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Una sfida a cinque stelle nella quale ci sono in palio punti che pesano nella corsa per la lotta di vertice e quel ruolo di prima antagonista di una Pro Recco che sembra la più seria candidata alla riconferma del tricolore. Nell’incontro di cartello della dodicesima giornata del campionato di serie A1 l’AN Brescia, costretta a rinunciare a Mario Del Basso, riceve a Mompiano la BPER Rari Nantes Savona che ritrova tra le sue fila lo statunitense Marko Vavic. Al termine di un’autentica battaglia nella quale le due contendenti si fronteggiano a viso aperto il sette in calottina bianca si aggiudica l’intera posta in palio imponendosi per 8-7, porta a sei le lunghezze di vantaggio sui diretti avversari, tiene il passo della Pro Recco, avversaria nel big match di sabato alla Sciorba, e segna un ulteriore importante step nel suo percorso di crescita. Il sette allenato da Sandro Bovo vince perché difende bene, gioca da collettivo, sfrutta le occasioni create e ha la forza di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Il club lombardo reagisce allo svantaggio iniziale siglato da Erdelyi, si porta sul 3-1 con la conclusione di Alesiani ed i guizzi del duo Gianazza-Giri, poderoso il suo destro dalla distanza, detta i ritmi delle operazioni e riesce ogni volta che gli ospiti provano a riavvicinarsi grazie alle conclusioni al fulmicotoni dell’highlander Figlioli, top scorer dell’incontro con cinque reti, a riallungare nel punteggio. A decidere le sorti del confronto l’ultimo strappo operato dall’AN Brescia nel quarto parziale con Alessandro Balzarini, classe 2003 atteso da un futuro radioso e già artefice di uno splendido presente, che prima trafigge Nicosia dal perimetro e poi è glaciale nella trasformazione del tiro di rigore che porta i suoi sul +2, divario che l’ultima fucilata del numero quattro in calottina scura riesce solo a dimezzare. Doveroso citare come protagonisti di giornata Tommaso Baggi Necchi che, ben sorretto dalla difesa, mette a referto parate decisive che blindano la porta dei leoni e un Gianmarco Nicosia che consente ai suoi di stare in partita fino all’ultimo.