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Obiettivo riscatto. Dopo la clamorosa sconfitta in rimonta subita sabato in casa dell’Arenzano, per i ragazzi del Netafin Bogliasco 1951 si profila all’orizzonte una nuova difficile trasferta, quella in casa del Torino ’81.

Gara difficile ma da non sbagliare, anche per mettersi immediatamente dalle spalle l’inaspettato KO della Zanelli e sanarne subito le eventuali scorie: “La sconfitta di sabato è stata brutta, bruttissima – afferma Francesco Brambilla, senatore dello spogliatoio biancazzurro – Anche perché, senza voler togliere meriti ai nostri avversari, abbiamo fatto praticamente tutto noi. Eravamo in pieno controllo della partita, come dimostrano il 7-1 di parziale del secondo tempo e i quattro gol di vantaggio con cui siamo andati al cambio vasca. Poi però è arrivato il black-out. Ci siamo rilassati e abbiamo concesso loro campo e fiducia. Errore grave perché sapevamo che sono una squadra da rimonta, visto che già nei turni precedenti avevano dimostrato di non essere facilmente arrendevoli. Spero solo che questa gara ci possa servire da esperienza perché non la dimenticheremo così facilmente “.

Più che guardarsi indietro occorre però ora pensare a ciò che attende. All’orizzonte c’è infatti uno scontro diretto in ottica playoff da non fallire, quello con i piemontesi che attualmente stazionano al quarto posto in classifica, a sole tre lunghezze di distanza dalla seconda piazza del Bogliasco. Inoltre alla Monumentale i ragazzi di Guidaldi si presenteranno privi di Alessandro Canepa, squalificato dal giudice sportivo dopo l’incandescente finale con l’Arenzano. Fattori che tuttavia non sembrano turbare le certezze di Brambilla: “Onestamente qualunque sia la gara che ci attende lo considero irrilevante. Dopo una batosta come quella di sabato l’imperativo è rialzarsi al più presto, senza badare troppo se chi hai davanti è primo o ultimo in classifica. Ovviamente dover rinunciare a giocatori importanti sarà una difficoltà ulteriore ma sappiamo di non poterci permettere altri passi falsi per non compromettere la nostra classifica. Ma comunque andrà a finire sabato il nostro obiettivo di provare ad arrivare il più in alto possibile non cambierà”.

 

FOTO IN ALLEGATO DI GIORGIO SCARFì

Marco Tripodi
Ufficio Stampa Netafim Bogliasco 1951