Lantech Plebiscito: Teani, Barzon 1, Savioli I., Gottardo, Savioli M., Queirolo 2, Millo, Dario, Galardi 1, Robinson 1, Nencha, Casson, Franceschino. All. Posterivo S.
Arbitri: Ceccarelli e Scappini.
Superiorità numeriche: Bogliasco 1/11 + un rigore (tirato da Dufour, parato) Plebiscito 2/6.
Note: uscita per limite di falli Maggi (Bogliasco) nel terzo tempo.
IL COMMENTO DI STEFANO POSTERIVO (allenatore del Lantech Plebiscito): "Posso dividere la partita in due parti. La parte difensiva attenta, ordinata e organizzata, abbiamo preso solo due gol, difendendo molto bene in uomo in meno, con Teani che ha parato anche un rigore a Dufour. E poi c'è l'attacco, non abbiamo giocato come ci eravamo prefissati, credo che eravamo scarichi di energie mentali, più che fisiche per poter giocare bene una partita di questo tipo. Siamo andati subito avanti e non abbiamo corso particolari rischi. Continuiamo a lavorare duro per crescere sia a livello individuale che di squadra".
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Non basta una buona prova difensiva alle ragazze del Bogliasco Bene per frenare la corsa della capolista Padova. Nel recupero della gara valida per l'11° turno di Serie A1, non disputata lo scorso sabato per gli impegni europei delle venete, Falconi e compagne non ripetono l'impresa dell'andata, quando espugnarono la vasca delle patavine.
Questa volta Padova si vendica, portando a casa un 5-2 comunque sofferto ed in bilico fino all'ultimo.
Dopo l'1-1 della prima frazione, inaugurata dal vantaggio ospite di Queirolo in superiorità, e dall'immediato pareggio di Maggi, le venete prendono il largo nei due tempi centrali. Galardi, in superiorità, Barzon e Robinson, portano Padova sul 4-1, anche grazie al contributo di Teani che a fine secondo tempo respinge il rigore di Dufour. Bogliasco prova a riemergere nell'ultimo quarto con la rete di Cocchiere, ad uomo in più, ma a spegnere le residue speranze delle levantine è Queirolo che mette a segno il definitivo 5-2.
"Siamo state troppo poco ciniche in attacco - ha dichiarato a fine gara l'allenatore biancoceleste Mario Sinatra - ma d'altronde questo è un po' il nostro tallone d'Achille. In difesa invece siamo andate un po' meglio, anche se almeno un paio di reti subite le potevamo tranquillamente evitare. Alla fine la nostra prestazione non è stata male ma abbiamo pagato la gioventù, di fronte alla loro esperienza".
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