muove benissimo dietro e quando c’è da essere centrali in uomo in meno si comporta da terzino vero, riesce ad andare in anticipo sul pallone e sugli avversari, è molto fastidioso. In attacco poi se vive serate come quella di ieri è veramente un giocatore da 10.

 

Andrea Patchaliev
Il ragazzo è ormai un giocatore importantissimo per il Savona. Quando la partita è da impattare anche fisicamente non si tira indietro e davanti fa sempre male agli avversari. 

 

Lorenzo Bruni
Si dà da fare ai due metri, conquista diverse espulsioni, lotta come un pazzo e, in uno scontro fortuito, mette fuori uso il difensore del Barceloneta. Sempre presente nel cuore dell’area.

 

Alessandro Gullotta
Non sfigura assolutamente in acqua. Ben presente in una partita difficilissima, sforna per l’assist in superiorità per Patchaliev e segna un bel gol. Disputa un’ottima partita.

 

Gianmarco Nicosia
Sui tiri ravvicinati è ben presente nelle battute iniziali. Incolpevole sul gol da porta a porta perché esce su un contropiede di Perrone, Aguirre è bravissimo a sfruttare l’occasione. Fa sentire la sua presenza alla squadra.